thirty-ninth chapter

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Abbandono subito la musica, liberandomi delle cuffiette che mi avvolgono solo in vecchi ricordi, non appena metto piede nel cortile della scuola dirigendomi verso l'entrata.

<Kylie!> è Leila: una ragazza dai capelli biondi mossi naturali ben curati con stile da "ragazza della porta accanto" davvero disponibile, gentile e simpatica che ho conosciuto e con cui ho fatto amicizia da un paio di mesi.

<Hey Leila> la saluto avvicinandomi al suo armadietto disposto all'opposto del mio di color giallo, un giallo ben acceso che quasi attira l'attenzione e dona vivacità a questo corridoio così spento ma colmo di sorrisi ugualmente.

<Stasera ho sentito parlare che ci sarà una festa, so che non ti piacciono ma ci vado e mi sembrava giusto dirtelo se magari ci ripensi almeno sai che potrei esserti d'aiuto> che carina che é <Potrei quasi pensarci> un sorriso a trentadue dente le si forma sul viso e subito si butta tra le mie braccia come se fosse del tutto una risposta positiva- ma non lo é ,non ancora.
<Ora ho biologia mi fai sapere> annuisco semplicemente per poi dividerci ognuna per la propria classe.

Le lezioni, forse a causa del fatto che in ogni foglio io toccassi scrivessi quelle stupide 'nostre' canzoni e disegnassi, passarono velocemente e più presto del previsto mi ritrovai in mensa ma solo una cosa non avevo portato al termine: pensare realmente se andare a quella stupida festa o invece far finta di non saperne neanche la minima esistenza.

Fortunatamente non appena raggiunsi il retro della scuola, dove di solito si piazza il mio gruppo raccontandosi novità delle ore precedenti o vecchie avventure, li trovai già tutti li a chiacchierare tra loro.
<Bellissima!> sia Maddy che Liya subito mi vengono in contro abbracciandomi e dopo esser arrossita nell'esatto momento in cui i nostri occhi si incrociarono rimasi un pò spiazzata.

<Stasera festa!> Baby J da vero amante delle feste sono sicura che non mancherà e soprattutto è già gasato e energetico per divertirsi anche oggi, <Verrai?> mi chiede abbassa voce Maddy <Non so, stranamente ho davvero voglia di venirci> le sussurro.

<Ragazzi ci andiamo?> chiede Jordan che circonda con le sue braccia Liya dandole un bacio a stampo così interrompendo i continui sossurri con Maddy e sguardi con Vinnie.
<Vengo pure io> lo sguardo di letteralmente chiunque si posta su di me e subito le ragazze mi sorridono <Oh mio dio! non vedo l'ora!> inizia a saltellare Sharlize.

Sorrido ai loro sorrisi a causa delle mie parole mentre Vinnie se n'é semplicemente andato senza dire nulla né rivolgendomi uno sguardo.

<Che problemi ha?> Jordan inizia ad riscaldarsi effettivamente è da un bel pò che ho notato che i due, Powell e Vinnie non si rivolgono neanche una parola se si rivolgono qualcosa sono solo sguardi di fuoco dove si ammazzano a vicenda.

***
Sono qui, davanti all'armadio che sto "scegliendo" il vestito per andare alla festa, sinceramente non mi interessa apparire o comunque essere elegante, non so neanche io perché ci stia andando forse perché sento il bisogno di essere normale di fare qualcosa di normale.

<Metti questo!> esulta Sharlize con l'ennesimo tubino nero in mano <Perché non ci hai detto di non portarti un vestito, te l'avremmo prestato> sbuffa Maddy ormai stanca di vedere sempre le stesse cose all'interno del mio armadio.

<Perché non mi interessa> mi butto sul letto affianco a Shariah che invece è troppo presa dal chattare con Justin ché ascoltare ci realmente la circonda <Mettiti il solito tubino nero> Liya mi afferra facendomi alzare dal letto per poi portarmi in bagno buttandomi in vestito in faccia e chiudendo la porta.

Una volta indossato esco, l'imbarazzo è davvero tanto e essendo dimagrita molto in questi mesi non mi piaccio neanche un minimo, non che prima lo facessi però mi sento uno scheletro.
<Sei così perfetta> ad ogni singola parola pronunciata da Maddy la sua bocca si spalanca sempre di più indicando così un espressione di stupore.

<Scegliamo una giacca grande?> La mano di Liya sulla mia spalla cerca di confortarmi capendo, possibilmente, che non mi sento a mio agio.
Annuisco semplicemente e dopo aver afferrato un giacca al quanto sportiva e larga e aver messo il mio solito berretto e le mie solite converse alte nere posso dire che sono pronta.

Non per affrontare la festa.
Ma almeno per uscire di casa si.

Nessuno obietta sul trucco né altre mie scelte ciò è causato forse dalla consapevolezza che mi sentirei non troppo a mio agio per la mia prima festa.

È Jordan che ci viene a prendere e ovviamente dopo aver fatto i complimenti a Liya mi guarda sorridendo per poi abbracciarmi.
<Ti staró affianco, tranquilla> mi sussurra all'orecchio, non fiato, sorrido e basta apprezzando molto il suo gesto.

Così si parte.
Almeno la macchina è partita ma la mia testa non è connessa forse come sempre ma ciò non è al quanto importante ora.
Il disagio ma più che altro la paura si fa' sentire, mi preoccupo anche per Vinnie vorrei vederlo e parlargli.

Voglio delle risposte.
Delle sue risposte.
Per tutto.

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▪️ciao ragazz* come state?
Questo capitolo è un po così, stranamente la protagonista si è fatta coraggio ed sta raggiungendo la sua prima festa.
Chissà cosa succederà, come si sentirà e come si comporterà.

Ditemi cosa ne pensate

Spero vi sia piaciuta per qualsiasi cosa potete scrivermi in privato su Wattpad o semplicemente su Instagram @ fvckbennii

fvckbennii🦋
26marzo2021
910 words

«𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora