"È proprio a mezzanotte che l'incantesimo si spezza, e la storia diventa un giallo."
A Wonderville la città delle (non) meraviglie, AJ affronta gli anni dell'adolescenza e si ritrova davanti ad un crimine
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"Amy" è il lato più sfrontato,sfacciato, impertinente e ammaliante della nostra personalità. "Amy" è la nostra parola chiave per sbloccare una situazione.
<<Avevamo undici anni>> rammenta Chloe <<ti ricordi quel giorno?>> ride a crepapelle, e io insieme a lei.
Avevamo undici anni, e il ragazzino che le piaceva scriveva dei bigliettini d'amore a entrambe. Quando ho visto Chloe così felice, non riuscivo a dirle la verità. Lui era convinto di aver preso due piccioni con una fava. Ed era tutto perfetto: Cercava di conquistare Chloe e alle sue spalle faceva lo scemo con me. Io non lo sopportavo, e così ho raccontato tutto a Chloe che a sua volta diventò furiosa.
Gli abbiamo teso una trappola, poi. Io le ho mandato un biglietto, dove dicevo che all'insaputa di Chloe, potevamo vederci nel magazzino della scuola. Ovviamente Chloe lo sapeva ed era mia complice.
Quello che non sapevamo è che c'era un'altra ragazzina che corteggiava, una tale di nome Amy, e quando ci siamo nascoste lui ripeteva questo nome.
Pensavamo stesse cercando appunto quest'altra ragazzina, e invece abbiamo scoperto che "Amy" ero proprio io. O meglio noi. Non so perché chiamasse a tutti con quel nome, ma quando io e Chloe ci siamo vendicate, abbiamo dettato questo nome a entrambe, quando dovevamo vendicarci di qualcuno, o semplicemente dovevamo mostrare quel lato di noi agli altri.
<<Credo proprio che Amy questa sera si farà una bella risata>> le canzono e lei mi mostra quell'espressione. Quella stessa espressione che aveva quel giorno.
<<Allora dico che dovremmo mostrare questo lato di noi, a tutti quanti>> mi passa attorno con un sorriso furbo
<<Dimostreremo a tutti quanti ci sappiamo fare, quanto sexy e audaci siamo>> sostengo il suo sguardo
<<Adoro quando fai la sfacciata>> sghignazza accarezzandomi i capelli
<<Se qualcuno si comporta male, deve pagarla giusto?>>
<<Giusto>> concorda <<E se hanno qualcosa da dirmi dovrebbero dirmelo in faccia no?>>
<<Già. Oppure vai a dirglielo direttamente tu in faccia>> le consiglio, e il suo sguardo si fa più attento <<Dici?>> <<È quello che farei io>> alzo le spalle.
Il viso confuso di Chloe, diventa malizioso. Siamo d'accordo ormai, andremo da loro e li affronteremo. Detto questo, ci dividiamo per dirigerci verso i nostri obbiettivi, non vedo l'ora di raccontargli tutto, e sentire quello che ha fatto lei con Freddie. Pensavo fosse un bravo ragazzo, uno con la testa apposto ma forse mi sbagliavo.
