CAPITOLO 13

250 22 19
                                    

(Pov Luz)

Ho ceduto.

Ho permesso a me stessa di assaporare quelle labbra che probabilmente anche in modo inconsapevole ho bramato per giorni.

Ho lasciato che il mio istinto prendesse il sopravvento.

Sono stata incapace di pensare in modo razionale, certo questo avviene quasi sempre quando sperimento la mia rabbia, figurati se prima di mollare qualche cazzotto mi metto a pensare! Questa volta invece è successo con qualcosa che con la rabbia e tutte quelle sensazioni negative a cui sono tanto abituata non c'entra nulla.

Un bacio.
Un tocco lento quanto sfrenato,  palesemente desiderato e voluto da entrambe.

I minuti esatti in cui le mie labbra hanno toccato le sue sono stati forse i più belli della mia vita.

Le sue labbra esili hanno preso pieno possesso delle mie.
Ha premuto forte la sua bocca sulla mia lasciandosi andare anche a dei piccoli morsi che non hanno fatto che aumentare la mia voglia di appartenerle del tutto.

"Stai bene?"

Il ragazzo biondo che mi sta affianco solleva il busto e si copre con la camicia che gli ho precedentemente tolto.

Osservo il mio volto allo specchio posizionato davanti al letto di camera mia, cazzo è incredibile quanto il mio stesso riflesso mi provochi ribrezzo.

Sospiro in modo annoiato e mi volto sensa osservare il ragazzo.

Ho usato il suo corpo solo per opprimere la dannata voglia di stare tra le braccia della novellina.

"Quindi adesso stiamo insieme?"

La sua voce è cosi irritante.

Non vorrei trattarlo in questo modo, conosco Adam da parecchio tempo e mi dispiace essere sgarbata con lui dopotutto non è nemmeno male, ha dei capelli biondi che lascia molto spesso scompigliati ed un fisico abbastanza tonico che preserva con tanta, forse troppa palestra.

Non ha mai smesso di sperare in una nostra ipotetica relazione.

Bene, adesso ha ottenuto ciò che ha sempre voluto, il suo volto infatti sembra essere piuttosto sereno e soddisfatto, mentre il mio mostra solo quanto tutta questa finzione mi stia dando la nausea.

Vorrei solo rimanere chiusa in casa, invece mi tocca affrontare tutto.

Non posso permettere che a scuola si venga a sapere del bacio con Ema, quindi sapere che ho un ragazzo può tornare utile.

"Oh cristo Luz! Perché non metti qualche cartello!?"

Porto il mio sguardo sulla porta per poi prendere un cuscino e  lanciarlo addosso ad Ander che si affretta a chiudere.

Adam al mio fianco finisce di vestirsi e mi lascia un piccolo bacio sulla guancia.

"È meglio che io vada"

Mi osserva mentre io rivolgo il mio sguardo altrove, lasciano che il lenzuolo copra del tutto il mio corpo.

"Perché hai cambiato idea Luz?
Sono anni che ti chiedo di uscire con me"

"Non fare domande e potrei pentirmi"

Mette apposto il suo ciuffio biondo e accenna un sorriso che lascia intravedere la sua mandibola piuttosto marcata.

"D'accordo piccola"

Ha davvero detto piccola?

Irritante.

Davvero irritante.

Mi limito a sorridere e fare un cenno con la mano.

**

Crepe~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora