CAPITOLO 22

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(Ema Pov)

Il suo viso è rivolto verso il basso ed i suoi ricci mori e  voluminosi gli coprono metà volto, il suo sguardo severo fa si che la sua figura mi sembri più imponente del solito.

"Mark..."

"No Ema, niente mi dispiace questa volta.
Ines sta davvero male"

"Lo so..."

Mi osserva dritto negli occhi.
È arrabbiato, penso che se solo potesse mi ucciderebbe.

"No, non lo sai!
Tu non soffri per Luz, tu vuoi solo farti del male.
Più lei ti ferisce e più tu le stai dietro, è cosi che funziona tra di voi"

Rivolgo lo sguardo sulla punta dei miei piedi, consapevole del fatto che per probabilmente per un bel po' di tempo è stato cosi.

"Tu non la conosci davvero"

Confortata dall'idea che io e Luz abbiamo ormai superato quella fase da lui appena descritta, porto il mio sguardo di nuovo sul suo che di conseguenza ride in modo sarcastico.

"E tu? Tu forse la conosci? E dimmi, quando hai avuto l'occasione di conoscerla meglio? Quando ti ha chiuso in bagno o quando ti ha dato il secondo cazzotto?
Ti ho appoggiato quando come una folle sei corsa sotto la sua finestra Ema ma questa volta..."

Si prende un attimo di pausa per poi ricominciare a parlare

"Questa volta hai ai tuoi piedi una ragazza come Ines che ti vuole davvero e che non è matta! Insomma..."

Lo interrompo bruscamente avanzando di qualche passo verso la sua direzione.

"Io lo so.
Lo so bene Mark, chiaro?
Forse Ines è quella giusta, perfetta oserei dire! Ma sai cosa? Non è Luz ed io è Luz che amo!"

Tra i nostri corpi ora non c'è più distanza, entrambi ci guardiamo dritto negli occhi, la sua espressione non sembra sorpresa, anzi continua ad osservarmi come se fossi un caso perso.

"Io e Luz stiamo insieme, insomma non è nulla di certo...però..."

Mette le braccia conserte e muove la bocca ma a quanto pare le parole gli restano bloccate in gola perché si limita a fare silenzio.

Cristo, perché deve per forza comportarsi cosi.

"Puoi dire qualcosa?"

"Io non ti capisco"

"Ti assicuro che Luz non è come sembra.
Lei sembra un'altra persona adesso.
Perché sei tanto arrabbiato con lei Mark? Non lo comprendo"

Osservo la sua figura.
Sta stringendo i pugni e sembra essere parecchio nervoso, non l'ho mai visto cosi.

"Quindi è per questo che mi hai praticamente ignorato? Eri occupata con lei, giusto?"

Cazzo.
Le sue parole presto mi fanno comprendere che per quanto io voglia stare con Luz, devo imparare a non estraniarmi da tutto ciò che non le riguarda

"Scusa io..."

Continua a stringere i pugni e sembra ancora molto agitato.

"Sai chi ha detto ad Ander del bacio con la sua ragazza?
Luz.
Ci aveva visti, il punto è che ha frainteso tutto..."

Questa storia è davvero piena di fraintendimenti, di parole mai dette forse e di sguardi rancorosi che potrebbero cessarsi se solo lo si volesse.
Mi dispiace vederlo cosi, sembra davvero che la situazione con Ander sia un tasto troppo dolente per lui, però non voglio che questo limiti il nostro rapporto, in questo momento sono felice più o meno e Mark merita di prendere parte a questa mia felicità.

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