"È proprio a mezzanotte che l'incantesimo si spezza, e la storia diventa un giallo."
A Wonderville la città delle (non) meraviglie, AJ affronta gli anni dell'adolescenza e si ritrova davanti ad un crimine
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Blaine è una casa di moda di lusso che produce borse, vestiti, scarpe e accessori. Ma produce anche Make Up e profumi.
Michelle vestiva sempre firmato. Sulla sua borsa, e sui suoi abiti succinti c'era sempre il suo cognome. Uno dei motivi per cui le ragazze generalmente la invidiavano.
Non solo perché era la classica ragazza bionda dagli occhi azzurri, alta e magra. Con una sicurezza per il suo corpo. Perché camminava sempre a testa alta, oppure perché nel suo gruppo di amici c'erano solo bei ragazzi -compreso Harry- e non si era mai fatta mettere i piedi in testa.
Ho sospirato immaginandola con quei bellissimi abiti addosso, come quei vestiti avrebbero risaltato le sue belle gambe snelle. E ho sbuffato pensando al mio di corpo.
Non so nemmeno il perché io lo stia facendo. Tra l'altro per aiutarla. Riuscirò mai a disfarmi delle buone azioni?
Non dico che sia brutto fare delle buone azioni, ma a volte è meglio non esagerare con la bontà. Me lo diceva sempre mamma, nonostante fosse la persona più buona di questo mondo.
Ho sempre voluto assomigliarle, e per certi versi le assomiglio. Ma lei aveva un fisico perfetto, e aveva una bella faccia tosta quando c'era bisogno di mostrarla.
Lei sì che era la donna più bella del mondo, almeno per me.
Avevo -come sempre- la testa altrove mentre Michelle agitava come un serpente, nel momento in cui disponeva in ordine i vestiti che dovevamo indossare.
<<Cominciamo prima dai vestiti classici?>> domanda impaziente Julie, con occhi attenti. Non aspettava altro che sfilare davanti a tutti, sotto gli occhi dei ragazzi.
Michelle annuisce anche se non accenna nemmeno un sorriso.
<<Ragazze, deve essere tutto perfetto. Noi saremo perfette, ricordatelo>> ci incinta Michelle spostandosi i capelli da un lato all'altro.
<<Michelle non so se questi abiti fanno per me>> replica Chloe guardando il capo che doveva indossare.
Un vestito color malva, con dei diamantini sulla parte superiore della scollatura.
Michelle prende un bel respiro e alza gli occhi al cielo, trattenendosi dal risponderle male. Sforza un sorriso e dice:
<<Chloe quell'abito ti starà benissimo okay?>>
Effettivamente aveva ragione, con il fisico di Chloe quel vestito le calzerebbe a pennello. E Michelle si è impegnata tantissimo nella scelta dei vestiti.
Per me ha preso un vestitino midi nero in tessuto stretch. Pensavo peggio, invece si è sforzata di prendere un vestito che mi facesse sentire più a mio agio, nel mio confort diciamo. E l'ho apprezzato.
