Capitolo 39

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Hermione Granger viene verso di me per poi sedersi al mio fianco.
Inizialmente osserviamo il cielo stellato, poi lei mi consola abbracciandomi e capendo le mie difficoltà con quel ragazzo dai capelli biondo platino.

***

Passa una settimana e le elezioni per il Torneo Tre Maghi sono alle porte.
La mia migliore amica dai capelli dorati non fa altro che essere molto preoccupata, sapendo che Cedric Diggory ha messo il suo nome nel calice per poter partecipare, dato che porta diciassette anni.

All'ora di pranzo tutti gli studenti si siedono nei propri tavoli, mentre mangiano con gusto il cibo sui loro piatti.

«Malfoy! Eccoti, amico!» esclama Blaise Zabini facendo un cenno della mano verso la fine della stanza.

Al suono di quel cognome le mie mani iniziano a tremare, il viso diventa leggermente rosso, dopodiché il cuore inizia a battere all'impazzata.

Il ragazzo si siede tranquillamente al fianco sinistro dello studente mulatto, così da essere per puro caso dinanzi a me.

Tengo lo sguardo basso per non far vedere il mio imbarazzo, mentre lui cerca sempre di attirare la mia attenzione facendo gesti con le mani o qualche sua battuta stupida.

Ma appena perde le speranze, parla dell'incredibile Torneo Tre Maghi.

«A volte vorrei avere più di diciassette anni.» dice mettendo una mano appoggiata alla sua guancia destra.

«Hai ragione, ma io non avrei mai avuto le palle per superare tutte quelle prove.» afferma Blaise, poi prende il suo calice e inizia a bere. 

«Io avrei voluto partecipare...» aggiungo dopo un momento di silenzio.

Blaise Zabini sputa il suo succo di zucca quasi addosso alla sua ragazza, per poi leccarsi il labbro e tenere la bocca aperta.

Draco Malfoy, invece, tiene un sorriso stampato in faccia, sapendo che sono una ragazza che non teme rischiare o fare cose pericolose.
Pansy Parkinson da quella reazione dello studente mulatto sembra indifferente, anche se qualche volta accenna delle leggere risate per via della faccia di Blaise.

«Che c'è?» chiedo con un sorriso in volto.

«Una ragazza che partecipa?» chiede lui per poi ridere.

«Si, esatto, cosa c'è di strano?» chiedo nuovamente alzando entrambe le sopracciglia.

«Beh... tutto!» risponde mangiando un boccone di pollo.

«Idiota.» sussurro per non farmi sentire.

Continuo a mangiare con gli occhi di quel ragazzo puntati addosso, ancora incredulo di ciò che era uscito dalla mia bocca pochi secondi prima.

Passano un paio d'ore e dopo aver fatto una lunga passeggiata per la Foresta Proibita nel pomeriggio, sotto il controllo di Rubeus Hagrid, rientro con i miei amici all'interno della Sala Grande.

L'enorme stanza é tutta vuota e leggermente tenebrosa, accompagnata dalla luce sfocata del fuoco blu proveniente dal calice in mezzo al pavimento.
Mi siedo con i Serpeverde sopra delle scale di legno scuro, notando che nei posti poco più in basso da noi si trova Viktor Krum e tutti gli altri studenti della scuola di Durmstrang.

Draco, seduto al mio fianco, osserva il modo in cui guardo il Cercatore, come se non avesse altro da fare.
Poi sfortunatamente, la mia attenzione verso quel possente ragazzo viene interrotta dal discorso di Albus Silente.

«E dopo una settimana, ecco i risultati che stavate aspettando!» grida fortemente il vecchio mago.

Si avvicina ad un piccolo tavolo con sopra il calice di fuoco, mentre le sue mani tremanti si accostano cautamente a quell'oggetto enorme.

Annoyed Grey Eyes | Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora