CAPITOLO 16

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(Ema pov)

In modo scocciato mi allontano da quell'abbraccio paterno che mi era tanto mancato.
Mio padre mi sorride, lui lo fa sempre.
Indico la mia scuola mentre lui ferma l'auto.

Non appena davanti il cancello il mio sguardo si posa per l'ennesima volta su quella scena rivoltante che vede protagonisti Luz e quello che sembra essere ormai il suo ragazzo.

"Non permetterle di farti del male Ema"

In questi due giorni passati insieme non ho esitato nel raccontare a mio padre quanto accaduto in questo mese trascorso, dal canto suo, lui mi ha ascoltato con piacere ed  insieme siamo arrivati alla conclusione che forse una come Luz è decisamente troppo complicata per una come me.

Certo, questo non toglie che vederla tra le braccia di quel tizio mi infastidisca, ad ogni gesto o contatto che osano ostentare insieme sento una morsa allo stomaco, un fastidio che non è certo facile da ignorare.

"Allora ci vediamo presto?"

Mi fa cenno di si con la testa e mi sorride per poi mettere in moto l'auto e andare via.

**

Le lezioni seguono tranquille come al solito più o meno, fino a quando la porta della classe viene aperta dal preside che è seguito da una nuova ragazza.

"Buongiorno.
Mi scuso per l'interruzione.
Lei è Ines la vostra nuova compagna di classe"

Una nuova arrivata, bene per lo meno non sarò più io la novellina.

La ragazza ha gli occhi abbastanza vispi e al contrario di come ho fatto io il primo giorno in questa scuola, lei non tiene lo sguardo basso, anzi scruta tutti con un espressione incuriosita mentre il resto della classe, me compresa fa lo stesso.

La sua statura è piuttosto bassa ma perfettamente conformata al suo corpo esile, dei capelli lunghi e di color marrone chiaro cosi come i suoi occhi, le contornano il viso.

"Oh ecco! Ci mancava l'ennesima cogliona"

Io e Mark ci voltiamo verso Luz quasi in modo sincronizzato ed entrambi la fulminiamo con lo sguardo.

Davvero Luz? Un'altra volta? Perché deve essere sempre cosi stronza con tutti.

Non posso permetterle che si comporti come ha fatto con me anche con questa ragazza.

Mi alzo in piedi e sorrido alla ragazza che mi sta di fronte invitandola a prendere posto con me e Mark.
Mi sorride e senza esitare si avvicina a noi con fare gentile.

**

Continuo a sorridere alle battute di Mark che sta al mio fianco, mentre Ines fa lo stesso.

La osservo spostare due ciocche dei suoi capelli mossi dietro l'orecchio mentre si appresta a chiedere qualcosa in più su quelle che sono le persone che compongono la nostra classe.

"E la ragazza che mi ha definito una cogliona chi è?"

Faccio roteare gli occhi mentre  il ragazzo mette le braccia conserte e sbuffa.

"Solo un idiota tranquilla non tenere conto di lei"

"Non è un idiota! È solo difficile"

Entrambi mi osservano ma lo sguardo che sento farmi pressione è quello di Mark.

"Insomma, molto difficile.."

Prima che potessi dire altro la ragazza oggetto della nostra discussione si avvicina con un sorriso stampato in viso mentre quell'idiota del suo ragazzo la segue come un cagnolino.

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