Capitolo 53

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Il giorno del ballo arrivò è il Re Mark si svegliò entusiasta pensando che niente sarebbe andato per il verso sbagliato in quella bellissima giornata e soleggiata che vedeva dalla sua finestra che illuminava la sua stanza.

Lorenzo uscì dalla cucina dicendo:"Albert! Cosa ci fai qui?".
Albert disse:"Tu cosa ci fai qui?"
Lorenzo disse:"Un cuoco ha il diritto di fare una pausa!!".
Albert disse:"Si, giusto. Anche un autista!!".
Lorenzo disse:"Fai bene!".
Albert disse:"Sarà stressante tutto il giorno in cucina".
Lorenzo disse:"No, tutto il contrario. Chi ama il suo lavoro lo fa con piacere".
Albert disse:"Sono felice per te, che ti piaccia".
Lorenzo disse:"A te piace il tuo lavoro?".
Albert disse:"Si, mi piace, è ne sono stato orgoglioso"
Lorenzo disse:"Bene. Ma nel tuo caso non ne sarei tanto".
Albert disse:"Cosa vuoi dire?".
Lorenzo disse:"Voglio dire che ho capito i tuoi giochetti, nel voler fare dividere i due ragazzi".
Albert disse:"Cosa avrei fatto?" .
Lorenzo disse:"Fai pure finta di niente! Ma con me non funziona. So bene che tu li vuoi dividere".
Albert disse:"Io non voglio dividere nessuno".
Lorenzo disse:"Nega!Nega! Ma so che menti!".
Albert disse:"Va bene lo ammetto. Sei contento".
Lorenzo disse:"Di non sentire più bugie? Questo, si. Ma ti do un avvertimento, lascia stare Il Re Mark e la signorina Mary. Intesi?".
Albert a quelle parole lo osservò perplesso, senza risposta.
Lorenzo continuò:"Non rispondi?".
Albert fece un sospiro e disse:"Altrimenti cosa fai? Parlerai? Non penso ti crederà nessuno".
Lorenzo disse:"Mai dire mai, Albert. Però in tal caso lasci stare i due ragazzi, non parlerò".
Albert si allontanò indietreggiò e si voltò camminando velocemente, dicendo:"Vedremo!".

Mary allo stesso tempo si stava alzando dal letto e osservando dalla finestra il cielo di un bel azzurro con la luce meravigliosa del sole che donava luce alla sua stanza che ore prima era buia.
Allo stesso modo entrambi, pensarono a tante cose che li facessero sentire bene per cominciare la giornata con il buon umore.
Il Re Mark inizio a cambiarsi per poter andare a fare colazione e Mary lo stesso.
Mary ripensò alle parole dell'autista e del Re Robert.

~
Il Re Robert disse:"Ma quante volte ti devo ripetere che devi lasciare i due ragazzi?".
Albert disse:"Non ho fatto niente!".
Il Re Robert disse:"Smettetela di mentire! So bene che avete fatto in modo di doverli dividere. Perché lo volevo all'inizio, ma ti ho spiegato la volta scorsa che voglio la sua felicità".
~

Mary pianse ricordando queste parole perché capiva la situazione e pensò che la decisione da prendere fosse giusta.

Carla entrò nella stanza e disse:"Mary? Perché stai piangendo?".
Mary deglutì e poco per volta iniziò a raccontare.
~
Poco dopo Carla disse:"Non posso crederci".
Mary disse:"Ma invece è questa la verità".
Carla:"Magari hai capito male".
Mary:"Ho sentito chiaramente che hanno parlato che volevano dividerci"
Calda disse:" ma hai detto che il Re Robert non ha più voluto, ed è stato Albert a volervi separare trovando delle scuse ".
Mary disse:"Si, esatto!"
Carla:"Allora, la vera persona che ha imbrogliato è soltanto Albert".
Mary disse:"Si, lo pensato anch'io. Perché ha imbrogliato l'altra volta dicendo che Mark aveva rimandato le prove".
Carla:"Non devi lasciar correre. Devi affrontare la questione al più presto ".
Mary la osservò e disse:"Si, hai ragione".
~
Al Castello Il Re Mark disse:"Allora è pronto Gabriele?".
Matteo disse:"Si è questione di pochi minuti ".
Il Re Mark disse:"Ok".
Matteo ripensò alla conversazione.

...
Matteo aveva dimenticato di dire una cosa ma senza volerlo ascoltò Carla e John.
Carla:"Ma è vero che partiremo?".
John disse:"Si, Giorgio avrebbe tutta questa fretta di partire".
Carla disse:"Ma io non voglio partire ".
John disse:"Nemmeno io Carla".
Li vide con sguardo abbattuto e poi si voltò.
...

Il Re Mark lo vide con la testa tra le nuvole e disse:"Matteo c'è qualcosa che non va?".
Matteo lo osservò e non seppe se raccontarlo oppure no.
Il Re Mark disse:"Matteo?".
Matteo pensò che prima di raccontare avrebbe dovuto informarsi al riguardo e disse:"No, niente. Gabriele come al solito è in ritardo. Poi cammina prima di noi per fare vedere che è in anticipo".
Il Re Mark rise e disse:"Già! Sempre il solito! Ma cosa ci dobbiamo fare e fatto così!".
Matteo scrolla le spalle e poi vede aprire la porta.
Gabriele disse:"Cosa confabulate?".
Matteo disse:"Niente di che Gabriele".
Gabriele lasciò stare e disse:"Vi piace il mio completo?".
Il Re Mark lo osservò e disse:"Stai benissimo!"
Gabriele era vestito: giacca blu, camicia bianca, pantaloni blu e le scarpe nere.
Matteo disse:"Sei un figurino!Conquisterai Carla!".
Gabriele disse:"Si, chissà. Ma ama John... ".
Matteo disse:"Può sempre cambiare idea"
Il Re Mark disse:"In ogni caso ci sono altre ragazze al mondo".
Matteo disse:"Esatto!"

~

Le tre ragazze ben vestite e pronte per andare a palazzo, uscirono.
Valeria disse:"Siete davvero bellissime ragazze!"
Carla disse:"Si, ma Mary di più".
Mary arrossì leggermente dicendo:"Grazie ma anche voi siete bellissime".
Valeria disse:"Sicuramente faremo un figurone ballando a palazzo".
Mary pensò a qualcosa e disse:"Si"
Carla la osservò e disse:"Dai sul col morale amica mia, andrà tutto per il meglio".
Mary l'abbracciò e disse:"Lo spero tanto".
Valeria vedendole abbracciate disse:"Cosa è successo? Com'è mai siamo nostalgici? Poi non vale meriterei anch'io un abbraccio".
Le due ragazze la circondarono con le braccia e le osservò dicendo:"Ragazze che bel abbraccio".
Poi si allontanarono ricomponendosi e osservando la strada.

Passò per caso un auto rossa che si fermò e una voce disse:"Ragazze che bello vedervi"
Mary disse:"Lisa?".
Carla si avvicinò e disse:"Ciao Lisa cosa ci fai da queste parti?".
Lisa disse:"Sono andata a prendere l'auto e volevo sapere dove fosse Giorgio?".
Valeria si avvicinò dicendo:"Ah, lo visto uscire stamattina".
John uscì e disse:"Ragazze sono pronto".
Carla disse:"John che bello che vieni a palazzo con noi".
John disse:"Be' devo vedere il ballo che avete provato in questi giorni, l'altra volta non ero riuscito a vederlo".
Lisa disse:"John scusa, Giorgio dov'è andato?".
John disse:"Ah, era uscito a cercarti".
Lisa disse:"Oh, cavoli!".

Valeria osservò l' orologio e disse:"L'auto credo sia in ritardo"
Mary disse:"Cosa facciamo?".
Carla disse:"Non saprei ".
John avette un idea e disse:"Aspetta ancora un po' ".
Lisa disse:"Andate al ballo con la mia automobile... ho dimenticavo Giorgio".
John disse:"...e troviamo un modo per raggiungervi".

Le tre ragazze si guardarono e fecero cenno di sì. In men che non si dica erano nell'automobile. Salutarono è l'auto partì.
~ ~ ~

Albert costretto a restare a palazzo per ordine del Re Robert e in cucina ad aiutare i due cuochi.
Lorenzo vedendolo innervosito disse:"Cos'hai?".
Albert lo osserva dicendo:"Niente!".
Lorenzo disse:"Qualcuno ti ha messo alle strette, vero?".
Albert cambiò argomento e disse:" Vado vicino all' ingresso così accolgo gli ospiti quando arrivano".
Lorenzo disse:"No, devi restare qui!".

~ ~ ~
Fortunatamente l'automobile pochi minuti dopo, arrivò, ma c'era un altro autista alla guida.
John disse:"Ma non è l'autista dell'altra volta?".
Giorgio di fianco disse:"Infatti!".
L'autista allo stesso modo confuso, abbassò il finestrino e disse:"Salve signori!Arrivo dal Castello che è a pochi chilometri da qui. Ero venuto per le ragazze che non vedo!".
John pose la mano e disse:"Piacere sono John e le tre ragazze stanno andando già a palazzo. E noi eravamo invitati!".
David strinse la mano e disse:"Piacere David. Su salite così mi raccontate meglio!".
John disse:"Si, certo!"guardò il suo amico dicendo:"Su entriamo!".
Entrarono velocemente e Giorgio disse:"Comunque io non mi sono presentato, sono Giorgio".
David mentre attese che avessero chiuso la potella disse:"Piacere David".
L'automobile partì e i due poco per volta raccontarono.

~

Arrivarono a palazzo, l'automobile di Lisa, si fermò vicino l'ingresso.
Bussarono e appena entrarono
videro all'ingresso Lorenzo e Albert che sembrano come in attesa entrambi per aprire la porta.
Albert stava per dire qualcosa ma Lorenzo disse:"Benvenute prego, entrate!".
Albert appena furono entrate disse:"Potevo dirlo benissimo".
Lisa si voltò dicendo:"Non fa differenza".
Lorenzo rise lievemente.

Proseguirono andando verso la sala che appena fecero ingresso, la videro tutta abbellita. In cima le sedie dove videro seduti due reali, sulle scale e un tappeto rosso. Infine intorno i banchetti e il centro della sala abbastanza libero per l'esibizione del ballo di corte.
Le ragazze vedendo tutto ciò, intorno ammirarono e restarono senza parole.
Valeria disse:"So di aver provato per giorni in questo Castello ma così, abbellito e molto di più".
Mary che stava osservando disse:"Si, è sarà molto emozionante".
Carla la osservò e disse:"Già!".

Arrivò Gabriele e disse:"Salve ragazze, siete in anticipo!".
Carla disse:"Perché?".
Gabriele disse:"Siete arrivate prima di noi".
Mary disse:"Avevate detto di essere puntuali e abbiamo mantenuto la parola data".
Carla di conseguenza disse:"Perché dovevamo essere in ritardo?".

Matteo quasi vicino disse:"Lasciatelo stare è sempre il solito brontolone".
Gabriele disse:"Non è vero".
Le ragazze risero
Il Re Mark arrivò e disse:"Lo sapevo, come al solito vuoi sembrare il puntuale".

Mary disse:"Non ha importanza. Conta che siete arrivati".
Il Re Mark la osservò con sorriso lieve e incantato dimenticando ogni cosa.

...
Un nuovo capitolo finale, siamo arrivati al giorno del ballo finalmente. Gabriele riuscirà a conquistare Carla oppure no?
Spero vi sia piaciuto il nuovo capitolo, alla prossima

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