capitolo 45

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Draco's pov:

Non mi interessa ciò che Harry sta dicendo, so che sta mentendo, e che lo sta dicendo solo per farmi sentire meglio.
Il mio viso è probabilmente completamente rigato dalle lacrime, perché è questo che mi merito infondo: sofferenza. Nott ha ragione, ha ragione su tutto quanto.

Potter è ancora vicino a me, posso quasi percepire il suo calore. Mi chiedo che cosa stia pensando, è così silenzioso, e continua a fissarmi.
Lo sento tirare un sospiro, subito dopo osservo la sua figura abbassarsi e posare le sue labbra sul mio petto, mentre io arrossisco immediatamente. Ma che diavolo-?

Non sono ancora riuscito a placare i miei singhiozzi e il mio petto si abbassa e si alza con maggiore frequenza.

"Draco... ti prego... perché non mi credi?" Sento dire dalla sua voce e io perdo un battito.

C'è tanto che voglio dire, c'è tanto che voglio gridare, ma è come se qualcosa mi impedisse di farlo, perciò rimango solamente in silenzio mentre le lacrime non fanno che aumentare.

Restiamo in silenzio per alcuni attimi, prima che Harry tirasse un altro sospiro.
"Perché non credi alle mie parole? Perché pensi che io ti stia mentendo? È così difficile credere che io ti voglia nella mia vita, Draco?"

Non lo so, non so più niente ormai. Potter potrebbe anche star dicendo la verità, ma farebbe del male solo a sé stesso. Lui merita di avere la sua vita senza di me in mezzo ai piedi.

"S-smettila... s-so che menti... e a-anche se stessi d-dicendo l-la verità, i-io non ti merito... Io merito solo d-di stare d-da solo... Non m-merito di e-essere a-amato da qualcuno..."

"Perché dici questo?" Mi chiede la sua voce dolce e sicura.

"P-perché i-io... io sono un mangiamorte, Harry... sono uno sbaglio. T-tu... n-noi... tu mi odi! Mi hai sempre odiato..." dico con un filo di voce.

"...È davvero questo ciò che pensi di te? Che sei solo un errore? Ed è questo ciò che me? Che ti odio?" Mi chiede a pochi centimetri dalle mie labbra, osservandomi.

Inghiottisco il groppo che mi si era creato in gola e annuisco appena, con ancora gli occhi  lucidi.

Restiamo in silenzio per molto tempo, lui continua a fissarmi e io non so dove puntare lo sguardo.
Improvvisamente sento Potter alzarmi delicatamente la maglia del pigiama e io rabbrividisco. In un attimo le sue mani si posano sulla mia pelle e spalanco gli occhi. Che cosa ha intenzione di fare??

Comincia a muovere le dita in circolo sul mio stomaco e intorno al mio ombelico, creando dei disegni circolari con i polpastrelli. Si può sapere che gli è preso? Mi chiedo mentalmente mentre mi mordo il labbro, trattenendo il respiro, completamente rosso in viso. Continua a massaggiarmi lo stomaco, probabilmente con l'intento di rilassarmi, ma l'unica cosa che mi sta facendo provare sono infiniti brividi ovunque. Posa successivamente le labbra sul mio stomaco e io trattengo il fiato, ritraendo il bacino.

Il suo fiato mi colpisce la pelle, provocandomi un brivido lungo tutta la schiena a causa del solletico. Mi mordo il labbro e spero mentalmente con tutto il cuore che si tolga il prima possibile o credo che potrei impazzire.

Le mie suppliche mentali vengono ascoltate e in un secondo sento Harry spostare il viso dal mio bacino, ma incompenso, riprende il suo giochetto con le dita, accarezzandomi i fianchi e percorrendo dei disegni intorno all'ombelico. Ok, penso che potrei definitivamente impazzire se non si sposta immediatamente e non la smette di torturarmi in quel modo.

"Ti piace? ...vuoi che la smetto?" Sento dire in modo dolce da Harry.

Si, vorrei che la smettesse definitivamente, mi sta facendo impazzire, continuo a mordermi il labbro e non credo resisterò ancora a lungo. Ma non riesco a dirgli di smetterla, non so nemmeno io il perché, ma mi piace che continui a massaggiarmi i fianchi e... coccolarmi...

Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora