Sospirò il castano.
Era un continuo sospiro dopo l'altro; ancora non voleva credere ma soprattutto non voleva ripensare a quanto accaduto qualche giorno fa al Hebi Palace, più ignorava il problema, più gli sembrava tutto un'immensa assurdità. Era semplicemente ridicolo secondo il suo modesto parere.
Ridere o piangere?Non sapeva se definirlo un bacio, quindi cos'altro era stato per lui?
Un semplice contatto tra le labbra?
In ogni caso non avrebbe voluto considerarlo come tale perché era stato un enorme sbaglio; un attimo di debolezza da parte sua, anzi, uno scherzo di cattivo gusto del moro.
Chris e le sue parole, invece, che significato avevano avuto?
Ma la domanda più importante: egli cosa aveva provato in tutto ciò?
- Mi stai ascoltando? - domandò Hui Chan, continuando a raccontargli dello spiacevole incidente avvenuto stamattina di fronte a casa sua. Il ragazzo più alto, però, parve ancora perso nel mare in tempesta dei suoi pensieri sgradevoli. - Ya, Yonbok! - urlò, rischiando di rompergli il timpano sinistro.
- Non urlare, cazzo - disse allontanando il volto dell'altro, - non sono sordo. -
- Non mi stai ascoltando - lo rimproverò deluso, - sei sempre così immerso in un altro universo da un paio di giorni, non dirmi che stai pensando al dannato bacio che ti ha dato Hyunjin? -
- Ma ti pare. - rispose semplicemente, portando lo sguardo sulle scale.
Fu il turno dell'amico con gli occhiali di sospirare; sapeva che l'altro stava mentendo sebbene sperasse fosse la pura verità quella uscita dalla bocca di Yongbok. Non sopportava vederlo così, particolarmente perché era stato di nuovo Hwang Hyunjin la causa del distacco tra i due.
- Basta un semplice bacio rubato per catturarti così? - chiese fermando il castano dal sedersi al proprio banco.
- Cosa stai dicendo? - ribatté l'altro esasperato; era più irritato del solito in questi giorni e l'ultima delle cose che avrebbe voluto era quello di discutere con il proprio amico.
Buttò lo zainetto scuro per terra, mettendosi di fronte al ragazzo bassino per poter avere una conversazione seria.
- Perché mi sembri così perso... e sei così dalla sera in cui lui ti ha baciato. - sussurrò tristemente abbassando lo sguardo sul pavimento pulito.Yongbok rise per tranquillizzarlo: - Hwang non c'entra nulla, non penserai mica che mi piaccia o qualcosa del genere solo perché mi ha dato un fottuto bacio, che tra l'altro io non considero nemmeno tale? -
Hui Chan lo guardò con occhi severi.
- Andiamo su - disse con un sorriso, - non sono una puttana che gli va dietro senza un minimo di dignità. -
- Non capisco però, non sembri te ultimamente. - il suo sguardo si incupì ancora una volta.
- Hui Chan, sono io - lo afferrò prontamente per le minute spalle, - guardami negli occhi, okay? -I due giovani, unici presenti in quell'aula con le finestre aperte e col vento che muoveva le tende di stoffa biancastra, si fissarono per vari istanti. - Non sto pensando al bacio e non ci ho mai pensato, Hwang non mi interessa minimamente, e se ti ho dato questa impressione... be' ti stai sbagliando, capito? -
- Non voglio perderti - sussurrò debole Hui Chan, - non posso perderti. - lo guardò intensamente.
Yongbok volle aprire bocca per rassicurarlo in qualche modo; per poterlo confortare nonostante non ne fosse molto capace, ma le sue indecise parole furono precedute da quelle di un'altra persona.
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ANGER, HYUNLIX
FanfictionDove Hyun Jin e Yong Bok, due liceali coreani, violenti e in calore si odiano a vicenda.