Prologo

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AJ
semplicemente due lettere.
Jade Aisha Lavigne.

Quanta immensa sofferenza si celava dietro quel corpo sinuoso, e quel sorriso ammaliante. Quanti buchi neri. Quanti dolori. Quanti abusi. Quanta violenza. Nessuno lo nota, davanti a una luce calda.
Ma talvolta le luci più calde versano anche le ombre più cupe dietro di sé. Al di là delle porte chiuse a chiave, e i tentativi di emergere da quell'abisso si celava una donna piena di talento, ma con migliaia di insicurezze e fragilità.

Che come tutti quanti voleva soltanto qualcuno che non si stancasse di lei e non la abbandonasse,che vedesse il meglio di lei.

Lei voleva solo essere amata.

Voleva solo essere capita, e protetta.

Ma come tutti quanti aveva anche quella stella che apparentemente lontano da noi, offusca i dolori più incisivi.

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