Capitolo 45

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Carla spostò lo sguardo e disse:"Anche lui qui?".
Mary disse:"Cosa vuoi dire?".
Carla disse:"Guarda li".
Mary osservò dicendo:"Mark".
Carla disse:"Ti dovrebbe dare una spiegazione anche lui".
Mary non l'ascoltò e proseguì andandogli incontro.
Il Re Mark mentre si avvicinò la osservò in silenzio.
Mary disse:"Non sapevo che saresti venuto".
Il Re Mark disse:"Nemmeno io sapevo che tu dovessi fare escursione".
John e Giorgio si avvicinarono dicendo:"Salve Re Mark"
John disse:"Chi vi ha avvisato dell'escursione?".
Mary lo osservò confusa e disse:"Come?".
Re Mark scostò la testa dicendo:"Questo non ha importanza. Ma non capisco perché non mi abbiate avvisato".
Giorgio disse:"Perché?".
Il Re Mark disse:"Il bosco è troppo pericoloso, per i turisti potevate almeno avvisarmi vi avrei raggiunti".
Giorgio disse:"Ah si, avete ragione".
John disse:"Si, ma adesso siamo qui.".
Giorgio aggiunse disse:"E ci avete raggiunto".
John continuò e disse:"Questo è importante adesso"
Il Re Mark un po' incerto disse:"D'accordo".

Si avvicinarono agli altri turisti.
John spiegò cosa avessero percorso fino a quel momento e disse:"E così adesso siamo arrivati alla cascata".
Il Re Mark disse:"Si, d'accordo. Ma avreste comunque dovuto comunicarmi per l'escursione".
Giorgio lo osservò e disse:"Aspettate, ma come non sapevate nulla?".
John disse:"Si, vero. Lo avevamo comunicato alla Regina Paola. Non vi ha avvisato?".
Il Re Mark rifletté e disse:"No, altrimenti sarei arrivato il prima possibile in paese".
Giorgio disse:"Non importa. Adesso siete qui e non serve rimuginare ancora".
John di conseguenza disse:"Infatti! L'importante è questo ora".
Il Re Mark scrollò le spalle dicendo:"Va bene".

Lasciarono perdere il momento di disordine e si osservano intorno ammirano il paesaggio.
John disse:"Vedete quanto è bello ammirare la natura".
Carla si abbassò alla riva e toccò l'acqua della cascata lasciandola scorrere tra le dita.
Mary osservò i fiori vicino e li sfiorò con le dita come accarezzargli i petali.
John disse:"Visto Re Mark?".
Il Re Mark si osservò intorno come voler fotografare con gli occhi quel momento, pur sapendo che l'aveva ammirato molte volte.
Il Signor Sebastian si avvicinò e disse:"Sapete ragazzi?".
John e il Re Mark quasi in coro dissero:"Cosa?".
Il Signor Sebastian disse:"Ho sognato tante volte di vedere un paesaggio come questo, penso che non me ne andrò più da qui".
John rise dicendo:"È proprio questo il bello di un paesaggio, Signor Sebastian. Nessuno vuole andarsene più".
Mary si sedette sul l'erba e poi osservò verso la cascata.
Carla la osservò e si sedette a fianco dicendo:"Non voglio andarmene".
Mary disse:"Nemmeno io" la osservò e continuò:"Ma bisogna tornare alla realtà prima o poi?".
Carla disse:"Si, già. Poi si può ritornare quando lo si desidera".
Mary si voltò e osservò il Re Mark.
Il Re Mark stava osservando ancora il paesaggio davanti a sè.
Mary distolse lo sguardo e di conseguenza il Re Mark la osservò.
Poi, quando Mary stette per voltarsi, distolse lo sguardo.
Viceversa, il Re Mark la vide voltarsi ad osservare davanti a sé e lui la osservò.
Giochi di sguardi che sembravano come volersi parlare ma nessuno dei due voleva far la prima mossa.

John notò qualcosa e disse:"Perché non andate a parlarle?".
Il Re Mark lo osservò e disse:"Cosa?".
John disse:"State osservando Mary da un po'. Se vuole parlarle va da lei, no?".
Il Re Mark incerto disse:"Si, ma è con la sua amica".
John disse:"Ah, già".

Allo stesso modo Carla disse:"Perché non vai a parlargli?".
Mary la osservò dicendo:"Cosa?".
Carla disse:"Stai osservando da un po' il Re Mark, se vuoi parlare con lui. Vai!".
Mary fece un sospiro e disse:"Si, vado". Si alzò, osservò ancora una volta la sua amica e poi andò.
Il Re Mark la vide arrivare e appena fu vicina disse:"Mary!".
Mary lo osservò e disse:"Posso parlarti?".
Il Re Mark disse:"Si, va bene".
John che ascoltò disse:"Vado dai turisti!".

Una volta soli, si osservarono e restarono in silenzio.
Poi il Re Mark disse:"Di cosa vorresti parlare?".
Mary un po' incerta disse:"Ecco..".
Il Re Mark prima che proseguisse disse:"Comunque, anch'io vorrei parlarti".
Mary decisa disse:"Allora, inizia tu?".
Il Re Mark deciso disse:" No, tu?".
Mary ancora disse:"No volevi parlarmi. Quindi, inizia tu?".
Il Re Mark disse:"No, sei tu che hai voluto avere l'iniziativa di parlatemi. Quindi inizia, tu?".
Mary disse:"No,tu?".
Il Re Mark ancora una volta disse:"No, tu?".
Mary si arrese dicendo:'D'accordo. Inizio io".
Il Re Mark disse:"Va bene".
Mary rifletté e poi iniziò dicendo:"Vedi.. riguardo all'escursione avrei dovuto avvisati ancora prima".
Il Re Mark volle aggiungere altro ma disse:"No, lasciamo stare. L'importante che siamo qui tutti insieme".
Mary disse:"Ma..".
Il Re Mark la interruppe disse:"Niente ma, lasciamo stare adesso".
Mary disse:"D'accordo".

Allo stesso modo John si avvicinò a Carla.
John disse:"Carla?".
Carla si voltò dicendo:"John, vuoi sederti accanto a me?".
John la osservò incerto, poi sorrise lievemente dicendo:"Certo!".
Carla lo vide sedersi a fianco e disse:"Bello il paesaggio che hai scelto".
John disse:"Si, ma con te lo e ancora di più".
Carla arrossì lievemente dicendo:"Anche per me".
John si avvicinò e le diede un tenero bacio sulla guancia.
Carla lo abbracciò e spero in quel attimo di cancellare i dubbi.
Lui spalancò un po' lo sguardo come sorpreso ma poi ricambiò e sorrise.

Il Re Mark e Mary stettero in silenzio ad osservare la meravigliosa cascata.
Che scorreva e scorreva
velocemente,fino ad arrivare verso il basso che si intravede altra acqua che la circondava.
Mary lo osservò come se percepisse qualcosa che non intuiva cosa.
Il Re Mark la osservò allo stesso modo, come se percepisse qualcosa di quel momento.
Poi, riosservarono di nuovo la cascata che non smetteva di scorrere. Scorreva e Scorreva all'infinito.
Come se volesse comunicargli qualcosa di invisibile che lo era anche per loro.
Altri osservano ma in pochi percepiscono oppure se lo percepisco restano ad osservare per ore, il percorso dell'acqua infinita.
Il Re Mark la osservò, le prese la mano e lei la strinse.
Si avvicinarono alla riva della cascata e si chinarono, posarono le loro mani nell'acqua e si guardarono la sua corsa.
Si, osservarono in silenzio come per godere di quel momento che per loro sembrò eterno.
Eterno perché sembra dare delle risposte che valsero più di mille parole.
Parole racchiuse in sguardi e piccoli gesti.

Come per lo stesso modo Carla e John, stretti in un abbraccio che non volevano separarsi.
Ritornarono ad osservare la cascata e osservarono le due persone che riconobbero subito.
John disse:"Sembrano che abbiano chiarito? Sono contento".
Carla disse:"Si, già".
John la osservò e disse:"Un po' come noi?".
Carla disse:"Ma noi non abbiamo litigato".
John disse:"Si, lo so. Ma e come se lo fosse dato che non abbiamo parlato molto questi giorni e soprattutto trascorso del tempo insieme".
Carla disse:"Ah, si hai ragione".
John disse:"Adesso abbiamo chiarito e questo che conta".
Carla disse:"Si".
Dopo aver chiarito ogni cosa si abbracciarono nuovamente.

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