<Kylie!muoviti quanto sei lenta!>
Grida la mia migliore amica dall'altra parte della porta.
Sono chiusa nel suo bagno da ben dieci minuti, insiste per uscire ma la realtà è che ormai non ci riesco più.
Non riesco più a uscire perché mi sento brutta, ogni cosa che metto mi sento grossa e più vedo vestiti più vorrei scappare, di solito succedere con il cibo tutto ciò ma penso di avere qualche disturbo vestiario, sempre se esiste.
<Faith,lo sai meglio di me quello che penso, ho già tutto va' tu!>
Le grido a mia volta, io e Faith siamo migliore amiche da sempre nonostante i nostri alti e bassi, ma ci siamo sempre state l'una per l'altra.Mia mamma e la mamma di Faith sono migliori amiche e lavorano insieme ed è ciò che sognano per noi, ma la realtà è che non penso di poter mai instaurare un rapporto con Faith come quello delle nostre mamme, non perché la odi anzi la considero la mia migliore amica, ma è particolare e a volte esagera davvero troppo per il carattere che mi ritrovo è davvero difficile accettare le sue continue lamentele e azioni.
<chiamo tua mamma!> Mi ricatta, ma sinceramente non penso proprio che a mia mamma verrebbe la voglia di rispondere al telefono, con lei il nostro rapporto è peggiorato mano a mano a causa di un lungo litigio che ho avuto con Faith, era arrivata a non parlarmi più.
Non riesce a capire che è la mia vita e devo gestirmi io anche nell'ambito dei litigi ma lei si intromette, e poi con papà...beh con lui è diverso non lavora qui ma bensì in Canada a volte quando riesce viene a trovarci o ci va mamma, io a causa dello studio non salgo mai in Canada e molto lontano da Los Angeles!
Che però non capisco...qui a Los Angeles mio papà ha avuto diverse opportunità di lavoro che ha gentilmente rifiutato perché voleva continuare a lavorare e a portare avanti la ditta dei nonni...ma lui non è mai andato d'accordo con loro.Alla fine presa dai fitti pensieri che neanche mi sono accorta che la porta ormai trema dalle forti botte date da Faith, sbuffo ed esco.
Uscirò con lei ho capito, infondo domani inizia la scuola e sarà il nostro penultimo o ultimo anno, sinceramente ho perso pure il conto...non me ne intendo di queste cose.
<Finalmente! Dai ti presto qualcosa> Dice la mia cosiddetta migliore amica, ma le faccio segno di lasciar stare e afferro lo zaino che ho portato ieri per dormire qui, sapevo che mi avrebbe convito prima o poi, così ho portato dei jeans abbastanza larghi e una di quelle felpe che io invidio a chiunque le abbia nonostante il mio armadio sia fatto solo di quelle.
Metto le mie solite Converse e il mio berretto per poi afferrare il telefono e uscire da questa maledetta casa.<Ora basta però > dico esasperata dopo aver passato quasi tutto il giorno in giro, non ho comprato nulla come già immaginavo e ne vado fiera.
<Va bene! vuoi un passaggio?> mi chiede Faith mentre usciamo dal centro commerciale e raggiungiamo la sua macchina, poso le buste nei sedili posteriori e la saluto dicendole che sarei andata a piedi e che ci saremo viste domani per il nuovo inizio, la scuola.Ho deciso di andare a piedi per passare dallo skate park, non vado in skate, almeno una volta ci andavo ma ho dovuto smettere e la causa è mia mamma non sono riuscita più a controllarla poiché uscivo di nascosto. Questo posto mi fa rilassare, vedere i ragazzi e le ragazze che ridono tra loro, si danno consigli, che si aiutano e mille altre cose mi mette allegria.
Non appena arrivata mi siedo nel bordo della conca, oggi non è molto pieno questo posto, strano.
Afferro il telefono, in effetti già sono le nove di sera e mi arrivano diverse telefonate da Joanne la mamma di Faith.
<Hey tesoro, ti volevo avvisare che stasera Alicia mangia qui e resta a casa da noi, ci raggiungi?>
Sospiro, Alicia è mia mamma sicuramente resta da Joanne perché domani avranno tanto lavoro ed escono insieme prestissimo.
<No, preferisco restare a casa, provvederò> Dico tranquillamente, per poi salutarci e attaccare la chiamata, mi guardo intorno il posto si sta affollando.<Andiamo stupido!> Sento ridere una coppia di ragazzi, sorrido istintivamente adoro queste scene, non mi sento sola, anzi sono solo felice per le altre persone.
<Sta ferma così cadi!> Grida ridendo un altro ragazzo ad una ragazza, mentre sorrido nuovamente.Dovrei andare penso tra me e me, così mi alzo e mi pulisco il sedere.
<Hey ragazza spostati!> mi urla uno di quei ragazzi che aiutava la ragazza in difficoltà, mi giro e vedo un ragazzo che sta arrivando a "tutta velocità" verso di me, mi sposto con tutta la tranquillità del mondo avrei persino avuto tempo di bere un bel tè con la regina Elisabetta.<Bel tric> Mi complimento con il ragazzo che stava venendo contro di me, dopo esser atterrato mi sorride, è carino, ha degli occhi verdi smeraldo cappellino uguale a me ed è moretto con uno stile che spacca, simile al mio quasi e con un sorriso stupendo.
<Scusami tanto non so come abbia fatto a non notarti realmente> mi sorride, ricambio con un sorriso rassicurante.
<Ma tranquillo! anch'io ci capitavo> Mi lascio sfuggire, di solito non avrei mai parlato ad un ragazzo sconosciuto nonostante potesse uccidermi.<Hey tutto okay?> mentre le due coppie che ho notato prima si avvicinano a me una una ragazza che si trova lì me lo chiede, sorrido nonostante mi senta in imbarazzo.
<Si grazie mille>
Mi sorride, è davvero carina è vestita di rosa a partire dal top al jeans particolare che è di diverse tonalità di rosa e pure i dettagli delle sue scarpe sono dello stesso colore dei vestiti con dei capelli biondi abbastanza lunghi e degli occhi azzurri sembra molto dolce, mentre l'altra ragazza è il suo esatto opposto, mora e occhi scuri e lo stesso vestiario è scuro, ha gli stessi jeans dell'altra ragazza ma sui colori del marrone e un top nero con le scarpe che riprendono i colori dei jeans, particolari.<Io sono Sharlize> si presenta la bionda, afferro la sua mano stringendo piacevolmente.
<Io sono Shariah> la mora si presenta subito dopo la ragazza bionda, nonostante siano diverse sembrano pur uguali in qualcosa.
<Io sono Kylie piacere> Dico sorridendo con imbarazzo.
<Io sono Zack> il ragazzo che prima mi stava per mettere sotto in un certo senso si presenta, sorridendomi.
<Loro sono Justin e Baby J> la bionda presenta i due ragazzi a cui sorrido istintivamente.<E' stato un piacere ma penso che debba andare> Dico cercando di scappare da questa situazione anche perché è tardi.
<Vieni con noi a cena! ti dovrò pur chiedere scusa per bene>
Ridacchia Zack, con quei occhi stupendi, ancora peggio così.
<Oh no davvero è tutto okay, riesco a capirti ed è tutto okay può succedere se non calcoli la traiettoria per sapere dove dovresti atterrare> Ridacchio pensando a quanto ne combinavo io...<Tu ne capisci qualcosa> Mi guarda Justin con uno sguardo curioso.
<Oh no, non ne capisco in realtà lo deduco e basta> Odio parlare della mia vita sullo skate nonostante sia durata solo qualche mese direi che odio parlare della mia vita in generale e basta.
<è stato davvero un piacere ragazzi ma devo scappare> cerco di scamparmela.
<Lasciati dare un passaggio almeno!> mi dice Zack nuovamente, nonostante ciò declino l'offerta gentilmente e mi dirigo verso casa nonostante sia un pó lontana e sia sera tardi.
____________________________________
▪️ciao ragazzi/e come state? spero bene.
Ho iniziato questa storia e sarà su vinnie...che pian piano prenderà parte della storia, anche prima del previsto in realtà!
Per ora ecco a voi il primo capitolo dove diciamo che Kylie, la protagonista, esprime una sua opinione sulla sua cosiddetta migliore amica e parla in poche parole della sua famiglia ma di quest'ultima se ne parlerà più avanti avendo un'importanza bella grossa nella storia.
Qualunque cosa a partire dai consigli ad veramente di tutto potete scrivermi qui in privato o su instagram : fvckbenniii-1367 words
nove gennaio 2021
STAI LEGGENDO
«𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲»
FanfictionKylie una ragazza che si sente oppressa dal mondo, da mille paranoie e problemi non solo a livello di apertura con il mondo ma anche famigliari conosce un ragazzo di nome Vinnie anche lui molto simile a lei ma non in tutto ed è proprio così che stra...