(Luz Pov)
I miei occhi si aprono in fretta non appena sento una mano passare tra i miei capelli.
Non appena focalizzo i miei occhi su Ema e mi rendo conto che probabilmente ha passato una buona mezz'ora ad accarezzare i miei capelli, comprendo il motivo per cui io mi sia addormentata in modo così sereno.
Le sue mani che passano attraverso le mie ciocche di capelli mi trasmettono una sensazione serena che però svanisce non appena rammento quanto accaduto prima.
Osservo i suoi occhi indirizzati su i miei, la sua espressione sembra essere serena e non appena si accorge che sono sveglia mi riserva un piccolo sorriso."Buongiorno"
Mi sorride e non mi permette di parlare ulteriormente
"Non pensavo ti addormentassi sul serio.
E' un buon segno? Ti è piaciuto?"La sua espressione è così tenera e lei è così bella, tanto che non sono stata capace di resisterle, l'attrazione che provo nei suoi confronti non è mai sparita e quel che è peggio è che credo valga lo stesso per i miei sentimenti, mi sono sentita viva tra le sue braccia, il suo tocco così deciso è stato capace di allontanare le mie paranoie, così come hanno fatto i suoi baci lungo ogni centimetro della mia pelle, peccato che io debba rinunciare presto a questa beatitudine.
"Non dovremmo parlarne"
Mi allontano dal suo corpo per rialzarmi e cercare i miei vestiti che sono sparsi per tutta la sala del locale.
"Cosa?"
"Non è successo nulla"
La osservo indossare in fretta la sua maglia per poi raggiungermi.
È dannatamente bella mentre tenta invano di dar forma ai suoi capelli scompigliati, non posso di certo negare che non mi dispiace affatto pensare che sia stata io ridurli in questo modo, in preda alla passione, la stessa che non provavo da tempo, l'unica e sola che so di riuscire a provare solo con lei.
È la sola persona capace di farmi perdere il controllo, lo è stata e lo è ancora, probabilmente lo sarà per sempre."Cazzo, lo sapevo.
Per un attimo ho ceduto ed ho creduto che tu fossi cambiata quando invece sei sempre la solita stronza Luz"Tengo lo sguardo basso, se solo incrociassi i suoi occhi potrei persino piangere.
So bene che se solo sapesse non direbbe tutto questo, so bene anche di essere cambiata e la verità è che non sono certa che questo sia un bene, mi sento un malessere che si espande giorno dopo giorno, tutto quello che vorrei in questo momento è proprio tornare ad essere la stronza di prima di cui parla Ema, la stessa capace di fingere che tutto vada bene nonostante tutto.
Mi sono ridotta cosi male che devo sforzarmi di non osservarla pur di non sembrare una bambina isterica che sa solo piangere."È meglio se vado..."
Mi osserva in malo modo per poi raggiungermi all'entrata del retro del locale
"Quindi era questo che volevi? Prendermi di nuovo in giro e scoparmi?"
Stringo i pugni senza nemmeno rendermene conto e mi limito a non risponderle, se solo parlassi potrei dirle che la amo e che l'ho sempre fatto ma non posso, io non posso fare questo ad Amalia, dopotutto lei è l'unica persona che mi è rimasta accanto nonostante il mio caratteraccio e come se non bastasse mi ha allontanato dall'inferno che ogni giorno ero costretta a vivere in casa.
Per quanto sia stato bello, quello che è successo è stato un errore, non sono stata capace di amare Ema quando dovevo e come meritava, non posso farlo adesso."Sei cosi codarda da non rispondere? Cazzo, ti detesto Luz"
Non credo di aver mai visto il suo sguardo cosi rancoroso.
Probabilmente mi detesta davvero ma suppongo che sia il prezzo che devo pagare per tutto quello che le ho sempre fatto, lo merito.

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Crepe~
RomanceEma è una ragazza di diciasette anni costretta a trasferirsi in un piccolo paesino a causa del divorzio dei suoi genitori. Quest'ultima, si dovrà cimentare quindi in un nuovo inizio: un nuovo capitolo della sua vita. Ben presto la strada di Ema i...