Capitolo 18 pt.1

932 53 124
                                    

Audrey

Tutto ok? Quando torni a casa mandami un messaggio.

Rileggo per l'ennesima volta il messaggio che Bryan mi ha inviato ieri sera , non impedendomi di sorridere come un'idiota.

Come promesso a Vince in precedenza, dopo la partita l'ho accompagnato alla festa dove Darrel lo aveva invitato.

La serata è passata in modo piuttosto tranquillo, il locale non era così affollato come mi ero immaginata. Più volte ho perso di vista Vince e Darrel, ma mi sono divertita comunque. Ho avuto l'occasione di conoscere meglio Darrel, il quale sembra provare un genuino e profondo affetto nei confronti di Vince. 

Sono davvero contenta per il mio amico, un ragazzo come lui si merita davvero tutta la felicità di questo mondo.

Dopo una serata passata a danzare e a parlare, si erano fatte quasi le due e avevo sentito il cellulare vibrare.

Quando lo avevo preso, sullo schermo era comparso il messaggio di Bryan.

Possibile che delle semplici parole facciano stare così bene?

Il mio sorriso tanto ampio da farmi sentire dolore alle guance e il mio cuore che si rivoltava nel petto davano la risposta da sé.

Sono passati ormai quattro giorni dalla stupenda serata che ho passato con Bryan, serata che tra l'altro mi sembra di aver semplicemente sognato.

Era tutto così surreale: il ristorante elegante, l'aria tranquilla di Bryan, la scioltezza con cui si atteggiava e la serenità che sembrava avvolgerci. Sembrava che passassimo serate del genere da una vita, cosa che effettivamente era vera.

Sembrava che non ci fosse mai stato nessun diverbio o distacco tra noi, come se fosse stato tutto... normale.

Sembrava essere finalmente in pace con se stesso. 

Al contrario di me, che invece ho passato questi quattro giorni a rimuginare con la mente più confusa che mai.

Ho pensato soprattutto alle sensazioni che provo quando sono vicino a lui, e non sono giunta a nessuna conclusione.

Solo una cosa è chiara e nitida nella mia testa: l'immagine delle sue labbra ad un soffio dalle mie.

Ogni volta che ci penso dentro di me si scatena un putiferio: il cuore accelera, le gambe sembrano volermi cedere e i brividi mi scorrono lungo la schiena.

Ma c'è una domanda che mi tormenta: se venisse a sapere di queste mie emozioni, come reagirebbe?

E la risposta è sempre la stessa: non lo so.

Bryan sotto questo punto di vista è imprevedibile. Potrebbe apprendere la notizia e rimanerne indifferente, potrebbe addirittura rallegrarsi o potrebbe reagire come fece sei anni fa : deridendomi e allontanandosi di nuovo.

Quando sento bussare alla porta della camera, i pensieri spariscono velocemente così come sono arrivati.

-Sì?-

-Tesoro! Ho una notizia stupenda da darti!- esclama la mamma, con un tono particolarmente allegro.

-Vieni pure- le dico, aprendole la porta.

Lei entra con un sorriso e mi accarezza i capelli con dolcezza -Stasera inaugurano un nuovo ristorante in centro, e il mio direttore è riuscito a procurarci gli inviti-

-Ma è fantastico!-

-Esatto! Verranno anche i Mason, quindi non sarai sola- la mamma mi fa l'occhiolino, ed io mi sento avvampare.

Che cosa potrebbe mai andare storto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora