Le prime luci dell'alba regnano sovrane intorno al castello di Hogwarts.
I primi raggi di luce oltrepassano la lunga e verticale finestra della stanza di dormitorio dei gemelli Weasley, e gli uccelli al di fuori cinguettano allegri svolazzando intorno alla struttura.«Buongiorno principessa.» dicono all'unisono i due grifoni, in piedi per iniziare una nuova giornata scolastica.
«Buongiorno anche a voi, ragazzi.» rispondo di rimando, sfoggiando un tenero sorriso.
Il mio corpo é diventato molto caldo stanotte, per via delle comode coperte del letto a baldacchino di George, e le mie gambe sono aggrovigliate tra esso.
«Vi ringrazio di tutto, ragazzi, ma ora devo darmi una sistemata, perciò devo correre in camera mia in sala comune.» esclamo alzandomi lentamente dal materasso.
«Puoi venire da noi quando vuoi, sei la benvenuta, Valery.» risponde Fred sistemando la sua cravatta.
Corro verso il loro bagno e recupero il mio tubino nero, piegato sopra a una mensola attaccata alla parete, per poi uscire velocemente e salutare con un cenno della mano i due ragazzi dai capelli aranciati.
Nel bel mezzo del mio cammino, i corridoi sono completamente vuoti e silenziosi, privi di commenti e bisbigli da parte degli studenti passanti.
Corro giù per le scale a chiocciola dei Sotterranei e arrivo dinanzi alla grande porta circolare di pietra della mia sala comune.
«Sofia?» la richiamo, appena entro all'interno della nostra stanza di dormitorio.
La stanza sembra essere deserta: il suo letto a baldacchino dalle coperte verdi é sistemato per bene, il vestito rosa carne stretto nella parte della vita, che aveva indossato la sera prima, é riposto sopra al materasso e la sua borsa a tracolla color nocciola non é presente.
«Perfetto, sono di nuovo in ritardo.» borbotto tra me e me, togliendo l'enorme felpa di George e riponendola all'interno del mio comodino.
Prendo rapidamente la mia divisa di Serpeverde, precedentemente sistemata nel mio armadio, e indossandola alla velocità della luce. Recupero la mia borsa a tracolla, mettendo il libro di Pozioni dentro e tutto il necessario per seguire la lezione al meglio.
Alla mia uscita trionfale dalla sala comune, salgo di poco le scale che mi si presentano dinanzi al viso, arrivando dopo poco a pochi passi dall'aula di Severus Piton.
Il mio volto assume un'espressione alquanto confusa e sorpresa prima di entrare all'interno della classe, vedendo la figura possente di Draco Malfoy appoggiato con la schiena alla parete dalle mattonelle nere, vicino alla porta d'ingresso.I suoi occhi grigi cambiano rapidamente appena notano la mia presenza, mentre lui inarca un lato delle sue labbra rosee in un ghigno malizioso.
«Cosa ci fai qui, Malfoy? Non dovresti essere già in classe?» chiedo quasi bisbigliando, avvicinandomi a lui.
«Ti stavo aspettando.» risponde subito dopo, mettendo le braccia conserte all'altezza del petto.
«Cosa? Ma io sono in ritardo!» esclamo spalancando gli occhi verso la sua direzione.
«Infatti.» risponde, per poi avvicinarsi a me, prendere i miei fianchi e facendomi voltare, così da farmi sbattere al muro.
«Perché lo stai facendo, Malfoy?» chiedo guardandolo dritto negli occhi.
«In questo modo, Piton si arrabbierà e noi due finiremo in punizione insieme.» sussurra avvicinandosi cautamente alle mie labbra.
«Non se ne parla, spostati, mi sto già frequentando con George, Malfoy.» rispondo provando a farlo allontanare.
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Annoyed Grey Eyes | Draco Malfoy
FanfictionPuò una lettera cambiare il corso delle tue giornate? Sarebbe consono passare a un'altra vita piuttosto che continuare a viverne un'altra? Valéry Clarise Martinez non sa rispondere a queste eventualità, tuttavia l'idea pare così allettante che potre...