tenth chapter

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"ma tu, tu te ne stai sempre nel tuo mondo e cerchi di fare la ragazza ribelle che vuole scappare dai problemi perché è troppo codarda per risolverli"  queste parole mi rimbombano nella testa, di quella ormai divenuta sera e non riesco proprio a farle scappare via.

E' passato esattamente un mese e non è andato per nulla bene poiché io abbia litigato di brutto con mia mamma e pure mio papà che mi ha chiamato sgridandomi , in casa c'era tensione e per ogni cosa che mangiavo o facevo venivo sgridata e riempita di giudizi e non ho per nulla messo piede fuori di casa con ciò significa che neanche sono stata a scuola.

Oggi dopo tanto sto rimettendo piede a scuola forse mi farà bene stare un pò fuori casa nonostante ora come ora sia circondata da gente che mi guarda come se fossi una ragazza nuova, in realtà non mi sento nemmeno più a mio agio qua dentro.

<La signorina Scott è desiderata nell'ufficio del preside> ed è così che più di quanto già lo fosse lo sguardo di tutti o quasi i ragazzi della scuola si spostò su di me, ignorandoli il possibile iniziai a fare strada per ciò che mi aspettava con grande ansia a dire la verità.
Prima di entrare nell'ufficio del preside notai Jordan, anzi mi correggo Jordan Powell il moretto che mi ha dato della figa per cui ancora non l'ho mai ringraziato, vedo che mi sorride così ricambio portando le mie labbra all'insù formando un sorrisino. Entro nell'ufficio del preside dove fortunatamente non mi fanno aspettare tanto.

<Signorina Scott ha già fatto troppe assenze lo sa?> mi chiede il vecchietto non più di tanto severo proprio davanti ai miei occhi, annuisco a ciò che dice poiché sia la pura verità e io non possa contro ribattere.
<Ha avuto qualche problema? non so magari con qualche suo amico o con il fidanzato> a quel ultima frase spalanco gli occhi e sembra accorgersene <Magari facciamo in famiglia ecco> si corregge dopo la mia reazione, scuoto la testa in segno di negazione per poi dire le solte cose che ovviamente avrei cercato di fare il possibile per non saltare neanche un giorno di scuola e queste stupidaggini qui.
La giornata a scuola passa in fretta, senza alcuna interruzione anzi a volte notavo solo il moretto Jordan a guardarmi mentre l'unica persona da cui avrei voluto essere guardata era troppo impegnata a ignorarmi. Infondo voglio o non voglio Vinnie mi ha aiutato effettivamente e poi c'é qualcosa in lui che mi attira, davvero tanto proprio per ciò mi ritrovo sempre a pensarlo. 

Uscita da scuola inizio a fare strada per tornare a casa non ho proprio intenzione di prendermi qualche  sgrido da mia mamma o da mio padre tramite un chiamata.
<Tesoro, oggi verrà Faith qui e come ne abbiamo già parlato le chiederai scusa> ma quando ne abbiamo "parlato"? che poi in generale la mia risposta sarebbe stata negativa, sinceramente non avendo davvero troppo voglia di parlare annuii nonostante sapessi che sarei scappata in qualche modo da qualche finestra. 

Mi appisolai nel letto senza neanche mangiare forse a causa di tutto o forse la causa di ciò sono proprio io, la verità è che ora ho davvero tanta voglia di andare in quello skate park sperando che Vinnie si trovi lì e non lo so, farmi perdonare iniziando tutto da capo così da conoscerci meglio essendo che ora siamo bravi solo a guardarci e ignorarci a vicenda e ciò almeno io lo considero un grande passo, magari non per l'umanità ma per me stessa.

<Svegliati> sento gridare al mio orecchio non appena mi alzo a causa del forte suono che si è ricreato all'interno del mio orecchio noto una Faith che girovaga per la mia stanza, mi sono addormentata così non riuscendo a "scappare".
<Tua mamma mi ha detto che hai un pò di cose da dirmi> ecco <solo che volevo scusarmi con te > reggo quella cazzata sputata da mia mamma <Solo?> insiste <Accettale e basta> dico con tono severo, non sono una tipa da scuse e se fosse stata la mia migliore amica realmente l'avrebbe saputo ma a quanto pare non lo era.

Mi sorrise abbracciandomi cercai di ricambiare nonostante non vada pazza per gli abbracci almeno ché non siano i su- basta, non posso pensarlo sempre o forse si, sono confusa non so cosa mi stia succedendo.
Mi stacco da quello che doveva essere un abbraccio bruscamente forse ma la testa sta iniziando a farmi male e una nuova tortura è ricominciata per me.
<Cosa stai facendo?> sbuffo a quella domanda mentre prendo dei vestiti dirigendomi in bagno <Una doccia> rispondo quasi troppo brusca ma non ci faccio più di tanto caso ed entro in bagno chiudendomi sapendo che se non mi fossi chiusa Faith non si sarebbe fatta scrupoli ad entrare.

è sera e Faith rimasta a cena da noi ha ben deciso di dire a mia mamma della partita di basket della scuola così che lei cercasse di convincermi di andarci e infatti ora mi ritrovo vestita come neanche so chi seduta in prima fila con Faith alla mia destra e una sconosciuta alla mia sinistra ma una cosa in comune ce l'hanno, cioè il tifare, se ci avessero tenuto tanto perché non hanno fatto i provini delle cheerleader? Vedo i ragazzi entrare, ora capisco perché Faith ha deciso di sedersi proprio qui ci passano i ragazzi prima di entrare in campo ma proprio che te li ritrovi faccia a faccia. <Hey> Jordan il moretto attira la mia attenzione mentre Faith è troppo impegnata a parlare con non so chi <non potrei fermarmi quindi ascoltami, devi parlare urgentemente con Vinnie> sospiro <Jordan no> mi afferra la mano < Kylie non è in sé oggi e ho paura che mandi all'aria la partita> dice prima di andarsene dopo il centesimo sgrido da parte del loro coach che mi guarda male, wow. 

Prima che la partita inizi vedo Jordan che mi guarda mentre io cerco di ignorare il suo sguardo, guardo Vinnie come ha detto Jordan si vede palesemente che non è in sé oggi <Hey> Jordan il biondo si avvicina a me <Hey ciao> lo saluto, Faith è troppo presa dalla partita per calcolarmi e notare che sto parlando con Jordan che tra l'altro non le piace proprio e ancora devo capire il perché è davvero carinissimo e non solo esteriormente ma anche caratterialmente.

<L'altro Jordan ti ha detto tutto?> annuisco <pensavo non venissi sai? Vinnie ha cercato in modo del tutto strano di parlarmi di cosa è successo ma con scarsi risultati> ammette il biondo, wow Vinnie Hacker che parla di cose private con i suoi amici <E' stata Faith a convincermi di venire> mi limito a dire, non voglio e non credo che parlerò mai a nessuno della mia famiglia e di altro in generale proprio per ciò cerco di essere fredda, distaccata e concisa. <Quindi sei qui solo perché sei stata costretta praticamente> non rispondo e cerco di sembrare concentrata sulla partita. <Kylie cosa c'è che non va? perché non sei venuta per un mese a scuola? perché sei così fredda? e perché ora invece sei qui in controvoglia e con Faith?> afferro lo zaino poggiato sulla sedia dietro di me <Non ti interessa> dico per poi andarmene non ho proprio intenzione di restare ancora lì è andato oltre il mio limite.

<Come ti è saltato in mente? L'hai lasciata lì sola! la buona educazione! tra l'altro piove!> mia mamma mi sgrida non appena metto piede in casa. <Mamma tu non ne sai nulla smettila!> le grido io stavolta contro <ora tu vieni con me e l'andiamo a prendere> neanche il tempo di replicare che mi afferrò con forza il polso e mi trascinò in macchina, mentre io mi sentivo sempre più indifesa e debole e non solo a causa delle lacrime che continuavano a rigarmi il volto ma per la mia mancanza di coraggio.

<Muoviti a scendere!> mi afferrò nuovamente dal polso e iniziò a camminare per arrivare dal parcheggio alla scuola ma proprio quando ci trovammo lì di fronte e trovammo Faith lei mi strinse più il polso oramai divenuto dolorante e mi staccai dalla sua presa. <Scusala sai che le mancano qualche rotelle> mi fermai lì immobile di fronte a lei che abbracciava Faith, con le lacrime che si immedesimavano con la pioggia, mi risveglio dai continui pensieri e inizio a camminare dietro a loro, mi sento come se non avessi potere su me stessa, mi sento più fragile di quanto già lo sia. <Kylie> sento gridare il mio nome dietro di me, è Jordan al solo pensiero che possa vedermi così accelero il passo mentre la mia mano circonda il polso dolorante. 

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▪️ciao ragazzi/ragazze come va? spero bene.
ecco un colpo di scena! Faith e Kyle sono quasi ritornate amiche ma- solo agli occhi di Alicia la madre di Kyle.
Inoltre chissà cosa sarà successo in quel mese? chissà perché, più di quanto lo facesse già la madre, i suoi genitori le sono andati contro? ci saranno delle spiegazioni secondo voi o dei motivi "giustificabili"? e con Vinnie? Kyle gli parlerà? o sarà il contrario? staremo a vedere nei prossimi capitoli.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo forse un pó più lungo del solito, non saprei davvero🦋

-venti gennaio 2021
-fvckbennii🦋
-1562 words

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