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            CADERE ANCORA UNA VOLTA

Una lettera bianca, con il sigillo a cuore

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Una lettera bianca, con il sigillo a cuore.

Dylan e Bryan -i gemelli- mi avevano portato una lettera. Potevo già immaginare chi fosse il mittente.
Loro mi hanno guardata e poi si sono mandati delle occhiate d'intesa.
Da quando è successo quell'episodio dell'auto non ho più parlato con loro. Ed era difficile trovarli separati.

<<Leggila da sola, piccola JJ>> ha detto Bryan, colpa di Ben che convince anche gli altri a chiamarmi così.

<<La prossima volta che riceverà una lettera d'amore da un ragazzo penserà a noi>> sibila Dylan al suo gemello

<<Già, peccato che per quanto riguarda questa lettera, non si tratta di un ragazzo>>osserva Bryan.

Non appena finisce la frase, suo fratello lo colpisce sulla spalla e lo fulmina.

<<Non preoccuparti. Tanto so già che si tratta di vostra sorella>> sospiro. Era palese che si trattasse di Chloe, e in più non aveva nemmeno il coraggio di darla a me di persona.

<<Ci abbiamo provato>> fa spallucce Dylan, e detto ciò mi salutano amichevolmente e se ne vanno dalla parte opposta della strada. Avevo ricevuto la loro chiamata mentre ero sotto le coperte a leggere un romanzo giallo. Avevo intuito si trattasse di Chloe. Era tipico di lei. Mandare i piccioni viaggiatori.

Osservo la busta che ho tra le mani e sono indecisa se leggerla subito, o tornare a casa prima.

Prima che io possa prendere la mia decisione, la sagoma di Henry e Ben appare davanti ai miei occhi. Non hanno gli occhi divertiti come sempre, sembrano preoccupati è arrabbiati.

<<Perché mi guardate così?>>domando incrociando le braccia.

I miei amici si guardano scuotendo il capo e poi guardano me <<Abbiamo saputo da Dylan e Bryan che tu e Chloe avete litigato, cosa diavolo è successo?>>

Alzo gli occhi al cielo esasperata, Dylan e Bryan non potevano farsi gli affari loro a quanto pare.
<<Non abbiamo litigato >> puntualizzo <<Abbiamo avuto una discussione e basta. Siamo ancora amiche>> li rassicuro

<<Sei sicura?>> chiede Henry inarcando un sopracciglio

<<Sì, e ora devo leggere questa lettera quindi ho bisogno di un minuto di silenzio>> dico mentre i miei amici si avvicinano e scrutano la lettera curiosi.

<<Chi te l'ha mandata?>> domanda Ben

<<Sicuramente il suo ammiratore segreto>> sussurra Henry convinto di aver ragione, Ben annuisce e concorda con lui.

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