Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_

capitolo 25

Ore 22:30

Harry's Pov:

Non avevo fatto caso all'orario, non pensavo fosse così tardi.
Avevo occupato la mia intera giornata a leggere un vecchio libro trovato nella mia libreria e a riordinare la casa.
Ogni tanto ero tornato in camera per controllare se Malfoy stesse bene. Sembrava rilassato, ma la febbre non scendeva e continua a dormire da stamatina. La fronte era bollente, continuava a sudare e tremare al tempo stesso, così avevo deciso di bagnare un panno e posarglielo sulla fronte per dargli un po' di sollievo.

Sta veramente male e penso che la cosa giusta sarebbe chiamare Blaise ed Hermione, ma gli ho promesso che non l'avrei fatto. Però temo che se la cosa peggiorerà, allora non avrò scelta.

Non posso lasciarlo così, ma, come aveva detto Blaise, Draco sembra avere veramente paura degli ospedali. Non penso che reagirebbe bene se si risvegliasse da solo e in un letto d'ospedale.
Da solo? Assolutamente no.
Li starei vicino comunque. Non lo lascerei mai solo, non ora che l'ho ritrovato dopo tanto tempo e soprattutto ora che so che lui ricambia i miei sentimenti, anche se sembra tenerlo nascosto.

Adoro quando arrossisce imbarazzato. Vedere un Malfoy arrossire è uno spettacolo più unico che raro. Non voglio metterli fretta, però mi domando se lui sappia che ricambio i suoi sentimenti. Certo che lo sa penso Come potrebbe non accorgersene?

A volte però mi domando e se in realtà non li piacessi? Se non fosse interessato a me? Se mi odiasse? Se tutto quello che aveva detto la Parkinson fossero solo baggianate?

Ma scaccio subito questi pensieri dalla testa. Come si sarebbe potuto spiegare la bussola dell'anima Gemella e il nome sul braccio?

Al ricordo del "nome sul braccio" abbasso lo sguardo sul mio polso e noto che il nome è ancora lì presente, di un nero intenso e ben visibile. Passo due dita sul punto del mio polso coperto da quell' inchiostro magico, per poi sostituirle con le mie labbra. Mi fa sorridere il pensiero che quel nome sia presente sulla mia pelle, mi dà la certezza che Malfoy sia la mia anima gemella.

Mi ricordo le parole di George: Il nome non andrà via finché, proprio come nelle fiabe più belle, non si baci la propria anima gemella.

Sorrido a questo pensiero. Però, ora che ci penso, ho già baciato Malfoy.
La prima volta l'avevo baciato appena l'avevo incontrato, la seconda è stata sul letto, anche se non è stato proprio un bacio, ma più uno sfioramento di labbra e Malfoy, d'altronde, era incosciente. Perché il nome non si era cancellato, allora, quella volta nella cella? Forse in realtà c'era un errore e non è lui la mia anima gemella?

O forse semplicemente era necessario che entrambe le anime gemelle ricambino il bacio e Malfoy non l'aveva fatto. Probabilmente era troppo debole e privo di forze, perciò non c'era riuscito.
E se invece non avesse voluto?

No, impossibile. Come ha detto George l'incantesimo non sbaglia, perciò Malfoy è la mia Anima Gemella. Chissà se ne è consapevole.

Intanto, immerso nuovamente nei miei pensieri e nelle mie domande, degno di uno sguardo l'orologio, che segna le 23:17. Dovrei andare a letto, così chiudo il libro, riponendolo sul tavolo, mi alzo, sparecchio la tavola e mi dirigo verso camera.

Questa volta sarò costretto a dormire con Malfoy, dato che il letto nell'altra stanza si trova senza lenzuola e coperte, e che il mio elfo stia ancora sistemando.
In ogni caso non mi dispiace affatto dormire con Malfoy e penso che anche lui non sia contrario. Forse si sente abbastanza in imbarazzo, risvegliandosi e ritrovandosi fra le mie braccia, ma credo che non li dispiaccia questo contatto. Il modo in cui mi abbraccia, nel sonno, e il suo sguardo rilassato mi dimostrano che tutto sommato gli piaccia davvero. Penso che, dopo tutto quel tempo passato da solo a piangere, senza amicizia, senza amore, senza qualcuno che stesse con lui, ma solo sofferenze, dolore e torture di ogni genere, senza qualcuno con cui sfogarsi, abbia bisogno di qualcuno che li stia vicino, che lo faccia sentire protetto e amato. E se quel qualcuno sono proprio io, allora non esiterò a farlo. Lo terrò con me, fin quanto vorrà, e lo proteggerò da tutto e da tutti. Non permetterò più a nessuno di prenderlo e riportarlo via.