Capitolo 28

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La mattina seguente, dopo che fece colazione il Re Mark volle cercare un modo per ascoltare la voce di Mary. Quindi, decise di telefonare alla locanda. Alzò la cornetta digitò il numero e lo posizionò all'orecchio e disse: "Ok, squilla".

Mary in quello stesso momento fortunatamente stava facendo colazione e era seduta ad un tavolo con Carla e John.
Valeria che era vicino al telefono sentì suonare e rispose: "La locanda del Villaggio". La voce disse: "Vorrei parlare con una ragazza che alloggia li, e che si chiama Mary". Valeria disse: "Si, attenda un attimo". Valeria posò la cornetta a fianco al telefono, andò da Mary.

Mary prese la cornetta e disse: "Pronto?". La voce: "oh, finalmente!Non ci speravo più!". Mary intuì ma disse: "Chi è lei?". La voce: "Sono colui che crede in te". Mary con sguardo quasi serio ma un po' sorridente, disse: "Davvero divertente!Quindi, con chi starei parlando?". Il Re Mark si arrese e disse: "Ma come? Sono io il Re Mark". Mary un po' imbarazzata disse: "Ah, siete voi? Non avevo capito scusate". Il Re Mark: "Non avevamo detto che non ci dovevamo dare più del tu?". Mary sorrise e disse: "Si, va bene. Comunque, cosa volevi dirmi?". Il Re Mark: "Niente. Volevo sentirti!". Mary ascoltando quelle parole arrossì un po', mentre giocherello con filo del telefono e disse: "Davvero?!". Il Re Mark con un sorriso disse: "Si, davvero. Comunque, come stai?". Mary sorrise lievemente e poi rispose: "Bene, tu?". Il Re Mark: "Ora anch'io". Mary: "Comunque, anch'io la- ti stavo pensando". Il Re Mark: "Quindi, ti è piaciuta la mia sorpresa... di averti chiamato?". Mary disse: "Si, tanto". Il Re Mark: "Mi rende felice". Mary disse: "Anch'io".
Mentre il Re Mark stava ancora parlando con Mary al telefono, il Re Robert stava scendendo le scale, lo vide e a bassa voce disse: "sta parlando al telefono?".

Il Re Mark: "Per cosa?". Mary: "Per questa sorpresa"
Il Re Mark: "Ok. Sai, vorrei che fossi qui". Dall'altra parte della cornetta Mary disse: "Si, anch'io. Vorrei tanto che fossi e parlare per ore con te ". Il Re Mark: "Anch'io vorrei parlare per ore, ore e ore con te".

Il Re Robert cercò di ascoltare qualcosa ma non ci riuscì tanto e disse: "Forse e meglio che lascio perdere".
Nello stesso tempo Carla stava osservando Mary con sguardo incuriosito ma allo stesso tempo sorridendo dolcemente. John lo notò e disse: "Cosa c'è?". Carla osservò lui e disse: "Nulla"
John con sguardo un po' sorpreso disse: "Ok, dicevo.. ti andrebbe di uscire dopo...". Carla disse: "Intendi, solo tu e io?". John disse: "Si". Carla lo osservò incerta, poi fece un sorriso e disse: "Va bene".

Il Re Mark sentì il rumore dei passi, si voltò e vide il Re Robert andare nella parte opposta della sala. Mary non sentendo la sua voce disse: "Re Mark?". Il Re Mark ascoltò e disse: "Ci sono, ci sono". Mary disse: "Ah, ok". Il Re Mark dato che entrambi volevano vedersi disse: "Ti va di vederci in paese?".
. . .
Un ora dopo, si incontrarono in un posto poco conosciuto.
Mary disse: "Ciao". Il Re Mark disse: "Ciao Mary"
Decisero di camminare un po' per il paese. Ci fu un breve silenzio. Poi, il Re Mark disse: "Sai è strano". Mary disse: "Cosa?". Il Re Mark si fermò e disse: "Non so... i giorni che abbiamo trascorso". Mary con sguardo sorpreso disse: "vuoi dire che... sei pentito di questo?". Il Re Mark la osservò e disse: "Niente a fatto. Tutto il contrario". Mary sollevata disse: "Allora, cosa?". Il Re Mark la osservò in silenzio mentre il vento le sfiorava i capelli. Mary lo osservò lo stesso in attesa di risposta. Finché il Re Mark disse: "Mary, noi cosa siamo?". Mary rifletté e disse: "Io ho avuto modo di riflettere... e allora penso anch'io che siamo qualcosa di più". Il Re Mark a quelle parole la osservò molto intensamente. Mary continuò: " Ma spero non ti abbia fatto aspettare tanto". Il Re Mark: "No, tu hai avuto il tempo necessario per riflettere e quello che conta è questo", si avvicinò e la baciò. Mary gli posò delicatamente la mano sul suo viso e lui fece lo stesso ma al punto vita. In quel momento una goccia cadde sul viso del Re Mark che lo fece osservare lievemente il cielo e poi un'altra goccia sul viso di lei.

Il Re BuonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora