Passa un intero mese che si é rivelato parecchio promettente dal mio punto di vista.
Dall'ultima volta in cui avevo liberato Pansy Parkinson dalla sua stessa stanza, sotto il piano di Astoria Greengrass, avevamo escogitato la nostra vendetta su di lei nel giardino interno della scuola, con l'aiuto dei nostri compagni di Casa.L'avevamo presa alla sprovvista per i corridoi il giorno dopo, mentre conversava con una sua amica a noi sconosciuta.
Blaise Zabini e Draco Malfoy la tenevano ferma con le mani dietro la schiena, fino all'entrata nell'ufficio del preside.Le ultime parole di Silente erano state:
«Da oggi la signorina Greengrass sarà espulsa definitivamente da Hogwarts e non potrà più seguire le lezioni nel corso delle sue giornate.»
Dopo quel accaduto mi sentivo libera, senza più ostacoli da dover sorpassare con fatica e furbizia.
Avevo trovato finalmente un'altra intesa con i miei amici stretti e passavo la maggior parte dei pomeriggi scolastici insieme a loro.
La loro accoglienza era qualcosa di speciale.Ma la vera domanda é: con Draco?
Cosa é successo in questo mese?Stranamente si é rivelato più simpatico del previsto, tutto il contrario di quando ci eravamo conosciuti, anche se molto possessivo e protettivo nei miei confronti.
Certo, molte volte lo definisco assillante e snervante, specialmente quando parlo solamente con Harry Potter e i suoi occhi si scuriscono di gelosia in una maniera indescrivibile. Ma tutto sommato abbiamo iniziato a parlarci più del dovuto, scoprendo nuovi lati della nostra personalità sconosciuta, ma restando sempre distaccati nei discorsi privati.Finalmente, il penultimo giorno di Novembre, mi aveva confessato di avermi regalato lui quei misteriosi orecchini verdi che avevo trovato in camera mia pochi mesi prima.
Da una parte era stato un sollievo sapere la verità su quel mistero, ma dall'altra, anche se ero convinta che fosse stato lui, mi sentivo sorpresa dalle sue stesse azioni.Eravamo sistemati sotto a un albero dinanzi al Lago Nero – prima di iniziare un'altra lezione con il professor Lupin – seduti per terra con indosso le divise scolastiche.
E passavamo così il tempo libero delle giornate.***
Alle 4:30 del pomeriggio, subito dopo aver finito le mie ultime lezioni, cammino per i corridoi intenta ad arrivare al giardino interno della scuola per leggere un buon libro, sistemato all'altezza del mio petto.
Appena arrivo mi siedo sull'unica panchina esistente, scorrendo le dita tra le pagine giallastre dell'oggetto preso in prestito dalla biblioteca.
Passano cinque minuti belli e buoni e sento dei passi venire verso di me e qualche secondo dopo sedersi al mio fianco, con la voglia di infastidirmi.
La persona in questione nota che non gli do attenzioni, allora con un colpo secco mi prende il libro dalle mani.
Mi giro di scatto come se in precedenza fossi imbambolata, e vedo dei capelli biondo platino e degli occhi color ghiaccio fissarmi divertiti.«Draco, ridammi il libro!» dico allungando il braccio provando a riprendere l'oggetto di mia appartenenza.
«No, o diventerai una secchiona come la Granger.» risponde allungando il braccio e portandolo sempre più in alto.
«Oh, sta zitto.» ribatto mettendo in atto la stessa posizione di prima e facendo il broncio.
«Fammi stare zitto.» dice in tono suadente, mentre acquista la mia attenzione.
Mi avvicino lentamente a lui, fissando le sue labbra, e quando ci troviamo ad un centimetro di distanza, porto il mio viso di fianco al suo orecchio.
«Non provocarmi, Malfoy.» bisbiglio lentamente, riuscendo a far abbassare il braccio del ragazzo.
A quelle parole il biondo purosangue fa un ghigno malizioso ma perde lucidità.
Approfitto del momento per riprendere il mio libro dalle sue mani, per poi alzarmi ed iniziare a camminare con lo studente alle calcagna.«Che fai stasera?» chiede raggiungendomi.
«Niente di ché, a meno che non ci sia una festa.» rispondo continuando a camminare.
«Sei fortunata, mia cara principessa, oggi ne hanno organizzata una in sala comune Serpeverde.» afferma con un mezzo sorriso sul volto.
«Allora ci sarò.» rispondo poco dopo, fermandomi sui miei stessi passi, abbracciandolo alla sprovvista e dandogli un rapido bacio sulla guancia.
Vado verso la Sala Grande, scrutando poi le figure di Pansy e Sofia nel tavolo di Serpeverde, completamente vuoto alla mia vista.
«Hey ragazze, che fate?» chiedo sedendomi accanto a loro.
«Stavamo decidendo cosa metterci per la festa di stasera.» risponde Sofia, a dir poco elettrizzata.
«Potremmo prepararci in camera mia se volete, ormai Astoria non c'è, quindi sono da sola.» aggiunge Pansy facendo vagare il suo sguardo tra me e la mia compagna di stanza.
Annuisco, e qualche minuto dopo parliamo di tutte le cose che ci passano per la testa, fino ad arrivare al rapporto che c'è tra me e Malfoy.
«Ma a te piace Draco?» mi chiede la ragazza dai capelli corvini all'improvviso.
Al suono di quelle parole sbianco totalmente, sentendomi parecchio a disagio solamente per rispondere.
La mia testa inizia ad andare in confusione, mentre arrossisco leggermente per l'imbarazzo senza farlo notare.«Ehm... io-» balbetto prima di cambiare argomento. «Come va con Pozioni, Pansy? Tutto ok?»
L'espressione della ragazza si confonde totalmente, tanto da aggrottare le sopracciglia.
«Beh sì, ora sono migliorata molto, ma io ti ho chiesto-» tenta di dire, ma viene interrotta nuovamente dalla mia voce.
«Perfetto, sono contenta. Oh, guardate si é fatto tardi, dobbiamo andare a prepararci.» dico guardando per finta il mio orologio da polso.
«Ma é ancora presto, Valery.» afferma Sofia, mentre invito entrambi a seguirmi fuori dalla sala.
«Non importa, dobbiamo fare un sacco di cose.» rispondo camminando velocemente verso la sala comune.
Quando arriviamo davanti alla stanza singola della nostra amica, lei apre la porta velocemente per farci entrare all'interno.
Iniziamo a buttare le nostre borse a tracolla scolastiche sul suo letto a baldacchino, intente a sbizzarrirci per scegliere i vestiti più adatti alla festa.Verso le 7:00 di sera andiamo una seconda volta in Sala Grande per cenare e addentare qualcosa, poi torniamo subito in camera di Pansy per mettere in mostra i nostri vestiti.
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Annoyed Grey Eyes | Draco Malfoy
FanfictionPuò una lettera cambiare il corso delle tue giornate? Sarebbe consono passare a un'altra vita piuttosto che continuare a viverne un'altra? Valéry Clarise Martinez non sa rispondere a queste eventualità, tuttavia l'idea pare così allettante che potre...