Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_

capitolo 28

19 Ottobre, ore 14:08

Harry si rigirò tra le coperte, mentre il vento e le foglie sbattevano sulla finestra.
Aveva freddo, ma non un freddo normale. Lo sentiva dentro il suo corpo, come se fosse vuoto o come se mancasse qualcosa. Teneva ancora gli occhi chiusi, mentre si stringeva su di sé, stritolando il cuscino con una mano, cercando di colmare quella sensazione di freddo e vuoto interiore.

Si girò dal lato opposto, aprendo gli occhi e, per un breve attimo, pensò di ritrovarsi il viso di un Malfoy addormentato vicino al suo, ma così non fù. Mugulò qualcosa notando la sua assenza e ricordando poi dove Malfoy si trovasse in quel momento. Ci mise poco a realizzare che il vuoto che sentiva era proprio causato dalla sua assenza.
Mai avrebbe potuto pensare che gli sarebbe potuto mancare così tanto, eppure era passato solo un giorno.

Si sentiva ancora stordito e intontito dal sonno, così si stroppicciò gli occhi e cercò la sveglia con lo sguardo. Essa segnava le 14:15.

Cosa? Le 2 del pomeriggio?? Per quanto ho dormito?? Si chiese mentalmente, sorprendendosi di aver dormito per così tanto tempo. Che Malfoy gli avesse contagiato l'influenza? Probabile, ma si sentiva abbastanza bene, non aveva dolori di nessun tipo ma solo un gran sonno. Una tisana gli avrebbe fatto bene, così decise di alzarsi dal letto e andare a fare colazione, o forse sarebbe meglio dire per pranzare, ma non prima di essersi fatto una lunga doccia calda e rilassante.

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"Mi scusi" chiese il ragazzo avvicinandosi al bancone, dove dietro stava un'infermiera "la signorina Hermione Granger?"

"Certo, la vado a chiamare. Lei può attendere in quella sala d'attesa. Vada dritto davanti a lei e giri a destra" disse indicando il corridoio.

Harry annuì, ringraziando cordialmente e dirigendosi nella sala.

Si era smaterializzato pochi minuti prima al San Mungo, dopo essersi fatto una doccia e aver fatto un misto di colazione/pranzo, con l'intenzione di parlare il prima possibile con Hermione o Blaise.

Attese nella stanza per una mezz'ora buona, quando un ragazzo dai capelli corvini e la pelle scura apparve all'ingresso.

"Giorno Blaise" disse al ragazzo

"Ciao Harry. Stavi aspettando Hermione, giusto?" Vedendo il moro annuire continuò "è impegnata con un paziente e ha mandato me qui. Cosa succede? Sei qui per Malfoy, non è così?"

Harry annuì
"Si Blaise, potrei sapere come sta? Cosa avete scoperto?"

"Ancora non molto, Harry" disse in tono serio "stiamo provando a fare degli esami per capire in che stato si trovi e come possiamo aiutarlo. Per quanto siamo riusciti ad ottenere dai nostri esami purtroppo sembra che Malfoy non reagisca a nulla"

"In che senso?" chiese curioso e preoccupato al tempo stesso.

"Non sembra reagire a nulla. Se un paziente si trova in uno stato di coma è necessario fare degli esami che permettano di infliggergli degli stimoli verbali e/o dolorosi in modo che noi possiamo capire se il paziente sia cosciente o meno. Malfoy non sembra farlo e questa cosa non è un bene"

Il moro a quella spiegazione rimase pietrificato, incapace di parlare.

"Inoltre sembra che fatichi parecchio a respirare, diffatti in questo momento Draco non ci riesce e dobbiamo aiutarlo con alcuni macchinari"

"Scusa la mia ignoranza Blaise, io non sono documentato su questo genere di cose, ma non sarebbe più veloce e semplice con la magia? Quando l'abbiamo ritrovato, dopo una serie di incantesimi e pozioni si era completamente svegliato"