capitolo 15

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2 di notte del 4 ottobre. 18 giorni dalla scomparsa di Draco Malfoy.

C'era voluto un po' di tempo per tornare nel sogno. Harry era tornato dalla sua ricerca nella Londra babbana. Non aveva trovato nulla.
Aveva cercato in 4 edifici abbandonati. In nessuno di questi c'erano delle tracce magiche. Quando era tornato a casa alle 18:30 si era gettato a letto sfinito ed era sprofondato nel mondo dei sogni. Ma non aveva ancora sognato nulla su Malfoy.

Si guardò intorno e ci mise poco a trovarlo.
Malfoy stava ancora accasciato al pavimento e, ne era certo, si trovava nella stessa identica posizione dell'ultima volta. Il biondo lo stava fissando con sguardo assente.

"D-Draco?" chiese un po' titubante. Il biondo annuì, segno che aveva sentito, ma non diede segno di volersi alzare.

Harry lo raggiunse con pochi passi. Lo fissò dall'alto per alcuni secondi, poi si inginocchiò mettendosi sdraiato accanto a lui.
I loro visi distanziavano di pochi centimetri.

Fu allora che il biondo fece qualcosa che Harry non si sarebbe mai aspettato.

Sorrise.

Non era proprio un sorriso. Era più un abbozzo di un sorriso. Non uno dei suoi soliti ghigni, ma uno dolce, sincero e un po' vuoto.

Harry non sorrise. Si limitò a fissarlo. Si persero l'uno negli occhi dell'altro.
Harry voleva abbracciarlo, ma non poteva. Non si potevano toccare.

Mentre si fissavano, Draco spalancò gli occhi e divenne, se è possibile, ancora più pallido.

Si alzò in ginocchio di scatto e si allontanò il più possibile dal moro. Il Grifondoro osservò i suoi movimenti confuso e spaventato. Dopo pochi secondi, Malfoy vomitò.

"DRACO!" urlò, mentre l'altro continuava a vomitare. Stava veramente male.

Malfoy, una volta smesso, si allontanò di scatto, indietreggiando.
"Oh no." Sussurrò. La sua voce era roca, bassa e tremante. "Oh no. Mi- mi tortureranno!"

Il biondo si era allontanato dalla pozza di liquido il più possibile e si era accasciato nuovamente al suolo.
Harry lo raggiunse in poco tempo.
"Stai bene?"

Che razza di domanda! si rimproverò subito dopo.

Malfoy annuì con la testa. Harry si sdraiò accanto a lui.
"Da quant'è che non mangi?" Chiese.

Non rispose.

"Vorresti dirmi che da quando sei qui, non ti hanno mai portato nulla da mangiare??" Malfoy scosse la testa. Allo sguardo confuso di Harry, indicò il sacchetto di carta poco distante.

Il moro si alzò e si avvicinò al sacchetto. Pensava che se avesse provato ad afferrarlo, le sue dita ci sarebbero passate attraverso, ma si sorprese non poco quando riuscì a sollevarlo.

Draco a quella scena spalancò gli occhi.
Harry si avvicinò, con il sacchetto in mano, al biondo. Provò a cingergli il corpo con le braccia, ma ancora una volta non ci riuscì. Draco sospirò, girando il volto dall'altra parte, chiaramente deluso e dispiaciuto, con gli occhi che si inumidivano di lacrime. Il moro si alzò, raggiungendo il viso del biondo, dall'altra parte. Si sedette a gambe incrociate osservandolo.

Harry aprì il sacchetto trovandoci all'interno del pane e una bottiglietta d'acqua. Osservò il pane, tenendolo in mano, per alcuni secondi.
"Perché non lo mangi?"

Non rispose.

"Draco, tu stai male. Molto male. Devi mangiare qualcosa. Ti mancano molte sostanze! Potresti rimetterci la pelle!"

Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora