Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_

capitolo 40

Ore 10:20

Harry cominciò a svegliarsi, udendo un leggero ticchettio come qualcosa che sbatte ripetutamente e velocemente su un vetro. Stava abbastanza scomodo e aveva la schiena a pezzi, d'altronde si era addormentato acccasciandosi sulla spalliera del letto completamente sopraffatto dalla stanchezza. Si alzò e si stirò per poi posare immediatamente lo sguardo su Draco che dormiva ancora serenamente.

Si sentì nuovamente quel fastidioso ticchettio ed Harry si voltò verso la finestra, notando un gufo che picchiettava sul vetro cercando di entrare. Notò immediatamente una lettera legata alla sua zampa, così si alzò e decise di aprire la finestra facendo entrare il volatile che, una volta sciolto il laccetto della pergamena, ripartì immediatamente. Richiuse la finestra e si sedette sul bordo del letto allungando un braccio e accarezzando con la mano la gamba di Malfoy da sopra le coperte, mentre con l'altra mano teneva la lettera iniziando a leggere.

Ciao Harry
Ho ricevuto il tuo gufo e non posso credere veramente a ciò che mi hai raccontato. Mi dispiace veramente di non essere potuta venire io di persona ma ho avuto un imprevisto che ha coinvolto anche Blaise e nessuno di noi due è potuto venire. Pensavamo che Nott, dato che aveva una forte amicizia con Malfoy, o almeno credevamo, fosse la persona giusta da mandare. Avevo notato che aveva un comportamento abbastanza strano ma non ci feci caso, d'altronde né io né te siamo andati molto d'accordo con lui, no?
La cosa che più mi dispiace è che non è la prima volta che Nott visita Draco e questa cosa mi dispiace veramente e mi dispiace non aver mai fatto niente per fermarlo...

Effettivamente ho sempre notato anche uno strano comportamento da parte di Malfoy ogni volta che Nott gli faceva i controlli ma pensavo che fosse solamente spaventato per il fatto che non può vedere nulla e si sentisse a disagio. Ma a quanto pare non era così...
Mi dispiace, mi dispiace veramente, questa sera verrò io di persona a fare i controlli a Malfoy.

Hermione

Ps: stiamo prendendo dei seri provvedimenti con Nott.

Più Harry leggeva quella lettera, più il dolore e la rabbia dentro di lui aumentavano. Quindi Nott maltrattava Draco già da tempo... e nessuno se ne era accorto!?
Quante altre sofferenze dovrà sopportare quel povero ragazzo? Per l'ennesima volta Harry aveva promesso di proteggerlo e aveva fallito. Addirittura in ospedale, il posto in cui sarebbe dovuto stare bene e dove l'avrebbero curato, aveva subito delle sofferenze e delle torture senza un minimo motivo. Se avesse incontrato Nott per strada non ci avrebbe pensato due volte a ucciderlo con le sue stesse mani.

Harry era talmente furente di rabbia che non si accorse di star stringendo fin troppo forte la  coscia di Malfoy, che si lamentò per il dolore mugulando nel sonno.

"Scusami..." disse allentando la presa e riprendendo ad accarezzarlo mentre Draco si rilassava nuovamente.

Erano quasi le 10 e mezza ed Harry avrebbe fatto bene a preparare qualcosa da mangiare per il biondo e magari anche un bagno caldo per lui...

"Vado a preparare la colazione" disse, alzandosi e recandosi un cucina.

Tornò dopo dieci minuti con il solito vassoio contenente la colazione. Lo posò sul comodino e si sedette sul letto sotto le lenzuola incrociando le gambe, portandosi poi il vassoio nuovamente in grembo e afferrando un cornetto cominciando a mangiare. Staccato un morso lo posò sul vassoio voltandosi su Malfoy.

"Ehi Drac-" ma si fermò notando l'espressione del ragazzo. Aveva la fronte corrugata come se stesse sognando, o forse avendo un incubo, e le labbra piegate in una smorfia, mentre il suo corpo tremava incontrollato. Oh no, non di nuovo...