Nei giorni seguenti, Mary e il Re Mark trascorsero altri molti momenti a palazzo, specialmente in giardino.Uscirono ed iniziarono a correre.
Mary stava correndo e il Re Mark la stava inseguendo, poi d’un tratto non la vide e disse: “Dove sei finita?”.Camminò ancora e la vide seduta sull’altalena e disse:”Sono sempre qui!”.
Il Re Mark mise le braccia conserte e disse: “Mi stavo quasi spaventando, sai?”.
Mary sbuffò dicendo: “Ma dove vuoi che vada?”.
Il Re Mark andò dietrò l’altalena e disse: “D’accordo” mise le mani sulle corde e continuò: “Posso?”.
Mary alzò leggermente la testa all’indietro dicendo: “Si, ovviamente”.
Il Re Mark la spinse e lei iniziò a dondolarsi. In quell’istante si ricordò del loro momento e disse: “Ti sembra familiare?”.
Mary felice di sapere che si ricordasse e disse: “Si, ovvio”.
Il Re Mark fermò l’altalena e si sedette accanto dicendo: “Sai questa altalena, ti avevo accennato che: ci venivano i bambini del villaggio”.
Mary fece cenno di si e disse: “Mi avevi poi detto: anche che era come un luogo segreto ”.
Il Re Mark la osservò dicendo: “Si, perché mio padre non lo sa”.
Mary lo osservò dicendo: “Si, lo ricordo bene. Ma perché?”.
Il Re Mark per un attimo fu indeciso se rispondere.
Mary poso una mano sulla sua e disse: “Se non vuoi dirmelo non sei obbligato”
Il Re Mark alzò lo sguardo osservandola e dicendo: “No, invece. Tu sei una delle persone che sa di questo piccolo segreto e devi saperlo”.
Mary disse: “D’accordo. Però..”
Il Re Mark la interruppe dicendo: “Io lo avevo proposto poco prima a lui ma non voleva. Però poi, mia madre con l’aiuto dei servitori, mi avevano fatto questa sorpresa”.
Mary osservò intorno e disse: “Hanno fatto bene a farti questa sorpresa .Perché, è un posto bellissimo” poi lo riosservò e continuò: “Perché, non volle?”.
Il Re Mark disse: “Non volle perché, siamo ricchi e pensò che fosse un pò in giusto per la nostra posizione”.
Mary disse: “Capisco bene come ti senti. Ma anche se lo vedesse questo posto, non potrai fare nulla. Cioè, ora è diventato un posto magico e soprattutto vissuto…”.
Il Re Mark la interruppe abbracciandola e dicendo: “Si, è sono soddisfatto di questo. Grazie per mostrarmi la tua gratitudine”.
Mary ancora nell’abbraccio disse: “Per me non è mai abbastanza”.
Il Re Mark la osservò e le accarezzò il viso dicendo: “No, è abbastanza” la baciò molto intensamente e continuò: “Farò in modo che il nostro amore duri sempre di più”.
Mary disse: “Anch’io. Farò in modo che niente e nessuno ci possa separare”.
Il Re Mark disse: “Lo stesso vale per me. Niente e nessuno ci separerà”.
Si, alzarono dall’altalena e si baciarono con passione. Mentre un lieve vento scompiglio i capelli di lei. Lui li accarezzò dolcemente fino a portare la mano sul suo viso. Per un attimo volle che quel momento non finisse mai, soprattutto non voleva che se ne andasse via. Non volle che quell’amore volasse come il vento di primavera. Allo stesso modo lei, volle che quell’amore non finisse mai. Non volle che tutto l’amore fiorito restasse puro come quello che provava. In quel piccolo luogo nascosto del giardino i due ragazzi si osservarono intensamente sorridendosi e felici del loro amore senza perdersi nei loro sguardi.
STAI LEGGENDO
Il Re Buono
FantasyLa storia parla di un Principe che diventa Re grazie alla sua bontà e generosità che mostra agli altri. Poi, un giorno si innamora di una giovane ragazza turista proveniente da una città lontana. Ma che il padre Robert cercherà di dividerli. Il loro...