KYLIE'S POV
Apro gli occhi lentamente a causa della luce del sole e di qualche minimo rumore in sottofondo noto immediatamente che questa non è casa mia e che mi trovo del soggiorno di qualcuno e non appena cerco di alzarmi due grosse mani mi fermano.
Stranamente non le avevo notate.
<Dove vai?> sento parlare lui.
In effetti ci sono già stata qui e potevo decisamente indovinare anche a occhi chiusi dove fossi.
<Sarà tardi> sospiro ma è una donna sulla quarantina che ci interrompe ed è proprio la madre di Vinnie con un sorriso a trentadue denti entusiasta del nostro risveglio.<Oh mio dio> subito Vinnie si alza dal divano cercando di svegliarsi forse per la possibile paura di cosa possa dire la madre, mentre io resto immobile seduta del divano.
<Quindi...> sua mamma inizia a fantasticare su di noi ma prima che io stessa magari possa interromperla ci pensa Vinnie guardandola pure male <Oh mio dio mamma no e no> <Cazzo> sento pure dirgli piano piano.
<Non dire le parolacce scemo e invece venite in cucina ho preparato la colazione mentre dormivate come ghiri abbracciati innamorati!> sottolinea soprattutto le ultime parole sorridendo al figlio come se fosse un dispetto mentre io me la rido lei va in cucina facendoci segno di raggiungerla.<Io dovrei andare> dico dopo aver aiutato la donna a sistemare i vari piatti lavati dopo aver fatto colazione, devo dire che è davvero brava a cucinare era tutto squisito beato Vinnie.
<Kylie giusto?> annuisco alla strana domanda della donna mentre poso l'ultimo piatto appena asciugato.
<So che magari è sbagliato parlarne con te e chiedertelo a te di farlo per quanto sua madre ma potresti stare affianco a Vinnie? In questi giorni è molto strano e non mi parla spesso e volentieri, magari non ci sarà quel che penso io tra di voi ma sicuramente un'amicizia c'è> mi chiede con un tono dolce e basso, che bello.
Che bello avere una mamma che si preoccupa, avrà fatto di tutto per farlo parlare ma conoscendo un minimo Vinnie so che non si è mosso di un millimetro dalla sua serietà e dalle sue solite risposte.
<Certo> dico sorridendo prima che la donna possa abbracciarmi, un abbraccio materno che mi fa scaldare il cuore.<Non mi piace la vostra amicizia> Vinnie interrompe il mio nostro momento mentre è poggiato a braccia conserte allo stipite della porta con mezzo sorriso sulle labbra.
<A me si e anche tanto> ribatte la madre ridendo quasi vantandosene mentre Vinnie si avvicina alla madre abbracciandola <Grazie> sento dirgli.<Va bene ragazzi è ora che io vada a lavoro> dopo essersi staccata dall'abbraccio con il figlio controlla il suo orologio con uno sguardo al dí poco stanco.
<Vinnie presta qualcosa a Kylie che sicuramente non sarà mica comoda con quei vestiti e per il pranzo pensateci voi ah-> afferra la sua borsa con le chiavi di casa e della macchina <Ovviamente conto nella tua presenza non appena arriverò a casa questa sera> dice facendomi l'occhiolino per poi lasciarci in casa soli.<Ho letteralmente paura di quella donna> Vinnie sorride dicendolo, è strano la specie di rapporto che si è creato tra noi infondo non è che ci conosciamo tanto.
<Vieni> mi fa segno di seguirlo e così faccio <prendi qualsiasi cosa tu voglia> dice facendo le spallucce non appena entriamo in camera sua aprendo il suo armadio.
Sorrido e guardo per bene cosa può offrirmi questo armadio ma poi mi butto sulla classica t-shirt nera, leggendo la taglia penso che mi stia anche abbastanza larga così mi chiudo nel bagno lì presente e mi levo questi fastidiosi jeans.
Mi dó una sistemata in faccia e mi spazzolo i capelli, eh già Vinnie ha una spazzola in bagno.<Eccomi> dico poggiando i miei vestiti sul puf presente a destra del bagno, lo vedo sul letto quasi appisolato.
<Hey tutto okay?> salgo sul letto e lo accarezzo piano piano <Si> debolmente mi risponde, ha ragione sua madre c'è qualcosa che non va in lui.
<E' per me vero? In effetti non so neanche perché sia qui e se hai di meglio da fare che avermi intorno o se magari è per mia mamma che si intromette ormai non solo nella mia di vita ma anche nella tua> sospiro tutto in una volta, è la verità so' benissimo che mia mamma ora vuole essere tanto dolce e carina con lui per avere Nate al suo fianco e avere in cambio anche la fiducia di Vinnie.
È così che vuole rovinarmi.Mi alzo dal letto e me ne ritorno in cucina iniziando a sistemare un pó di cose, magari può far comodo alla madre quando torna dal lavoro stanca.
<Posali> si riferisce ai piatti che sto sistemando, non lo ascolto è vero mi sento di troppo ovunque io sia ma qualcosa in me non riesce a farmi scappare da questa casa, forse per i troppi flashback di ieri sera o forse-
<Smettila di pensare> sento le sue mani sfiorarmi il viso spostandomi capelli dalla faccia <Pensi troppo e pure cose sbagliate> continua ad accarezzarti il viso lievemente, piano piano...Le nostre labbra si attirano da sole unendosi in un bacio, forse la cosa per cui non riuscivo a scappare: le sue labbra, lui.
Le mie mano destra si posiziona intorno al suo collo mentre la mia mano sinistra è ferma sulla guancia.
Sorrido mentre continua a tenere le sue labbra sulle mie <Adoro il tuo sorriso> mi sussurra facendomi quasi arrossire.
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▪️ciao ragazzi/ragazze come state? spero bene.
Spero che questo capitolo ritonarto dal punto di vista di Kyle vi piaccia.
Sono successe un pó di cose, il strano atteggiamento di Vinnie per quanto voglia tenerlo nascosto si sta mostrando e facendo notare
che ne pensate?-fvckbenni🦋
28gennaio 2021
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«𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲»
FanfictionKylie una ragazza che si sente oppressa dal mondo, da mille paranoie e problemi non solo a livello di apertura con il mondo ma anche famigliari conosce un ragazzo di nome Vinnie anche lui molto simile a lei ma non in tutto ed è proprio così che stra...