(Ema pov)
"Quindi è stato tutto causato da un'incomprensione?"
Finalmente il ragazzo riccio ha vuotato il sacco e dopo aver sentito la motivazione che lo ha portato a troncare la sua vecchia amicizia con il fratello di Luz non posso che essere sgomenta.
"Perché non hai lottato per quelle che erano le tue ragioni? Dopotutto non sei stato tu a baciare la sua ragazza"
Mi sorride ma con un certo fare malinconico.
"Io non sono cocciuto come te e per quanto mi riguarda non mi piace prendere cazzoti"
"Guarda che non piace nemmeno a me!"
Si volta prendendo dal pacchetto una delle sue sigarette.
"Certo non lo metto in dubbio ma se io fossi in te starei alla larga da una come Luz"
Le sue parole mi suonano ormai lontane.
Il mio sguardo e stato catturato dall'arrivo della ragazza che tiene gli occhi bassi, i suoi passi e quelli che sono i suoi movimenti oggi la fanno sembrare meno sicura di sè."Mark"
Richiamo la sua attenzione per poi indicare Luz con lo sguardo.
"Ecco, come non detto"
"Porta gli occhiali.
Ha mai portato gli occhiali?"Il ragazzo sospira la sua sigaretta e mi risponde di no con fare indifferente.
Dannazione è più bella del solito.
Quelle lenti la fanno sembrare una bambina che cerca di sembrare adulta, indossa una montatura nera con una forma quadrata ma non eccessivamente, le donano,
le danno un aria più impacciata ma i suoi occhioni neri e misteriosi non vengono di cerco oscurati.Per circa cinque minuti resto ferma a fissarla e mi rendo conto che per quanto io mi ostini a ripetere a me stessa che non devo farlo, non posso evitare che il mio sguardo inciampi anche solo per poco su quello che è tutto il suo splendore e per quanto io delle volte la detesti non posso non ammettere a me stessa che mi incanta tanto da riuscire a farmi perdere del tutto la ragione.
Probabilmente è questo che più mi duole, il fatto che per Luz io abbandoni ogni pensiero razionale e mi lasci guidare solo da quello che è il mio istinto.Con Luz è tutto un incognita e questo mi attrae e seppur mi infastidisca non comprendere la natura dei suoi più strani comportamenti, in modo paradossale quest'ultimi non mi permettono comunque di allontanare tutti i dannati pensieri su di lei che mi frullano per la testa, è una sorta di calamita che non può far altro che danneggiarmi.
Non so cosa mi prenda o cosa davvero questa ragazza abbia di cosi speciale ma più mi respinge più sento il bisogno di avvicinarmi a lei."Dove vai?"
Mark affera il mio polso con un movimento piuttosto svelto e non appena raggiungo il suo sguardo lo vedo quasi fulminarmi
"Che c'è?"
"Non ti sarai mica messa in testa di seguirla?"
Scuoto la testa e faccio cenno di no.
In realtà sono incapace di rispondere a questa domanda, non so cosa io abbia davvero in mente, quello che so è che più passa il tempo, più la ragazza dai capelli a caschetto è capace di giocare con la mia mente e con il mio umore, è capace di annebbiare e ribaltare ciò che sento e provo come niente.Ma una cosa è sicura, mi piace parecchio.
"No..io devo solo, insomma devo usare il bagno"
Mi osserva con occhi sospettosi ma decide comunque di lasciare la presa e lasciarmi andare.

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Crepe~
RomanceEma è una ragazza di diciasette anni costretta a trasferirsi in un piccolo paesino a causa del divorzio dei suoi genitori. Quest'ultima, si dovrà cimentare quindi in un nuovo inizio: un nuovo capitolo della sua vita. Ben presto la strada di Ema i...