thirty-eighth chapter

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<Kylie!> sento piccoli sussurri affianco a me, scuoto la testa mettendomi le mani tra i capelli. In sottofondo si sta riproducendo, ancora, la playlist impostata ieri sera.
Prendo un sospiro ma solo dopo- <Oh mio dio> quasi grido non appena mi giro alla mia sinistra ricordandomi che effettivamente a svegliarmi è stata una voce...una voce maschile.

<Fa piano cazzo!> impreca per poi guardarsi intorno con uno sguardo perso quasi più del mio.
<Vinnie...> cerco di chiamarlo dolcemente non appena noto che c'é qualcosa che non va, penso che non riuscirò mai a capire questo ragazzo. "Questo ragazzo" perché? semplicemente come si vede nelle solite storie strambe online o nei film lui é semplicemente unico, è diverso, il suo modo di pensare e il fatto che cerchi di mantenere tutto sotto controllo studiando qualsiasi movimento e chiedendosi del perché di quelli beh mi incuriosisce e non poco. Ma ora è il momento di mettere in atto ciò che avevo in mente ieri sera.

<Che ci faccio qui?> mi domanda confuso ma neanche ha un espressione così complicata, le sue labbra sono così disgustate e i suoi occhi cercano solo di sfogarsi fissando qualche oggetto in giro per la stanza e le sue sopracciglia sembrano formino una forma di estrema confusione. <Verso le tre del mattino sei venuto perché non avevo visto le tue chiamate e i tuoi messaggi ed eri ubriaco> gli racconto il succo di tutto ciò che è successo ieri.

<Non ti ho fatto nulla vero? Dimmi di si> le sue mani che si trasferiscono verso i suoi capelli sperando in una risposta positiva alla sua domanda mi mettono in confusione <Non mi hai neanche sfiorato> il suo sospiro di sollievo quasi mi impaurisce.

Si alza da letto guardandosi intorno <Meglio se vado> dopo un lungo silenzio <Non risponderai a quella mia domanda vero?> dico con un minimo di speranza cercando un suo sguardo mancante almeno sembra così da parte sua.

<Ti sei già data una risposta> apre la porta andandosene senza che io possa effettivamente contro ribatte e dirgli che voglio delle risposte e voglio sapere. Voglio sapere come mi sono ritrovata in mezzo a tutto ciò e perché non riesco ad uscirne...che poi infondo forse neanche lui ha le risposte che desidero così tanto anch'io.

Fortunatamente, forse, è ancora presto e oggi si va a scuola come sempre. Inizio a vestirmi ho davvero bisogno di scappare da questa casa per un pò di ore e sicuramente la scuola non è il posto perfetto ma almeno mi distrae abbastanza é questo quel che conta per me.

<Non è ancora presto per andare a scuola Maya?> mi chiede mia mamma, mentre si impegna a spalmare in modo omogeneo il burro sul pane tostato, seduta sul tavolo insieme a Nate che si gusta il suo caffé caldo americano.
<Non penso di dover dare alcuna motivazione di ciò che faccio per lo più a te> faccio esattamente come Vinnie ha fatto prima con me non le ho lasciato neanche una briciola di secondo per farle pensare a come sgridarmi e rinfacciarmi tutto in faccia già di prima mattina, una mattina diversa dalle solite però.

What's been happening in your world?
What have you been up to?

La canzone che si riproduce in sottofondo mi fa pensare, non ho mai sentito una canzone così mia come tutte quelle che ascolto ultimamente .

I heard that you fell in love
Or near enough

Continuo a camminare viaggiando con la mente su tutte queste parole.

--<Ma come?> gli chiedo incredula <Come come?> chiede confuso facendo confondere altrettanto anche a me per poi scoppiare in una risata <mettiamo un pò di musica dai> lo incito mentre ci troviamo in cucina a ridere mangiando schifezze che però alla fine non sono così tanto schifezze.
<Mi concede un ballo mia cara signorina?> mi chiede baciandomi la mano come in quei film dell'ottocento dove esisteva ancora la galanteria. Iniziamo a ballare senza badare a tutto ciò che ci circonda ma solo godendoci il momento tra risate, sguardi e cercandoci baci. "Mi sento quasi innamorata" sempre se esiste la mia mente ripete questa frase in continuazione senza sosta guardando il suo sorriso e le sue mani che mi portano a girare su me stessa cadendo poi su di lui dove, ovviamente, ne approfitta e mi bacia.
Ciò è tutto ciò che ho effettivamente sempre desiderato.>--

Inizio a ricordare quella sera, era una delle tante sere in cui noi vivevamo il momento non ponendoci problemi o domande che magari avrebbero rovinato il tutto, ma alla fine, come sempre tutto si è rovinato come se noi non avessimo fatto nulla per salvarci a vicenda.

Under a spell you're hypnotized
Darling how could you be so blind?
(Snap out of it)
Under a spell you're hypnotized
Darling how could you be so blind?

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▪️ciao ragazz*.
Ecco a voi un nuovo capitolo, spero che vi piaccia davvero mi è piaciuto scriverlo.

La canzone che usato in questo capitolo è "Snap Out Of It" degli Arctic Mokeys.
Ho scelto questa canzone davvero con cura come con la scorsa, ci sta un significato dietro non solo per me ma per la stessa protagonista.

Se volete darmi dei consigli sulla storia o sulle canzoni da scrivere ma in generale su tutto (anche cosa ne pensate della storia) potete contattarmi sulla chat privata di wattpad o semplicemente su ig (instagram) mi chiamo fvckbennii

fvckbennii🦋
21/03/2021
900words

«𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora