(Luz Pov)
Quando sono sulla moto non sento nulla.
Quando sento l'adrenalina legata alla velocità niente può toccarmi.Questa volta però è diverso, ho di nuovo distrutto un mio possibile futuro con la persona che sono certa di amare, tutti i sensi di colpa legati ad Amalia hanno fatto sì che io respingessi ancora una volta Ema.
Nonostante siano passate ormai due settimane dall'ultima volta che ho visto Ema non riesco a smettere di pensarla, non ho mai smesso di farlo da tre anni a questa parte.
Mi sento così stupida, se solo avessi la possibilità di ricominciare a nascondere e combattere i miei sentimenti come facevo in passato sarebbe tutto più facile ma questa volta sta vincendo la mia debolezza, sta vincendo tutto l'amore che provo nei suoi confronti e tutto questo mi rende estremamente fragile, mi odio così tanto per questo.Un auto continua a suonare il clacson incessantemente dietro di me e per qualche minuto mi distrae da tutti questi pensieri.
Non appena osservo velocemente il finestrino destro mi rendo conto di conoscere bene quell'auto.Cazzo.
Mi costringe a rallentare affiancandosi alla moto.
"Dove stai andando?"
"Da quanto mi segui?"
La osservo alzare gli occhi al cielo per poi rallentare anche una volta con l'auto
"Torna a casa Luz"
"Cazzo, Amalia no"
"Parliamo"
La conosco bene e so che se solo decidessi di non tornare a casa adesso continuerebbe a seguirmi quindi accelero e imbocco la strada che porta a casa
**
"Si può sapere che cosa ti prende?"
Una volta arrivate a casa non oso dire una parola, cerco di dirigermi in bagno il prima possibile ma prima che possa chiudere la porta alle mie spalle, Amalia mi raggiunge tenendo ferma la porta in modo tale che io non possa chiuderla
"Ho detto che dobbiamo parlare"
Mi lascio andare ad un sospiro seccato, parlare non è proprio quello di cui ho voglia adesso, la lascio entrare comunque e inizio a togliere i vestiti
"Che stai facendo?"
"Una doccia.
Posso o devo chiederti il permesso anche per questo?"Una volta tolti tutti i vestiti raggiungo la vasca da bagno sotto gli occhi attenti di Amalia che intanto procede ad imitare i miei precedenti gesti.
Inizia a sbottonare lentamente la sua camicia per poi togliere anche i pantaloni e l'intimo."Che stai facendo?"
Mi osserva con un espressione strana, divertita forse
"Sto facendo una doccia, non posso?"
Faccio roteare gli occhi per poi vederla raggiungermi e posizionarsi dietro di me.
In me che non si dica il mio corpo è avvolto dalle sue braccia.
Entrambe non parliamo, io continuo a fissare un punto vuoto della stanza mentre lei procede a bagnare le mie spalle"Che ti prende?"
Forzo me stessa a reprimere le lacrime che stanno scendendo lentamente sul mio viso ma tutto sembra essere inutile
"Niente"
Sposta i miei capelli sul lato destro della spalla per poi iniziare a lasciare piccoli baci umidi sul mio collo
"Perché menti Luz?"
"Non sto mentendo"
Continua a baciarmi mentre con le mani accarezza ogni singola parte del mio corpo
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Crepe~
RomanceEma è una ragazza di diciasette anni costretta a trasferirsi in un piccolo paesino a causa del divorzio dei suoi genitori. Quest'ultima, si dovrà cimentare quindi in un nuovo inizio: un nuovo capitolo della sua vita. Ben presto la strada di Ema i...