(Ema Pov)
Mentre digito alcune lettere sul cellulare per scrivere l'ennesimo messaggio a Mark, mi rendo conto di essere quasi arrivata al locale, oggi non siamo aperti al pubblico ma non mi dispiace affatto andare a controllare che tutto sia apposto, dopotutto ho bisogno di staccare un po' la spina.
La presenza di Mark ha fatto sì che io dimenticassi almeno un po' il ritorno improvviso di Luz nella mia vita o almeno in quella di Katrin, come suo solito infatti, il ragazzo si è comportato da ottimo amico ed ogni sera per tutta la settimana mi ha ascoltato parlare di quanto accaduto e di quanto io sia confusa, so bene però che quella di Mark è una sorta di vacanza e non voglio ancora appesantirlo con i mie discorsi.
Oggi starò per conto mio."Ehi!"
Una mano mi si posa sulle spalle, conosco solo una persona che continua a salutarmi in questo modo.
"Thomas!"
Mi rivolge un sorriso per poi iniziare a parlare
"Come stai?"
Davvero ottima domanda.
Metto una mano sulla sua spalla e sorrido per poi rispondere che va tutto bene."Come va con Katrin?"
Questa volta tanto è grande il suo entusiasmo che mette entrambe le mani sulle mie spalle per poi osservarmi con un sorriso a trentadue denti
"Benissimo!
Sai, io credo di esserne innamorato davvero, lei è splendida"Ha ragione, Katrin è davvero una bella persona e mi manca, non ci rivolgiamo la parola da parecchio tempo.
Sarà forse ora di mettere da parte tutto e parlarle? Non ho la risposta giusta adesso, quello che so è che mi manca molto.Il ragazzo dai capelli rossi mi indica il locale per poi continuare a parlare
"Usciamo insieme anche oggi e credo che le cose possano andare bene, sono deciso a chiederle se è pronta a rendere ufficiale la cosa"
Mentre osservo la parte del locale che il ragazzo mi ha precedentemente indicato, vedo Katrin raggiungere la porta del retro per poi lasciare all'interno del locale Luz.
Come non detto.
Sul serio?
Adesso le lascia anche libero accesso al locale?"Ema? Mi stai ascoltando?"
"Si, certo!
Fai pure quello che devi io devo andare al locale ci sentiamo presto"Lascio indietro la voce del ragazzo per poi raggiungere del tutto il bar.
Mi fermo un attimo a pochi passi dall'entrata e senza rendermene conto mi ritrovo a stringere entrambi i pugni e a muovere in modo nervoso la gamba destra.
Come è possibile che in cosi poco tempo si fidi cosi tanto di lei? Cosi tanto da permetterle di rimanere nel suo bar?Non ci penso due volte e faccio qualche passo avanti fino a raggiungere finalmente l'interno del locale.
"Che cosa fai qui?"
Sussulta un po' per poi voltarsi e indirizzare su di me il suo sguardo, la osservo mettere in tasca i suoi occhiali.
Il fatto che ancora provi vergogna ad indossarli la rende buffa.
Dannazione, i suoi occhi scuri sono come una lama, come possono ancora farmi questo effetto? Come è possibile che la sua bellezza possa ancora lasciarmi senza fiato? Sembra così cresciuta dall'ultima volta che l'ho vista.Il vento che passa attraverso le varie finestrelle che circondano l'intera sala fa oscillare i suoi capelli neri e ormai lunghi.
Faccio qualche passo indietro per permettere a me stessa di avere un'intera visuale su di lei.
Porta dei pantaloni neri ed una maglia dello stesso colore che le lascia scoperta la pancia, osservo il suo volto ed inarco un po' la fronte quando i miei occhi cadono sulle sue labbra, le ha colorate con il rossetto rosso proprio come faceva una volta.
Presto un brivido percorre tutto il mio intero corpo, l'idea mal sana di fiondarmi sulle sue labbra e lasciare che sporchi il mio viso di rossetto, proprio come una volta, sfiora la mia mente, ma non posso permettermi di cedere.
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Crepe~
RomanceEma è una ragazza di diciasette anni costretta a trasferirsi in un piccolo paesino a causa del divorzio dei suoi genitori. Quest'ultima, si dovrà cimentare quindi in un nuovo inizio: un nuovo capitolo della sua vita. Ben presto la strada di Ema i...