"È proprio a mezzanotte che l'incantesimo si spezza, e la storia diventa un giallo."
A Wonderville la città delle (non) meraviglie, AJ affronta gli anni dell'adolescenza e si ritrova davanti ad un crimine
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<<Allora?>>gli domando guardandolo a braccia conserte.
<<Questa storia non va bene, AJ>>
<<Spiegati meglio.>>
<<Mi è arrivato una chiamata da un numero sconosciuto che mi suggerisce di allontanarmi da te, perché tu sei di sua proprietà.>>
Spalanco gli occhi <<Che cosa?>>.
<<Hai sentito bene.>> dice arruffandosi i capelli, <<AJ, dimmi la verità. Non mi hai tradito, vero?>>
<<Certo che no!>> esclamo con un tono palesemente offeso, <<Insomma, un numero sconosciuto ti minaccia, e questo spiegherebbe un tradimento?>>
<<Va bene, calma. È solo che questa cosa mi turba>> sospira massaggiandosi la mascella. Ammorbidisce i tratti del volto, e mi prende le mani.
<<Tu non mi tradirai, vero?>>mi chiede.
<<Ovvio che no.>> rispondo, ma con una leggera indecisione. Non è nel mio stile. Non lo farei mai, a nessuno. Ma avevo una brutta sensazione.
Mi sono mostrata serena sotto il suo sguardo, ma appena lui mi abbraccia e ho la possibilità di nascondere la mia faccia contro il suo petto, mi mordo il labbro.
Riuscirò mai a godermi dei momenti senza farmi nessuna paranoia?
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Young-Mi sembrava quasi più dispiaciuta a lasciare me piuttosto che lasciare il fratello. Ha detto che le è piaciuta la mia compagnia, e spera di venire a trovarmi molto presto.
E così, torniamo a Wonderville. Ho consigliato a Sun Oh di rimanere ancora un po' con la sua famiglia, e di non preoccuparsi per me. Ma lui ha insistito a voler tornare con me.
Nel profondo avrei voluto proteggerlo da quella città che forse sarebbe stata la sua rovina. Poteva rivelarsi ciò.
Non ho potuto fare a meno di darmi la colpa per questo, ho paura che Sun Oh sia in pericolo accanto a me e questo triste pensiero mi spingava a lasciarlo.
Anche se non avrei voluto,e non lo avrei fatto. Per il momento.
Non appena sono tornata a casa, Thomas e Nonno Frankie assieme a Harry e Avril, mi stavano aspettando.
