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IL PRIMO INCONTRO

-AJ,siamo arrivati svegliati-mi sussurra Luna-Hai dormito tutto il tempo sulla mia spalla-osserva la sua spalla e si stiracchia

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-AJ,siamo arrivati svegliati-mi sussurra Luna
-Hai dormito tutto il tempo sulla mia spalla-osserva la sua spalla e si stiracchia.

-Siamo già arrivati?-domando ma lo vedo da sola,sentendo il treno fermo e affacciandomi al finestrino noto fuori,avanti a noi, un castello.
Quel famoso castello.

Con un gesto rapido mi metto in piedi,sobbalzando.

-Ragazze,forza andiamo- ci fa cenno Avril che ha già preso le nostre robe,e Henry,Ben e Harry sono già andati avanti.

Io e Luna nonostante avessimo sonno,eravamo entusiaste di vedere il castello,così quando siamo scese dal treno siamo rimaste per qualche secondo a bocca aperta.

Il castello è a dir poco bellissimo e grande mi sembra di essere davvero nel romanzo.
-Dammi un pizzicotto ti prego-dico non togliendo gli occhi di dosso alla mia vista.
Luna si avvicina e mi pizzica il braccio fortemente
-Ahia!-borbotto -non dicevo sul serio-sbotto

Luna ridacchia e fa spallucce con noncuranza.
-Voi siete qui per divertirvi io per lavorare- si lamenta Avril.
Le do una leggera spinta -Ti divertirai anche tu-le faccio l'occhiolino,e Avril sbuffa -Certo,come no-dice con poca convinzione.

___

C'erano ancora tante persone attorno,e noi cercavamo i cugini Ollivander da ogni parte,
intanto io e Luna osserviamo il cortile girovagando e osservando la struttura e il poco di verde attorno.

Eravamo completamente entusiaste di essere qui,mentre stavo salendo le grandi scalinate,sono inciampata.
Le mie solite figure. Mi sono fatta un gran male quando sono caduta in ginocchio sulla pietra,ho sentito un dolore alle gambe.

Prima di rialzarmi però alzando lo sguardo ho visto un ragazzo proprio davanti a me. Un ragazzo coreano con i capelli color corvino che coprivano i due lati della fronte e gli occhi a mandorla scuri e profondi,che mi guardavano mentre mi rialzavo imbarazzata e rossa per la mia figuraccia.

Era un ragazzo abbastanza alto,la sua pelle era candida e sembrava quasi fatta in porcellana,labbra carnose rossastre e uno sguardo ammaliato.

Era davvero un bel ragazzo,pensai.

Luna mi ha dato una gomitata per farmi cenno di andare, e ho fatto finta di nulla continuando a camminare vicino a lei.

-Hai visto che bello che era quello?!-ha mormorato Luna al mio orecchio,per poi girarsi di scatto.

-ti sta guardando-sgrana gli occhi abbassando di colpo il capo. -Andiamo- la ignoro.

Luna si avvicina saltellando alla fontanella al centro del cortile e si sporge
-Secondo te sarà come uno di quelle fontane portafortuna?-mi domanda con la testa rivolta verso la fontana.

-Ma non era Il pozzo dei desideri?-inarco un sopracciglio e mi avvicino un po'
-Ma si, Pozzo o Fontana sempre dei desideri è-ribatte facendo un altro passo in avanti,e quasi scivola con la faccia dentro l'acqua.
E con un gesto rapido la prendo per il braccio

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