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                               INTROVERSI

Sun Oh sembrava attento a quello che raccontavo come se volesse sapere di più

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Sun Oh sembrava attento a quello che raccontavo come se volesse sapere di più. E volesse capire tutti i dettagli.
Certe volte quando parlavo sembrava stesse studiando le mie emozioni.

Ovviamente non gli ho raccontato tutta la mia vita ma sono rimasta sul vago.
Raccontandogli le cose molto velocemente.
Insomma era pur sempre uno sconosciuto, non ero una che andava a parlare con il primo che capitava, specialmente di fatti personali.

Non so nemmeno il perché io abbia parlato un quarto di quello che era successo. Sono molto spesso diffidente con gli altri e abbastanza riservata.

Dunque non so davvero nemmeno io il perché stessi parlando di questo con lui.

-Lui ti piace?-afferma, non è una domanda.

-Ti interessa sapere tutto sulla mia vita?-rispondo a tono

-No- ride -Però ieri notte sei andata in camera sua-

Socchiudo gli occhi non riuscendo a capire come lo sapesse. Non voglio immaginare cosa ha pensato, qualsiasi cosa pensasse io non sarei stata in grado di spiegarlo.

-Ieri stavi gironzolando, e inoltre ho sentito stamattina a colazione-

A colazione?

Un momento. Stamattina ho ricevuto un messaggio da uno sconosciuto. Certamente una persona che stava ascoltando. E se lui stava ascoltando forse...

Ma no. Che senso ha tradirsi così dicendo "ho sentito stamattina a colazione" Non ha senso.
E inoltre perché lui dovrebbe mandarmi messaggi anonimi?

Gli piaccio? Vuole prendermi in giro? Forse è più timido di quello che sembra?

Tante domande correvano veloci nella mia testa e io in quel momento non potevo nemmeno riflettere perché lui era davanti a me in attesa di una mia risposta.

-Sì, però non pensare male. Non c'è nulla tra me e lui- Il mio tono di voce sembrava quasi riassicuratore infatti Sun Oh dice :
-AJ tranquilla, fosse così o meno. Io non sono tenuto a pensare male. E tu non sei obbligata a rassicurarmi. Non sono né il tuo ragazzo, né nulla-

Dannazione, ora mi sento stupida. Mi sto facendo soltanto film. È impossibile. E mi sto anche rendendo ridicola.

-Oh, be'...volevo solo farti capire- deglutisco.

-Ho capito- mi sorride lui. E io mi sforzo di ricambiare.

-Ti va se diventiamo amici?-allunga la mano verso di me.

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