forty-fourth chapter

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KYLIE'S POV

I rumori dei tasti che vengono schiacciati e piccoli sussulti mi risvegliano da un sogno piuttosto strano a dire la verità.

Vinnie è seduto davanti a me di spalle mentre è troppo concentrato a giocare e mantenere la calma tutte le volte che sicuramente viene ucciso "ingiustamente" almeno lui dice così.

<Hey> la mia voce sottile e dolce lo richiama senza ricevere alcuna attenzione da parte sua, sicuramente, in quelle cuffie che indossa avrà la musica messa ad alto volume.
Mi alzo dal letto avvicinandomi alla scrivania lasciandogli un bacio sulla guancia.
Sorride per poi sbarazzarsi di tutto abbracciandomi <Buongiorno>.

<Ragazzi siete svegli?> il rumore delle nocche che bussano sulla porta ci distacca, dirigendomi ad andare ad aprire <Buongiorno> le sorrido mentre lei mi abbraccia riempiendomi di baci.
Quanto la amo.
Maria è semplicemente la mamma che avrei sempre voluto avere.
Mi mette positività e mi fa capire ciò che è sbagliato o meno con un tono di comprensione e dolce che mi fa riflettere.

<Dormito bene?> annuisco mentre Vinnie si alza dalla sedia avvicinandosi alla madre <Vai a lavoro?>lei annuisce allungando la mano disordinandogli i capelli per quello che può a causa dell'altezza del figlio.
<Ci vediamo> prima che se ne vada ci lascia un bacio in guancia a testa per poi uscire di casa, intanto siamo scesi al piano inferiore a causa del mio stomaco che non finiva di brontolare.

Mi butto sul divano sbuffando quando Vinnie si avvicina a me porgendomi un toast <Grazie>gli sorrido afferrandolo.
Si siede affianco a me poggiando la sua testa sulla mia spalla strusciandosi tutto il tempo quasi in cerca di coccole <Hey tutto ok?> provo a chiedergli ma non ricevo alcuna risposta.

<Sto bene> mi sussurra quando nota, forse, la mia preoccupazione tra l'altro dagli occhi non penso abbia dormito questa notte, <Hai gli allenamenti extra anche oggi?> cerco di cambiare argomento a cui lui annuisce lievemente per poi alzarsi sbuffando.

Cala un silenzio tra noi.
Ho finito pure il mio toast e sono un po' spaesata e lui invece non proferisce parola come se stesse pensando e fosse nel suo mondo.

<Allora è meglio che vada a casa> mi alzo dal divano guardandomi intorno per poi rivolgermi ai suoi occhi <No> si alza dalla sedia in tempo record <Cazzo> sbuffa sussurrandosi contro mentre io rido a causa della sua confusione avvicinandomi a lui.

<C'è qualcosa che non va?> la mia mano gli accarezza il viso mentre lui è fermo sul posto senza mostrare niente di niente.
Le sue labbra sembrano quasi spostarsi all'in giù, mi avvicino piano piano mentre l'altra mia mano si posiziona dietro al collo <Sto bene> mi sussurra a praticamente pochi millimetri dalle mie labbra.

Le vorrei sopra le mie e far iniziare quella armonia che si crea ogni volta che mi bacia, che mi dedica un suo sguardo ché in poche parole sono io la protagonista, insieme a lui, in quel momento e nessuno dei due vuole far smettere a quelle sensazione di non presentarsi.

Non ce la faccio più.
Mi ripeto cercando di resistere.
In quei momenti tipo "pre bacio" si prova fin troppa ansia o almeno io la provo.
E se lui non volesse?
Ma nonostante ciò è lui ad poggiare le sue labbra sulle mie.

Lui voleva.
E io pure.
Perché ci facciamo tutto questo male a vicenda se ci vogliamo entrambi?

Mi afferra i fianchi per poi alzarmi facendomi circondare il suo bacino dalle mie gambe a causa della mia bassezza rispetto a lui per poi dare accesso alla lingua e iniziare quel che si prospetta per un lungo bacio.
<Smettila di sorridere> mi rimprovera sorridendo anche lui mentre continua a baciarmi.

Lo vedo muoversi verso il divano facendomi sdraiare e continuando a baciarmi cercando di non far peso sul mio corpo esile.
A farci staccare immediatamente da quel momento di trance e di armonia è il campanello che però Vinnie sembra ignorare ricominciando a baciarmi.

Non riesco a smettere di sorridere a causa della scena di cui riccioli d'oro però non sembra far caso e dar peso.
<Dai Vinnie> lo stacco da me quasi a malincuore <Vado ad aprire> mi guarda storto <Ma io-> mi afferra dai fianchi una volta alzata dal divano e liberata dalle sue braccia che si trovavano ai lati della mia testa così bloccandomi l'uscita.

<Sei stupido> scoppio a ridere e con lui incollato a me che mi lascia dei baci lungo il collo e mi abbraccia vado ad aprire la porta a causa del campanello che non smette di suonare neanche per un minuto.
Rimaniamo di pietra, sorpresi di ritrovarci con proprio quella persona di fronte ai nostri occhi.
Non appena Vinnie realizza chi si trova davanti ai suoi occhi si stacca immediatamente dal mio corpo mentre io guardo confusa i due.

Spero che non sia quel che penso.
Mi ripeto continuando a spostare lo sguardo affianco a me, su Vinnie, e fuori dalla porta, su Nailea.

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▪️ciao ragazz* come va?
Ritorniamo nella vita di Kylie, che dire, sembrano che le cose piano piano si stiano dando da fare se così si può dire. Vi aspetteranno davvero tante sorprese e spero vivamente che vi piacciano anzi che tutto ciò, il modo di parlare, di spiegare (sperando che riusciate a capire ciò che voglio trasmettere) non vi stufi mai.

Prima di salutarvi davvero voglio dedicarvi un grazie enorme enorme, alcune di voi mi hanno scritto su instagram, sono state davvero ma davvero dolci e ho apprezzato davvero tanto ogni vostra singola parola.
Per qualunque cosa riguardante la storia o meno potete scrivermi ( ig: fvckbennii ) anche nella chat privata di wattpad.

Davvero grazie anche per i commenti che mi rendono così entusiasta e dei consigli che non smetterò mai di accettare, anzi se ne avete qualcuno vi scongiuro scrivetemi senza alcun timore.

Vi auguro buona notte/buona giornata o qualsiasi altra cosa basta che sia bella.
Grazie ancora< 3

-fvckbennii
11aprile 2021
-990 words

«𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora