twenty-first chapter

1.9K 53 2
                                    

<Ma come ti senti?> è Lara Williams a parlare.
Chi è Lara Williams? beh lei è quella considerata la mia psicologa e in un mese ne ho cambiati tre.
Ma nonostante io mantenga sempre il silenzio e non glielo dico devo dire che è migliore degli altri, mi lascia libertà e mi fa sentire non troppo oppressa dal fatto che in realtà sia una seduta di uno psicologo che invece una seduta per una partita a scacchi.

<Kylie io vorrei aiutarti però se non collabori pure tu non potrò mai farlo> l'ennesima volta che dice questa inutile frase e tra l'altro tutti che dicono la stessa frase.
Bisogna proprio cambiare alcuni modi di dire anzi crearne dei sinonimi che possano diventare "famosi".

Ma prendendo sul serio il discorso di come io stia beh lì non so come vado.
Ho superato più e meno l'argomento "ragazzo" non riesco neanche più dire il suo nome o neanche pensarlo.
A scuola non parlo con nessuno anzi ora ho pure una specie di psicologa pure lì.

Però la sensazione di chiusura in me stessa si fa sentire spesso,forse sono tutte queste sedute che mi spingono più ad non aprirmi con il mondo stessa ché la paura, inoltre mia mamma si sta ancora frequentando con Nate e ci sono state diverse cene tra di loro a cui io sono mancata con la scusa di alcuni compiti da portare ai miei vari incontri o compiti di scuola e la cosa più divertente ma allo stesso tempo refrigerante è che mia mamma continua a ripetermi che queste non sono sedute con psicologi cercando di giustificarsi magari da qualche mio possibile atto di ribello  che le sembra possa succedere da un momento a un altro ma sinceramente non ho proprio la forza di ribellarmi e se poi ciò mi porta ad avere delle giustificazioni per non uscire beh ancora meglio no? io la vedo così nonostante sappia che la cosa non sia meravigliosa ma bisogna vedere più che altro i lati positivi dicono tutti gli psicologi da cui sono andata.

Una cosa però Jordan Powell nonché il moretto per me.

Lui mi guarda sempre, in realtà ha capito che preferisco non parlare a scuola e perciò mi scrive e ci siamo incontrati varie volte a casa mia.
È nata e va avanti un'amicizia e di ciò ne vado contenta, nonostante non parli al cento per cento di me stessa e io menta qualche volta sa che non deve insistere e accetta le mie menzogne.

<Ma lei mangia?> le uniche parole che dico sempre mentre disegno. Ho sempre disegnato nei momenti in cui mi sentivo in ansia, infastidita, felice e mille altre emozioni e ora mi aiuta a mantenere la calma nel caso dovesse mai superare il limite e poi mi sembra che passi velocemente il tempo. Il perché di questa domanda? semplicemente per confonderla e portarla a farla parlare mentre io faccio finta di ascoltarla.

Tra un pò dovrei pure andare a scuola, mia mamma ha "ripreso" i rapporti con Faith e qualche volta questa ultima è venuta a casa anche per conoscere Nate che ha ben deciso di iniziare a dormire da noi ma nonostante ciò Faith ha convinto mia mamma a convincere a tal volta me ad andare alla partita.
E indovinate? stranamente voglio proprio andarci e infatti ho detto che ci sarei andata solo alla condizione di poter stare negli ultimi posti.

Ci voglio andare per Jordan dopo che mi è stato affianco è il minimo che io possa fare ormai è il mio migliore amico a tutti gli effetti. E poi la specie di "psicologa" a scuola dice che può farmi solo bene questa specie di uscita, almeno considerata da lei così.

Come detto Lara continua ancora i suoi discorsi sul cibo parlando pure di suo marito ma sinceramente penso che sia lei ad aver più bisogno di un psicologo ché io.
Non appena vedo che sono le sei e mezza di pomeriggio e io dovrei andare mi alzo uscendo da quella stanza interrompendo il suo discorso.

<Kylie! finalmente! hai fatto tutto?> mi chiede Faith, annuisco semplicemente
<okay allora se ti serve qualcosa io sono in prima fila> annuisco, così mi reco al mio posto, isolato, con nessuno affianco.
Apro il mio zaino e esco fuori il mio quaderno con la matita così da poter disegnare mentre cerco di interessarmi alla partita.

I ragazzi iniziano ad entrare una sensazione di ansia sale in me ma cerco solo lo sguardo di Jordan che però non sembra notarmi, metto il cappuccio ma proprio mentre lo faccio il mio sguardo si incontra col suo, non abbiamo più parlato da quella volta a casa sua e fortunatamente anche Faith non ne ha mai fatto parola.

Subito lo spezzo iniziando a disegnare standomene nel mio mondo.
Nonostante il fatto che lui mi abbia vista mi fa rabbrividire.

tutto bene?

È mia mamma a scrivermi ancora beh da quando è iniziata la partita mi avrà scritto almeno cinque volte, non sono abituata a tutta questa sua grande attenzione nei miei confronti e ciò mi intimorisce un bel pó.

si.

Rispondo posando il telefono sulle mie gambe non appena sento delle urla strizzo gli occhi mettendo le mani sopra le mie orecchie come quasi per bloccare il suono.

E' assurdo come ancora io abbia problemi con le "grida" , la realtà è che mi stupisco sempre di più di me stessa e delle mie problematiche e di ciò che sto diventando , ma quando mai io sono stata così male?

Metto tutto all'interno dello zaino e scavalcando la sedia per non disturbare le altre persone cerco di raggiungere l'uscita del campo, me ne voglio andare solo a causa di tutti questi pensieri mi è passata la voglia di stare qui in mezzo a delle persone così felici, e sono felice per loro ma perché? perché io non riesco mai ad essere felice? cosa ho fatto di male per non meritarmi neanche un briciolo di felicità? mi sento debole.

Tutto ad un tratto la sensazione di debolezza invade il mio corpo.
Prima che io possa completamente uscire dal campo dó un'ultima occhiata ai giocatori.
Vinnie è lì fermo in mezzo al campo mentre mi guarda i suoi occhi non riesco mai a decifrarli ma quanto mi piacerebbe farlo.
Gli altri giocatori gli passano davanti mentre lo sgridano ma è come se ci fossimo solo noi due ora.

<Cazzo Vinnie che stai facendo?> è questo urlo che mi fa rimbalzare concludendo il mostro contatto visivo ed uscendo dal campo, è ora di tornare a casa sono già successe fin troppe cose e fin troppe emozioni si sono scatenate in me cosa che non mi piace affatto soprattutto dopo che impari ad non provare più nulla.

____________________________________
▪️ciao ragazzi/ragazze come state? spero bene.
Scusatemi se ci ho messo tanto per questo capitolo ma davvero è stato complicato scriverlo ed entrare nel personaggio.
Su chi vorreste il prossimo pov? magari qualcuno che non sia la protagonista potrebbe aiutare e riaccendere le fiamme della storia!🦋

-fvckbenni🦋
-quattro febbraio 2021
-1181 words

«𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora