Capitolo 12

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«Bene.» continuo malignamente.

Nella mia mente frullano varie idee, e appena faccio vagare il mio sguardo tra il gruppo dei Tassorosso, mi ricordo della presenza di Cedric Diggory; il ragazzo con cui, oltretutto, la bionda Serpeverde sta iniziando a frequentare.

«Bacia Cedric.» dico con un briciolo di enfasi nel tono di voce.

Il ragazzo sfoggia un dolce sorriso a trentadue denti, e mentre viene incoraggiato dai suoi compagni, si incammina verso la studente dai capelli dorati.
Prende posto accanto a lei sul comodo divano della stanza, cingendo la sua vita con le mani e avvicinandosi cautamente alle sue labbra timorose, ma vogliose del suo contatto.

«Ehm... ragazzi, se volete potete continuare dopo.» dico accennando una limpida risata divertita.

Sofia si gira nella mia direzione, staccandosi dalle morbide e sottili labbra del ragazzo e guardandomi con un'espressione omicida, mentre scrollo le spalle in segno di innocenza.
Draco Malfoy, dall'altra parte della stanza, sta scambiando parole con Tiger e Goyle, che si fanno sfuggire degli inaspettati ghigni malevoli ai miei occhi.
Astoria Greengrass in questi giorni non si é fatta vedere per niente dopo la sfuriata con Pansy, facendo assenze continue alle lezioni scolastiche.

George Weasley, si gira verso di me cercando disperatamente i miei occhi scuri; ma quando si accorge che sono persa tra i miei pensieri, inizia a schioccare le dita dinanzi al mio viso ripetutamente.

«Principessa, stai bene?» chiede quasi in un sussurro, dopo che il gioco giunge al termine e tutti gli studenti iniziano a parlare tra loro.

«Hey, terra chiama Valery...» continua nuovamente, riuscendo a farmi uscire dal mio stato di trance.

«Scusami tanto, George. Stavo... pensando.» rispondo sbattendo continuamente le ciglia.

«So come farti distrarre, vieni con me.» dice prendendomi per mano.

Cammina molto lentamente verso il suo gemello dai capelli aranciati, mentre lui beve un sorso di una strana bibita presa dal banchetto in un lato della stanza.

«Fred, dobbiamo spiegarle quella cosa che abbiamo in mente.» afferma guardando il fratello.

«Giusto, ma non qui, venite.» risponde l'altro iniziando a fare grandi passi avanti.

Ci dileguiamo dalla stanza lasciando il resto dei nostri amici e conoscenti all'interno, impegnati a spiaccicare qualche parola con il resto dei loro coetanei, mentre noi usciamo fuori dalla sala comune, sorpassando il grande quadro della Signora Grassa e correndo a passo felpato verso la Torre di Grifondoro, entrando nel dormitorio maschile dei ragazzi.

«Bene, ci devi aiutare.» dicono all'unisono posizionandosi dinanzi a me.

«Okay... a fare cosa? Ragazzi, seriamente, mi state spaventando. E se non mi volete più come migliore amica? Se non sono adatta a voi? E se-» ipotizzo, venendo interrotta da Fred che mette un dito sopra le mie labbra per farmi smettere.

«Non le devi pensare queste cose, capito?» mi chiede lui, mentre io annuisco.

«Domani andremo a rubare il Veritaserum dal magazzino di Piton.» spiega George sussurrando, come se qualcuno stesse origliando alla porta.

«Quindi?» chiedo alzando entrambe le sopracciglia.

«Bhe, visto che facciamo quasi tutto insieme-» tenta Fred con un tono di voce tranquillo.

«Così suona male.» ipotizzo, ricevendo delle sonore risate da parte loro.

«Verrai con noi e ci aiuterai, anche perché non possiamo tirarci indietro, ci serve per la prossima festa.» conclude George, sperando di ricevere una risposta positiva.

Annoyed Grey Eyes | Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora