Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_

capitolo 3

Harry si risvegliò incredibilmente presto. Diede uno sguardo all'orologio. Erano solo le 5:30 del mattino e il sole stava a malapena sorgendo.

Si stirò la schiena e si alzò dal letto. Ron era ancora profondamente addormentato. Si levò il pigiama e indossò il suo abito da auror con l'intenzione di fare una passeggiata a Diagon Alley. Fece una breve sosta nel bagno e, dopo aver lasciato un foglietto sul tavolo su scritti i cordiali ringraziamenti e il motivo della sua assenza, si smaterializzò alla sua destinazione, con l'intento di fare colazione ai Tre Manici di Scopa.

"Potter..."

Una voce lo bloccò. Si voltò e si stupì di vedere Blaise Zanini a quell'ora a Diagon Alley, quando invece sarebbe dovuto essere al San Mungo, dove appunto il ragazzo lavorava con Hermione. Il ragazzo indossava il suo camice bianco e si stava avvicinando a passo svelto verso il moro.
Quando li fù vicino, l'altro incrociò le braccia, aspettando che l'altro cominciasse a parlare.
Sembrava agitato e di fretta.

"Potter, ho sentito che-"

"Harry" il moro lo bloccò.

Il ragazzo innarcò un sopracciglio confuso.
"Cosa?"

"Puoi chiamarmi Harry" sorrise il ragazzo.

Blaise si grattò dietro il collo e abbozzò un sorriso in risposta.

"Va bene... Harry. Ho letto la notizia sulla Gazzetta del Profetta. È vero?"

Allo sguardo interrogatorio dell'altro, Blaise continuò.

"Ho sentito che dei Mangiamorte sono fuggiti da Azkaban."

"Si. Hai letto bene. Non riesco a capire come sia possibile."

"È davvero strano. Senti. Hai visto Draco ultimamente? Volevo parlargli... Volevo parlargli appunto di questo."

"No, in realtà non lo vedo dalla fine della scuola."

"Potresti avvisarmi se lo dovessi vedere?" Disse mentre cominciava ad allontanarsi probabilmente per dirigersi al San Mungo.

"Certo Blaise. Ci vediamo" e con un cenno del capo, Blaise si allontanò di corsa sparendo dietro a un vicolo, mentre il moro si dirigeva verso i Tre Manici di Scopa.

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Harry si trovava dietro la sua disordinata scrivania d'ufficio. La spedizione era durata più giorni del dovuto, ma tutto era proceduto secondo i piani. Stava sfogliando i suoi casi risolti. Streghe e maghi ritrovati, dopo che erano scomparsi per mesi. Babbani che erano stati obliviati, dopo che qualche mago sbadato aveva rivelato loro la magia. Stava sfogliando le cartelle delle persone che avevano perso la vita in quel periodo quando un nome attirò la sua attenzione.

Sgranò gli occhi e lesse e rilesse le parole scritte sulla cartellina. Narcissa Malfoy.

Il corpo di Narcissa era stato trovato senza vita al Malfoy Manor. Nella pergamena si diceva che non c'era traccia del figlio ed era stato impossibile rintracciarlo.
L'auror lesse e rilesse quelle brevi parole scritte sul foglio. Che cosa stava succedendo?

"Harry..." Il rosso era entrato nella stanza, raggiungendo con pochi passi la scrivania del ragazzo.

"Hai visto... Anche a te hanno portato la cartella?"

"Su Narcissa Malfoy? Si."

Il rosso lesse le parole ad alta voce con la fronte aggrottata.

"Il corpo senza vita di Narcissa Malfoy è stato ritrovato nella sua stessa dimora, il Malfoy Manor...... Non si hanno tracce del figlio"
Passò l'indice sulle lettere del foglio. Alzò lo sguardo, fissando il moro, con sguardo vuoto, per poi tornare ad osservare il foglio su cui faceva ancora scorrere l'indice.