(Ema Pov)
Inizio a torturare le mie stesse mani quando la vedo arrivare sulla soglia della porta principale del locale.
Porta i suoi lunghi capelli neri indietro mentre lascia un bacio sulla guancia a Katrin.
Ogni giorno che passa diventa sempre più bella e tutto ciò che le riguarda non fa altro che trattenere il mio sguardo su di lei.
Il sorriso che aveva stampato sulle labbra sparisce non appena Katrin mi indica.
Cazzo, sono cosi nervosa ogni volta che è nei paraggi, che dovrei fare? Osservarla e basta? Farle un cenno con la mano?Non serve riempirsi la testa di questi pensieri futili, in me che non si dica si fa avanti e mi raggiunge.
Sicuramente Katrin le avrà accennato qualcosa visto che mi segue sul retro senza dire una parola.Una volta chiusa la porta alle mie spalle, mi volto in fretta e la osservo mentre lei fa lo stesso con le braccia incrociate al petto.
"Cosa vuoi?"
Il suo tono di voce è freddo e per pochi minuti dei piccoli brividi percorrono il mio intero corpo.
"Io voglio parlare di quello che hai visto..."
Emette un ghigno mantenendo la posizione precedentemente assunta
"Non mi importa Ema"
Sta mentendo.
Il suo tono di voce questa volta l'ha tradita."Non mentirmi per una cazzo di volta Luz!"
Sta iniziando ad innervosirsi, lo leggo sul suo viso.
Questa volta però a differenza di tre anni fa io non ho paura e non temo che tutto questo possa sfociare in una sua reazione violenza, o almeno spero."Ti ho detto che non mi importa.
Hai trovato un'altra persona? Ne sono felice.
Ti ho già detto che quello che è accaduto è stato un errore"Mi avvicino a lei con un movimento repentino e la osservo dritto negli occhi
"Ero ubriaca e so che può sembrare assurdo ma questa ragazza ti somiglia.
Non ho capito molto di quello che è accaduto, ti somigliava e mi mancavi..."Sorride in modo ironico e mi interrompe bruscamente
"Non devi darmi spiegazioni"
Entrambe sappiamo che sta mentendo.
Mi avvicino a lei fino ad azzerare la distanza tra i nostri corpi ma prima che possa fare qualcosa lei si volta dandomi le spalle.Crede davvero di potermi evitare cosi?
"Tu mi hai ferito ed io non voglio fare lo stesso, ed è per questo che devo darti delle spiegazioni"
Tiene il viso basso e non fa altro che rimanere in silenzio.
La osservo e senza che io me ne renda conto, le mie braccia stanno già avvolgendo il suo corpo.La stringo a me poggiando il viso sull'incavo del suo collo.
Tengo gli occhi chiusi e respiro il profumo della sua pelle morbida, alcune ciocche dei suoi capelli mi cadono sul viso, le accarezzo con la mano destra mentre lei non fa altro che restare immobile."Dove hai messo gli occhiali?"
Probabilmente non si aspettava una domanda del genere, ad essere sincera nemmeno io, voglio solo che mi osservi e che mi sorrida per qualche motivo.
Lentamente porta la mia mano destra sulla tasca dei suoi jeans.
La osservo sorridendo mentre estraggo gli occhiali dall'apposita custodia per poi invitarla ad indossarli.Volta un po' viso sulla mia direzione, mi osserva mentre tentenna per alcuni minuti per poi indossarli con un certo fare timido.
"Ora vedi meglio quanto mi piaci ancora?"
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Crepe~
RomanceEma è una ragazza di diciasette anni costretta a trasferirsi in un piccolo paesino a causa del divorzio dei suoi genitori. Quest'ultima, si dovrà cimentare quindi in un nuovo inizio: un nuovo capitolo della sua vita. Ben presto la strada di Ema i...