capitolo 35

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Il giorno dopo 31 dicembre. Ore 22:30

Harry's pov:

L'incontro era alle 10 di sera, e io come al solito sono IN RITARDO. Ma è mai possibile che non riesca ad arrivare mai da nessuna parte in orario?

La causa del mio ritardo? Forse centra il fatto che io abbia passato tutta la serata a fantasticare su Malfoy? Dio, quanto mi manca. In ogni caso spero che Ron abbia davvero ragione, non voglio perderlo. Non so come reagirei se scoprissi che Malfoy non provasse ciò che provo io per lui. Probabilmente ne sarei distrutto...
Ma non ho tempo di pensare a questo adesso.
Mi lavo velocemente i denti e, prendendo la mia borsa, mi smaterializzo alla Tana.

"Buona sera signora Weasley" saluto, con un abbraccio

"Sempre educato, caro, dai entra, ti stavamo aspettando"

"Mi scusi veramente per il ritardo... io-" cercai di inventare una scusa ma non ce ne fu bisogno, poiché fui spinto in casa.

"Ciao Harry" mi dice Ginny sorridendomi per poi abbracciarmi. Una volta staccati, indugia sul mio volto e io mi acciglio. Dopo pochi secondi comincia a parlare
"Stai meglio oggi?"

"Oh, si!" Dico sorridendo "si, sto bene, grazie" e mi dirigo in sala da pranzo

"Ehi ciao Harry" mi saluta Ron, mentre io li sorrido, sedendomi a tavola.

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Stavamo tutti seduti, quando notai due posti vuoti vicini, davanti a me.

"Ehm?"
Molly si volta verso di me, per poi spostare lo sguardo verso i due posti vuoti. Sembra abbia capito che cosa volessi chiederle

"Oh, George e Marc non sono ancora arrivati" mi informa "ma non dovrebbero tardare, tu puoi cominciare a mangiare, caro" dice dolcemente, versandomi della zuppa nel piatto

"Grazie, signora Weasley, ma aspetterò" dico, rivolgendole un sorriso.

Decidiamo di aprire un discorso sul lavoro e su varie novità accadute a ciascuno di noi, quando, 10 minuti più tardi, fecero il loro ingresso Marc e George, completamente ricoperti di neve ed entrambi sorridenti
"Scusa mamma" dice George sorridendo all'altro ragazzo, per poi sedersi a tavola "non pensavamo fosse così tardi"

"Si, ci scusi" continua Marc, mentre George soffoca una risata.

Iniziamo a mangiare e riprendiamo l'argomento sul lavoro che avevamo abbandonato. Una cosa che notai fu che George non faceva altro che soffocare delle risate improvise tutto il tempo, mentre Marc lanciava delle piccole gomitate all'altro.

"Che hai da ridere?" Chiede Ron ad un certo punto.

"Oh, lascia stare" risponde George, lanciando un'occhiata a Marc "non capiresti"

Ron scrollò le spalle
"Se lo dici tu" disse, concentrandosi nuovamente nel suo piatto.
Osservai Marc portarsi le mani a coprirsi gli occhi e scuotere la testa
"Sei imbarazzante..." lo sento sussurrare al rosso

"Grazie, lo so" risponde invece George a voce alta.

Noto Ron scambiare delle occhiatacce nascoste ai due ragazzi.

"La pianti di fissarci in quel modo?" Dice in tono scherzoso George

"Non vi sto fissando" risponde il mio migliore amico, scrollando le spalle.

"Impara a dire le bugie prima di mentire davanti a me, Ronald" dice sorridendo, mentre Marc gli lancia unaltra gomitata.

La serata passò velocemente e in allegria. Finita la cena, feci per riprendere le mie cose e andarmene, ma fui fermato da mamma Weasley.

Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora