capitolo 19

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14 ottobre. 27 giorni dalla scomparsa di Draco Malfoy. Ore 9:40

"ciao Harry" Blaise si era smaterializzato nel camino acceso della camera di Harry.
Il moro era sveglio già da un po', ma era restato a letto tutta il tempo, non avendo ancora le forze, e soprattutto la voglia, di alzarsi.

"Stai ancora a letto?" Hermione era appena comparsa dal camino "come stai?"

"Molto meglio" rispose Harry. Non era proprio vero, ma non poteva dire come si sentiva realmente. I due però parvero averlo notato e cominciarono a porgli diverse domande. Sembrava quasi un interrogatorio.

"Perché l'hai fatto Harry?" chiese alla fine Hermione "è vero ciò che ci ha raccontato George?"

Il moro annuì
"Non riesco più a vedere Malfoy. Penso potrebbe essere... morto. Se lo fosse non me lo perdonerei mai, la colpa è solo mia." rispose in tono triste, abbassando la testa.

"Cosa intendi?" chiese Blaise, visibilmente preoccupato "George mi ha detto che Malfoy non respirava più. È così?"

Harry annuì solamente, restando in silenzio.
"Io non so cosa fare!" Gridò dopo un po' "e se fosse morto?? Se se ne fosse andato per sempre??"

"Non puoi dirlo, Harry" lo interruppe Hermione "non sappiamo nemmeno come sia cominciato il vostro contatto. È ancora tutto un mistero"

"Hermione, io non lo sogno da 5 giorni!"

Blaise stava in silenzio, troppo perplesso e preoccupato per dire qualcosa di sensato.

"Hai detto che Malfoy è svenuto. Probabilmente è semplicemente in coma a causa della botta che ha ricevuto. È probabile che non riesci a stare in contatto con lui perché in questo momento è incosciente. Devi aspettare a quando si riprenderà"

"E se non dovesse riprendersi? Come farà Harry a sapere dove si trova, senza avere la possibilità di parlargli??" chiese Blaise.

Harry annuì, voltando lo sguardo verso Hermione, attendendo una risposta.
"Penso che semplicemente il vostro contatto si sia interrotto a causa dello stato di Malfoy. È svenuto, non puoi pretendere che cerchi di mettersi in contatto con te. Non puoi fare altro se non aspettare"

Harry cominciò ad alternarsi
"Aspettare?? Come faccio ad aspettare?? Non so nemmeno come stia!"

"Harry calmati"

"No! No! Calmati un cavolo! Tu non sai cosa si provi!" Gli urlò contro.

Hermione indietreggiò di qualche passo, Blaise si mise in mezzo.
"Hermione ha ragione, devi calmarti. Non serve a niente agitarsi"

Harry sospirò
"Potete uscire? Voglio stare da solo a riflettere."

"Cosa?" si accigliò Blaise.

"Potete uscire? Ho bisogno di tempo per riflettere. Non voglio altre visite per oggi. Per favore uscite" ripeté cercando di essere il più gentile possibile.

I due medimaghi annuirono in silenzio, salutando il ragazzo e sparendo nel camino, lasciandolo solo.

Aveva bisogno di passare del tempo con sé stesso.
Non voleva che i suoi amici lo vedessero in quello stato.

Si risdraiò sul letto, afferrò il cuscino nuovamente, sistemandolo sul suo petto, e lo abbracciò. Sembrava davvero un bambino in quelle condizioni.

Fece sprofondare il viso nel cuscino e cominciò a soffocare le urla di dolore che aveva cominciato a cacciare.
Continuò ad urlare fino a perdere quasi del tutto la voce e strofinò il viso sul tessuto asciugando le lacrime.

Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora