capitolo 29

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Cinque giorni dopo. 24 Ottobre. Ore 19:30.

"mi scusi" disse Harry, rivolgendosi nuovamente all'infermiera seduta dietro al bancone.

"Buona sera, come posso aiutarla?" chiese gentilmente.

"Mi è stato inviato un gufo dal San Mungo e avrei un appuntamento con la signorina Hermione Granger tra dieci minuti"

"Certo, mi scusi solo un secondo" disse per poi sparire dietro ad una porta e fare ritorno qualche minuto più tardi "la signorina Granger dovrebbe essere nell'ufficio del dottor Zabini. Salga le scale e al primo piano continui dritto davanti a lei, quinta porta a destra. Troverà il nome dell'ufficio del signor Zabini sulla porta"

"La ringrazio" disse il moro per poi avviarsi verso le scale.

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"Ciao Harry" lo accolse Hermione, una volta che Harry fù entrato nell'ufficio.

"Sera Potter" salutò Blaise.

"Sera... Bene, andiamo al punto, come sta Malfoy?"

"Siediti Harry" disse Blaise.

Il tono con cui il ragazzo lo invitò a sedersi lo fece preoccupare non poco.
"È- è successo qualcosa? Come sta? Avete scoperto che cos'ha?"

"Si Harry, siamo riusciti a capirlo" si intromise Hermione.

"Bene, che cos'ha?"

"Harry, Blaise ti aveva spiegato che Malfoy non reagiva a nessuno stimolo né verbale né doloroso, no?"

"Si, ricordo..."

"Nemmeno adesso" continuò Blaise.

"E questo cosa significa?" chiese con tono che non nascondeva affatto la sua preoccupazione.

"Draco a quanto pare non è cosciente e non riesce a percepire alcuno stimolo intorno a sé" "ciò significa che non può rispondere a nessun tipo di comando, non è consapevole di cosa stia succedendo, né di dove si trovi. Continua a respirare con sempre più fatica e dobbiamo tenerlo sempre sotto sorveglianza e farlo respirare tramite la ventilazione artificiale"

Harry aprì la bocca per chiedere maggiori chiarimenti ma, come se avesse potuto leggere nella sua mente, Hermione prese a parlare
"La ventilazione artificiale è un supporto alla respirazione che riserviamo alle persone totalmente, o parzialmente, incapaci di respirare spontaneamente. Utilizziamo uno strumento apposito che prende il nome di ventilatore meccanico, che ha lo scopo di mimare i muscoli respiratori e intercostali"

"Ma- ma si riprenderà, non è così?"

La ragazza strinse i denti
"Non lo so, si spera. Ti avevo parlato anche del fatto che esistono diverse categorie e gradi di coma"

Il moro annuì con la testa

"Ci sono diversi gradi, maggiore è il grado, più grave è la situazione"  "in totale sono quattro: 1° grado, 2° grado, 3° grado e 4° grado"

"E Malfoy in che grado di trova?"

I due medimaghi si scambiarono un'occhiata veloce per poi guardare il moro negli occhi.
"3° grado" sussurrò Blaise.

"È un coma molto profondo" continuò Hermione " Malfoy ha totale assenza di risposta agli stimoli esterni. Il coma di terzo grado può portare l'aumento della temperatura corporea, aumento della frequenza cardiaca e alterazioni della frequenza respiratoria e può evolvere in morte cerebrale o risultare reversibile, anche se con significative conseguenze"

Harry si pietrificò
"MORTE CEREBRALE?!"

No, no, no no no no no! Malfoy non poteva morire!

"Harry per favore calmati"

Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora