7

72 3 1
                                    

LA STORIA DI AJ E HARRY

Casa Lavigne, 1 gennaio 1996

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Casa Lavigne, 1 gennaio 1996.

La villa Lavigne era sommersa dalla neve bianca, del primo gennaio. Il giorno di capodanno.
Hermione e Christian, si stavano godendo la festa, l'energia positiva che emanava,insieme alla loro piccola figlia: AJ.

Jade Aisha, "AJ" ,così chiamata. Dopo che cerchiava le due lettere del suo nome e invertiva il secondo e il primo nome. Ormai la chiamavano tutti AJ e lei si presentava così. Una bambina carina e simpatica. Molto aperta e vivace con i suoi genitori,ma abbastanza timida con gli estranei. Tanto da smettere di parlare alla vista di uno sconosciuto.

La bimba alla notizia della famiglia Whiteley in arrivo nella casa accanto alla villa, si nascose sotto le coperte.
-AJ!-la chiamò Hermione -Amore!-continuò
cercando di farla alzare dal letto.

-Mamma non voglio essere presentata a nessuno-disse AJ sotto le coperte.
-I Whiteley sono una bella famiglia. In più la loro figlia, Avril è una cara amica mia e di tuo padre. Ho sentito che ha anche un fratellino un po' più grande di te, ci andrai d'accordo!- esclamò Hermione sperando di convincere la figlia.

Ma fece l'esatto contrario, AJ sbiancò a sentire quelle parole, "un fratellino" ,un maschio.
A lei non piacevano i maschi. Aveva subito molte offese e prese in giro. Non ne voleva proprio sapere.

-No,mamma-rispose nuovamente -Mi vergogno, di presentarmi al fratellino di Avil-pronunciò male il nome della ragazza.
Hermione tralasciò una risata -Avril,amore-la corresse -E comunque Harry è un bambino tranquillo. Nessuna offesa o presa in giro-la rassicurò.

-E comunque a tutti quei bambini di cui ti preoccupi, piaci-disse Hermione lasciando la stanza
-Aspetta mamma!- AJ uscì dal suo nascondiglio
-Non è vero che piaccio a quei maschi-

AJ era sicura di quello che diceva, perché avrebbe dovuto ferirla, se avessero avuto davvero una cotta per lei?

-I maschi sono così- le lesse nel pensiero,Hermione.
-Anche se non posso considerarmi una vera e propria adulta, dato che sono molto giovane. So abbastanza della vita. Gli uomini fanno così. E fai caso a questi bambini. Non è come credi-

AJ guardò la sua bella mamma,stranita. Hermione aveva sempre ragione, ma questa volta per lei no.
Solo il pensiero dei maschi le dava la nausea.

Così ritornò sotto le coperte, ad abbracciare stretto stretto Cioccolatino, il suo orsacchiotto con un colore marroncino tipo cioccolato.

(Chissà poi dove andò a finire)

Comunque, AJ era ancora lì a pregare che la mamma si arrese, ma non fu così. Perché Hermione riuscì a trovare un modo per convincerla ad uscire.

Midnight Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora