I corridoi del castello sono illuminati da una luce gialla, sfocata, si sente solo il ticchettio dei miei tacchi e le conversazioni tra gli studenti, vestiti tutti in modo elegante per il ballo.
La lunga scalinata per raggiungere la Sala Grande é deserta, ma appena mi avvicino di poco insieme alla mia compagna di stanza, scruto la figura imbarazzata di Hermione Granger.
Il suo volto continua ad adocchiare che nessuno la stia guardando, indecisa a scendere con il suo meraviglioso vestito dai toni rosa e viola.
«Cosa ci fai ancora qui, Hermione?» le chiedo dopo essere arrivata vicino a lei.
«Nulla, é solo che sono parecchio in imbarazzo.» risponde insicura, guardando in qualunque direzione tranne che la mia.
«Passerà vedrai, ora però scendiamo queste scale e andiamo dai nostri accompagnatori.» la rassicuro sfoggiando un sorriso.
Ci posizioniamo tutte e tre al centro delle scale, con li sguardi degli studenti rivolti dalla nostra parte, completamente meravigliati. Scendiamo lentamente i gradini facendo piccoli passi avanti, poi ci fermiamo con sguardo altezzoso alla fine della rampa.
Harry Potter mi guarda con occhi incantati, che quasi luccicano alla luce dei lampadari di cristallo, appesi sul soffitto per l'occasione.
Cedric Diggory si avvicina a Sofia con un sorriso malizioso sul viso, porgendole la mano destra, mentre Viktor Krum arriva qualche istante dopo in modo galante, prendendo la grifona a braccetto e portandola leggermente più lontana dal resto dei ragazzi.
«Sei bellissima...» esclama Harry, posizionandosi di fronte a me.
«Ti ringrazio.» rispondo con un sorriso a trentadue denti.
Minerva McGranitt cammina velocemente verso di noi, con un vestito color smeraldo e un cappello a punta molto più elegante rispetto a quello che indossava alle lezioni.
«Preparatevi campioni, perché voi sarete i primi ad aprire le danze.» dice, facendo raggruppare tutti e quattro gli studenti del Torneo.
Il resto dei ragazzi entra all'interno della grande sala, mentre iniziamo a radunarci in fila indiana, tutti a braccetto.
Dopo pochi secondi, le enormi porte dorate della sala in questione si aprono lentamente, accogliendo le nostre figure con nonchalance.
Con passo deciso sorpassiamo la soglia di ingresso, dove un piccolo sentiero porta allo spiazzo in cui, successivamente, apriranno le danze.
La Sala Grande é completamente diversa dal resto delle giornate: é tutta ricoperta di fiocchi di neve che scendono lentamente dall'alto, per creare l'atmosfera del Natale anche all'interno del castello. L'argento é il colore che la rende magica, sofisticata e accogliente.
Non ci sono né tavoli per fare colazione né statue di pietra. Si presentano numerosi banchetti ai lati creati con il cristallo, colmi di ghiaccio e di aragoste esposte.
Una centinaia di studenti ricoprono i lati della passerella, con gli sguardi puntati solamente su di noi.
Lo sguardo furente di Draco Malfoy si posa sul mio abito e sul viso di Harry, che continua a camminare senza problemi, ma con un briciolo di imbarazzo impresso nel corpo.
I suoi occhi color ghiaccio diventano quasi rossi per quanto sia arrabbiato con il grifone dai capelli corvini. Non sopporta il fatto di vederci assieme e dato che il quarto campione del Torneo mi tiene a braccetto lo fa infuriare maggiormente.
Porta il suo smoking completamente nero e la camicia bianca riesce a far intravedere il suo corpo possente al di sotto. Il papillon bianco ha un contrasto spettacolare con i suoi capelli biondo platino.
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Annoyed Grey Eyes | Draco Malfoy
FanfictionPuò una lettera cambiare il corso delle tue giornate? Sarebbe consono passare a un'altra vita piuttosto che continuare a viverne un'altra? Valéry Clarise Martinez non sa rispondere a queste eventualità, tuttavia l'idea pare così allettante che potre...