Non riesco a concentrarmi ad altro se non a quella persona anonima che mi ha scritto il biglietto sotto alla scatolina degli orecchini. A furia di stare ferma con lo sguardo basso, le due cosce di pollo nel mio piatto dorato e le patate arrosto si sono raffreddate notevolmente, diventando immangiabili.
«Valery, tutto bene? Non hai mangiato ancora niente.» esclama Pansy Parkinson seduta al mio fianco, mentre finisce di addentare la sua mela.
«Si é imbambolata.» risponde Blaise Zabini dopo aver terminato definitivamente il suo pasto.
La giovane corvina inizia a schioccare le dita davanti alla mia faccia, sperando di fare uscire qualche mormorio o piccola frase dalla mia bocca.
«Oh, allora?» chiede in continuazione, quasi gridandolo alle mie povere orecchie.
«Si, ehm... ci sono.» rispondo subito dopo aver sbattuto le ciglia ripetutamente.
I due ragazzi Serpeverde mi guardano con un'espressione strana e preoccupata, tranne Draco Malfoy che continua a guardare da un'altra parte mentre mastica continuamente.
Nel momento in cui giro il capo verso la studentessa, noto il suo sguardo concentrato a scrutare i miei piccoli orecchini.
«So cosa vuoi chiedermi, me li ha regalati qualcuno.» affermo spostando una ciocca dei miei capelli per poter farglieli vedere meglio.
«Qualcuno? Non sai chi é stato?» mi chiede Blaise corrugando la fronte, incuriosito.
«No, ma lo scoprirò.» rispondo leccandomi il labbro inferiore per bagnarmi un poco le labbra.
A quell'affermazione, il biondo purosangue si gira lentamente verso la mia direzione, inghiottendo il suo boccone di cibo.
«Ne sei convinta? Potresti anche lasciar stare.» dice facendo vagare lo sguardo tra i miei occhi e le mie labbra.
«Non ci penso proprio! Se c'è qualcosa che mi dà fastidio é non sapere la verità sulle cose o sulle persone. Perciò, tanto vale scoprirlo, no?» rispondo convinta delle mie azioni future.
«Si, ma-» prova a dire lui, ma viene interrotto spudoratamente dalla mia voce.
«Senti, Malfoy, hai qualche problema se voglio capire chi é stato? Insomma, non dovresti fare tanti commenti inutili, tanto non sei stato tu!» ribatto in modo ironico, sfoggiando una piccola risata.
«Oh si, non é stato lui. Figurati se fa qualche regalo.» esclama il ragazzo dalla carnagione mulatta, dando una pacca col gomito al fianco destro del suo amico.
«Voi due siete molto strani, ragazzi.» esclamo aggrottando le sopracciglia.
«Non dirlo a me, Valery! Sono già tre anni insieme a loro e mi stanno facendo diventare matta.» commenta Pansy sistemandosi i capelli a caschetto.
«Beh, ma lo sai anche tu che ti piace stare con noi. Tipo quando avevi una cotta per Draco.» dice Blaise divertito, ricevendo un'occhiata mortale dalla ragazza dinanzi a lui.
«Davvero? Non la sapevo questa cosa!» rispondo guardando la corvina con un sorriso amichevole stampato in faccia.
«Ew, a pensarci potrei vomitare. É stata solamente una piccola cotta passeggera, niente di ché.» dice lei di rimando.
«Modestamente, nessuno resiste al mio fascino.» esclama Draco Malfoy pavoneggiandosi, con un ghigno malizioso sulle labbra.
«Tranne Valery!» afferma Pansy Parkinson con voce alta, posizionando la sua mano sinistra sulla mia spalla.
«Non ne sarei così sicuro, Parkinson. Lei sarà la mia prossima preda.» ribatte Malfoy mordendosi il labbro inferiore e facendo un rapido occhiolino, mentre alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa in segno di disapprovazione.
«Tu non stai bene, Malfoy. Quanti bicchieri di whisky Incendiario ti sei bevuto prima di venire qui?» gli chiedo sarcasticamente, accompagnata dalle risate degli altri due studenti.
«Che ridere, sempre simpatica, Martinez.» risponde il biondo con un sorriso falso.
«Parlando d'altro, avete visto Sofia?» chiedo quasi preoccupata, alzando entrambe le sopracciglia.
«Si, é con il Tassorosso.» risponde Malfoy indicando il tavolo della sua Casa "rivale".
Giro il capo verso il tavolo dei Tassorosso, scrutando la esile figura della mia migliore amica impegnata a conversare animatamente con Cedric Diggory.
«Prima o poi si sbaciucchiano.» ipotizza Blaise Zabini, imitando per finta e con le rispettive distanze due persone che si baciano insieme a Draco Malfoy.
«I soliti idioti. Per oggi la giornata é finita, ragazzi, vado in camera perché sono veramente stanca.» concludo con gli occhi già semichiusi.
«Buonanotte, Valery. Ci vediamo domani!» risponde Pansy dandomi un bacio sulla guancia.
«Notte piccoletta.» dice Blaise con un cenno della testa.
Prima che potessi alzarmi dalla panca in cui ero seduta in precedenza, la giovane corvina mi blocca il cammino prendendo il mio polso con la sua piccola mano cadaverica, prima di voltarmi nuovamente verso di loro.
«Che c'è?» chiedo guardandola, mentre lei inizia a guardare Draco, che, intanto, fa vagare il suo sguardo tra il suo volto e quello dell'amico.
«Cosa avete da guardare?» domanda a sua volta, alzando un sopracciglio.
«Non dimentichi qualcosa, amico?» esclama Blaise guardando prima lui e poi me.
«Ma cos-» risponde bloccandosi, prima di sbuffare sonoramente. «E va bene... buonanotte, mezzosangue.» saluta rivolgendomi un piccolo sguardo, mentre sorrido delicatamente alla sua affermazione.
«Anche a te, biondo.» rispondo dopo attimi di esitazione.
Cammino verso l'uscita della sala, varcando prima la soglia e poi un corridoio per arrivare ai Sotterranei.
Al mio arrivo nel dormitorio femminile, apro la porta di camera mia, ritrovandola completamente deserta e fresca al sol contatto con la mia pelle.
Successivamente aver indossato il mio pigiama nero e verde scuro con lo stemma della mia Casa, acconcio i miei capelli in due codette basse per non avere fastidi durante la notte.
«Beh, buonanotte a me.» dico a bassa voce, dopo essermi appisolata sotto il caldo piumone del mio letto a baldacchino.
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Annoyed Grey Eyes | Draco Malfoy
FanfictionPuò una lettera cambiare il corso delle tue giornate? Sarebbe consono passare a un'altra vita piuttosto che continuare a viverne un'altra? Valéry Clarise Martinez non sa rispondere a queste eventualità, tuttavia l'idea pare così allettante che potre...