Ti troverò Draco, è una promessa _Drarry_

capitolo 47

Il giorno dopo. 16 gennaio. Ore 10:30

"Ancora non ho capito perché non possa lavarmi da solo" chiese Draco imbarazzato mentre Harry lo adagiata sul materasso.

"Non ti reggi nemmeno in piedi, come pensi di riuscire a farti una doccia da solo? L'ultima volta che ti ho lasciato solo ti ho ritrovato accasciato sul pavimento, quindi no grazie. Finché non sarai tornato in piena salute e riuscirai a stare in piedi senza appoggi, dovrò aiutarti" spiegò serio il moro.

"E come pensi che io possa riprendere a stare in piedi e camminare normalmente se non me lo lasci fare?"

"In tal caso vorrà dire che non camminerai più" sorrise il moro "e a me sta bene così, sei molto più carino e domabile, piccolo"

"Spero tu stia scherzando e sopratutto smettila di chiamarmi così!" Ordinò completamente rosso dall'imbarazzo.

Harry rise di gusto, mentre l'altro si portava le mani a coprirsi il volto, maledicendo sia se stesso che Potter.
"Sì Draco, certo che stavo scherzando, ma in ogni caso preferirei che tu tornassi in piene forze prima di tornare a camminare"

"Perfetto, di questo passo forse l'anno prossimo potrò fare la mia prima passeggiata in cucina, dico bene?" Chiese sarcastico.

Il moro rise ancora e lasciò un bacio sulla fronte del biondo.

"A-almeno lavarmi Harry. Vorrei farmi una dannata doccia da solo, per una volta...!"

"perché? A te cosa cambia?"

"Come perché? È-" le sue guance si tinsero di rosso "sei- è imbarazzante!"

"Che cosa trovi di così imbarazzante?" Chiese harry con finta innocenza, mentre un ghigno divertito spuntava sul suo volto.

"Vorrei vedere te al posto mio..." rispose a bassa voce, in modo da non farsi sentire.

"Non credo che la cosa mi dispiacerebbe poi tanto" ammise il moro, che aveva sentito perfettamente ciò che l'altro aveva detto, mentre quest'ultimo si voltava e sgranava gli occhi.

"È- è una cosa imbarazzante, Harry! Non sono un bambino... ed è i-imbarazzante essere visto sempre totalmente nudo da... da te!"

Questa affermazione mise molto in imbarazzo il moro anche se da un altro lato era parecchio divertito.
"Preferisco non rischiare... non vorrei che tu ti sentissi male in bagno, e inoltre la tua vista non è ancora migliorata poi tanto" si scusò.

"Sono capace di badare a me stesso, e- e non voglio avere qualcuno che mi guardi mentre mi- mi lavo... e- e sono totalmente nudo..."

"Capisco. Quindi preferisci essere ritrovato da me NUDO ma accasciato nella doccia, dopo che ti avrò sentito cadere dal bagno? Ho capito bene?" Chiese ironico divertito.

"Oh, senti, c-ci rinuncio..." si arrese il biondo voltando lo sguardo dall'altra parte.

Harry rise tra se e afferrò il mento del ragazzo facendolo voltare. Quest'ultimo innarcò un sopracciglio prima di parlare.

"Cosa c'è ades-mmphf" non terminò la frase poiché il moro si era impossessato delle sue labbra con foga.

"Mi mancavano le tue labbra e poi non riuscivo a vederti con il broncio" ammise staccandosi appena.

"Io non metto il bronc-mmphf" fu di nuovo fermato dalle labbra del moro.

"Sta un po' zitto" gli sussurrò tra le labbra, prima di riprendere il bacio.

Draco afferrò i capelli del moro e gli strinse nelle mani, impedendo all'altro di allontanarsi, mentre quest'ultimo continuava a baciarlo. I capelli biondi bagnati gli ricadevano sulla fronte contornando il suo viso.