<Sii vai così Vinnie!> urla Faith che ha ben deciso di mettersi davanti a me, non mi interessa tifare per qualcuno ma penso lo stia facendo apposta.
Oggi pomeriggio alla fine a causa dei suoi allenamenti inaspettati non sono uscita insieme a riccioli d'oro però ho deciso comunque di venire alla partita.
<È davvero nauseante tutto ciò> sbuffa Jordan, lui non fa parte della squadra di basket ma è come se mi fosse sembrato normale, ci tiene al suo fisico e ad averlo da un ragazzo palestrato ma preferisce andare per conto suo in palestra.
<Concordo>
<Andiamo al bar?> mi chiede, accetto così dopo averlo chiesto agli altri ragazzi con cui ho fatto amicizia velocemente, stranamente, e hanno declinato l'offerta ci dirigiamo insieme al bar della scuola.<Ma per caso ti piace Faith?> dico scherzando, <Nonono> si affretta a rispondere il riccio biondo.
<Mi sento già con un'altra ragazza, ciò non significa che Faith non sia bella ma in questi pochi giorni che l'ho conosciuta posso dire che è molto impulsiva> ammette, annuisco effettivamente è anche peggio di come l'ha descritta.
<Ragazzi...> entra nel bar Vinnie, beh dire che è lucido dal sudore è dire poco, con il fiatone.
<Hey>io e il biondo lo diciamo all'usignolo, mentre lui ci guarda male.
<Stavamo solo mangiando qualcosa chiacchierando> Jordan cerca di giustificare qualcosa, forse a causa del suo sguardo.
<Non mi interessa> borbotta quasi tra sé e sé andandosene, cosa? perché si comporta così?In contemporanea usciamo insieme e non appena varchiamo la soglia della porta d'uscita troviamo i ragazzi lì.
<Ma che gli prende?>Sharlize è la prima parlare non appena ci vede raggiungerli.
<Magari è deluso da una persona come me d'altronde> Faith fa il suo ingresso ovviamente indesiderato.
<Smettila Faith!><Forse non capisci che sei stupida? che deludi tutti? che una cosa giusta nella tua stupida vita non riesci a farla, inoltre rubi pure i ragazzi alla tua migliore amica, dici cose inappropriate, gridando tra l'altro in faccia a tua madre e poi scappi di casa, dai la colpa a me di tutto ma se tu ti rovini la vita da sola non è colpa mia! ora smettila di fare la vittima!> mi urla contro Faith, i miei occhi iniziano a lacrimare un brivido di paura percorre tutto il mio corpo, mentre lo sguardo di tutti è su di me, la mia mano si posiziona davanti alla mia bocca istintivamente come se mi impedisce di rinfacciarle tutto davanti a delle persone che neanche conosce, sento che un attacco di panico si sta manifestando in me.
Corro via.
Correre è l'unica cosa che mi viene semplice.
<Kylie> mi chiamano dietro di me, mi giro continuando a correre è proprio Zack a chiamarmi, mentre Vinnie assiste a tutto.
Continuo a correre via fino ad arrivare in mezzo alla strada fuori scuola.Inizio a camminare ormai esausta, esausta di chi sono e di come sono.
Esausta di ciò che mi viene detto, rinfacciato, sputato in faccia.
Esausta di non essere mai felice, esausta di non essere chi voglio essere realmente, la realtà è che penso di voler mettere fine a tutto ciò ma sono pure codarda da non riuscire neanche a farlo.Arrivo davanti alla mia porta di casa, provo a bussare nonostante tutte le luci siano spente, non so perché mi sono fatta convincere di andare a vedere la partita oggi, nessuno apre e io ho dimenticato le chiavi, così mi siedo portando le gambe al mio petto circondandole con le mie braccia tra la porta e il mino gradino presente li davanti.
Potrebbe sembrare tutto stupido ma penso che, se non hai mai avuto una famiglia alle spalle che ti supporta e protegge e soprattutto sempre presente che farebbe di tutto per te e si impara fin da subito a vivere da soli in mondo in cui ti puoi aspettare di tutto, nulla è stupido. Non ho neanche mai avuto un supporto dalla "mia migliore amica" poiché lei ha sempre avuto il supporto di una mamma e di un papà, anzi di due mamme e un papà.
Mentre a mio padre non posso fargli colpa, però vorrei...-
Una luce dritta in faccia interrompe i miei pensieri, ho realmente freddo che neanche riesco ad alzarmi, è già tanto se riesco ad alzare la testa.
Vedo una figura avvicinarsi a me, beh almeno se vorrebbe uccidermi lui il coraggio ce l'ha.<Tieni> alzo gli sguardo verso la figura a me sconosciuta, è il ricciolino, rifiuto la sua felpa.
<Sei viola in faccia e c'è davvero freddo stasera, prendila> dice dandomela, ma l'unica cosa che faccio è posizionare il mio sguardo davanti a me, guardando il muro.
<Kyl->
<Vattene> è l'unica parola che sono in grado di dire, poiché le mie labbra siano realmente congelate da non riuscire neanche a parlare, provo ad accendere il telefono ma avevo dimenticato di metterlo a caricare e ora è completamente morto.
Non dice nulla, l'unica cosa che fa è mettermi la felpa sulle spalle e sedersi affianco a me, facendo poggiare la mia testa sulla sua, per poi prendermi le mani e riscaldarmele ma subito mi rimetto composta come prima evitando qualsiasi contatto fisico.<E' tardi, vuoi venire da me? magari riposi un pò> mi chiede per la quarantesima volta, non gli rispondo.
<Non so cosa sia successo e del perché ti sei messa a correre scappando da tutti, però vorrei aiutarti> sospira il ricciolino, mentre io trattengo dal quasi piangere, non so come io sia qui e come faccia ad avere un Vinnie che in realtà neanche conosco affianco a me mentre sono fuori di casa. Ma il fatto di essere fuori casa non mi stupisce affatto dato che ci sono capitata molte volte.
Lo vedo alzarsi, sposto lo sguardo su di lui che pian piano si abbassa quasi per prendermi in braccio ma glielo impedisco.Mi alzo da sola, ho davvero freddo sento i brividi lungo il mio corpo e non mi sento neanche il naso.
mi leva la felpa dalle spalle e me la mette addosso, la accetto alla fine e poi metto il cappuccio.
In silenzio saliamo in macchina, dove accende l'aria calda e inizia a guidare penso come ha detto prima, verso casa sua.
<I miei sono in casa e a quanto pare sono pure svegli> sbuffa ricontrollando l'orario in effetti è davvero tardi per essere svegli.
<Dormo in macchina se->finalmente parlo per la prima volta, anzi seconda, dall'accaduto di prima.
Scende per poi venirmi ad aprire lo sportello, scendo e non appena prende il borsone posizionato nei sedili posteriori ci avviciniamo all'ingresso di casa.Da fuori è davvero molto accogliente, è illuminata e ha un aria di casa vera e propria.
<Vinnie amore com'è andata la partita?> chiede la madre, una donna sulla quarantina d'anni non appena apre la porta abbracciandolo.
Mi si scalda il cuore a vedere questa scena è l'amore della famiglia la cosa che ho sempre desiderato di più al mondo ma non mi è mai stato dato.
<Sei la sua ragazza?> chiede innocentemente, io e vinnie ci guardiamo stupiti.
<E' una mia amica> dice solamente, la donna ci fa entrare in casa e mentre vinnie va a posare il borsone la madre mi prepara un tè caldo facendomi sedere nel divano.
<Papà sta dormendo?> chiede mentre scende le scale alla donna.
<Papà e Reggie hanno avuto un contrattempo vinnie...> subito il suo viso e il suo sguardo diventa deluso mentre viene verso di noi.
<Ragazzi per me è veramente tardi, vado a dormire se non vi dispiace> annuncia la signora lasciando un bacio sulla guancia a vinnie e abbracciandomi dandoci la buonanotte per poi andarsene.
<Dovresti dormire con me...poiché camera di mio fratello non sia in condizioni da poter dormirci> mi dice vinnie con quasi un sorrisetto, annuisco.<E' davvero dolce tua mamma> dico mettendomi affianco a lui nel letto dopo esser uscita dal bagno con addosso dei suoi vestiti leggermente grandi, mi sorride avvicinando il mio corpo al suo.
<E tu sei stupenda> mi sussurra, sento di esser arrossita, mentre un sorriso si forma sulle mie labbra, non ho mai avuto un ragazzo e nessuno mai mi aveva notata e detto tali o simili parole sono davvero problematica con il mio corpo e in generale con me stessa così istintivamente mi copro il viso.
Le sue mani calde si posizionano sopra le mie che sposta.
Ma ad interrompere questo momento è il telefono di vinnie, sbuffa e si gira afferrandolo e mostrandomi chi fosse : "faith la strana" ecco come l'ha memorizzata, sorrido al nome.
Vedo che spegne il telefono e lo posa per poi addormentarci.____________________________________
ciao ragazzi/ragazze come state? spero bene.🤍
Vorrei dei consigli da voi magari per continuare e migliorare la storia nonostante già sia giunta a un buon punto.
Inoltre spero che questo capitolo vi piaccia essendo abbastanza pesante da punto di vista emozionale della protagonista.
Eh nulla grazie mille ancora scusatemi se si presenterà qualche errore grammaticale ma anche qui ho ricontrollato più e più volte spero non si presenteranno.🦋-fvckbenni
-dodici gennaio 2021
-1516
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«𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲»
FanfictionKylie una ragazza che si sente oppressa dal mondo, da mille paranoie e problemi non solo a livello di apertura con il mondo ma anche famigliari conosce un ragazzo di nome Vinnie anche lui molto simile a lei ma non in tutto ed è proprio così che stra...