thirty-second chapter

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<Fa attenzione> mi raccomanda mia madre prima che io possa scendere dalla macchina.
Non capisco del perché tutte queste preoccupazioni infondo sto andando a scuola anzi sono a scuola e inoltre in questo ultimo periodo si sta preoccupando fin troppo, è come se mi nascondesse qualcosa.

Mi guardo intorno come se fosse un posto nuovo ma infondo ci metto piede ogni giorno quasi in questo manicomio.
I miei pensieri vagano mentre osservo tutti ciò che mi circonda, le stesse azioni si ripetono: pass, solita chiacchierata con il pelato a cui darei una padella in testa, saluti ai vari professori che incontro per poi entrare in classe.

Non appena mi siedo al mio posto appoggio la mia testa tra le braccia pensando.
I miei pensieri vanno a Vinnie che vedo fuori dalla finestra parlare con il coach, chissà se sarà ritornato nella squadra di basket.

Sospiro mentre le sue dita scendono piano piano lungo la mia spalla nuda <Te l'ho già detto che sei perfetta?> mi sussurra sul collo, un sorriso anche quasi imbarazzante nonostante ciò che sia appena successo tra di noi, si forma sulle mie labbra <te lo direi altre milioni di volte...>

Una lacrima riga il mio volto mentre ripenso a quel accaduto, il suo sguardo, le sue labbra, la nostra specie di armonia a quel 'noi' che si era formato...forse non avrei dovuto dirgli quelle cose ma so che per quanto facciano male infondo sono vere e Reggie stranamente ha ragione. 

<Hey Kylie giusto?> alzo la testa che avevo nascosto tramite le mie braccia. <Si?> dico alla donna di fronte a me su una trentina d'anni sicuramente se non più, da...sappiamo tutti che alle donne diamo sempre molti anni in meno solo per farle sentire giovani  e in forma anche quando non lo sono.
Ha dei capelli rossi con delle sfumature più chiare corti e ricci che le lasciano il volto ben evidente, il suo sorriso trasmette rassicurazione ed è vestita sul tono del beige ma soprattutto sono i suoi occhi sono quelli che mi colpiscono quasi come calamita nonostante siano sono semplici e marroni ma trasmettono, il suo viso è ricoperto da uno strato di fondotinta sicuramente poiché la sua pelle è davvero tanta omogenea.

<Vorrei parlarti> mi rivolge un sorriso rassicurante ,annuisco e mi alzo asciugandomi le guance a causa di quel stupido flashback.
Usciamo di classe e iniziamo a camminare per il corridoio,
<Come stai?> la guardo stranita dalla sua domanda visto che non la conosco ma magari lei, che sicuramente sarà professoressa, mi conosce ma sinceramente io non ho la minima idea di chi sia e a dire la verità non sapevo neanche della sua esistenza. <Oh bene, la ringrazio> faccio la ragazza gentile nonostante in questo periodo odi questa domanda. Ci troviamo davanti alla porta che da' sul campo di football, vedo Vinnie con il coach nuovamente esattamente dove si trovavano prima.

<Kylie! oh la mia preferita!> mi grida contro il coach sorridendomi, arrossisco, ho sempre amato quel professore che stranamente è come se fosse stato un secondo padre per me visto che lo conosco da anni e anni. <Raggiungiamoli> mi sorride la donna, non dico nulla la seguo e basta.

<Ogni giorno ti fai sempre più bella eh! Ora dobbiamo stare attenti a qualche ragazzo che magari potrebbe venirti dietro> mi sorride abbracciandomi, questa scena è davvero imbarazzante anzi mi correggo le sue parole in questo determinato momento di fronte a Vinnie sono imbarazzanti. <Hey> saluto Vinnie con un mini cenno mentre lui si limita a farmi uno di quei minuscoli sorrisi.

<Amo il tuo sorriso>mi bacia, mi bacia e mi ribacia nuovamente <Vinnie!> lo rimprovero quasi <io amo il tuo di sorriso> tocco le sue labbra con un dito per poi baciarlo nuovamente.

Scuoto la testa per levarmi questi flashback  inopportuni in questo determinato momento, <Coach devo andare a lezione> gli annuncia Vinnie che se ne vuole scappare evidentemente dalla situazione o semplicemente dal mio sguardo che lo guarda come se gli mancasse e avesse bisogno di lui in questo momento.
<Va bene, ma vedi che ora tu inizierai il doppio degli allenamenti lo dirò al preside e ti farò sapere, hai bisogno di recuperare bello mio anche se so che non sei per nulla arrugginito> un sorriso di gioia al suono di ogni singola parola uscita dalla bocca del professore si crea sul mio viso mentre guardo Vinnie che prima di andarsene mi guarda sorridendomi anche lui.

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▪️hey ciao ragazze/i come state? spero bene! Scusatemi il ritardo ma ho scritto due versione di questo capitolo e non sapevo cosa scegliere e come ambientarlo un pó.
Spero vi piaccia, inoltre nella bio del profilo ho messo il mio instagram per chi magari mi vuole scrivere riguardante qualcosa o anche no potete tranquillamente.

Ah! se magari avete iniziato a scrivere qualche storia scrivetemi tranquillamente e poi la leggerò se vi farà piacere! grazie mille del supporto.

fvckbennii🦋
-1march 2021
-827 words

«𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora