Capitolo 34

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La Regina Paola scese le scale mentre vide Mary, entrare nella grande sala.
La Regina Paola sorrise dicendo:"Salve Regina Paola".
Mary ricambiò il sorriso dicendo:"Salve Mary"
La Regina Paola la osservò e aggiunse:"Sei davvero bellissima".
Mary aveva i capelli legati ad una treccia a lato, un vestito rosa con spalline un po' ricciate. Infine, abbinato con borsetta bianca e scarpe bianche con tacco basso.
Mary la ringraziò e poi fece un complimento anche lei.
La Regina Paola invece aveva un vestito bianco con rifiniture dorate sui bordi delle maniche e sulla gonna.
Salirono le scale per andare in sala da pranzo.
La Regina Paola si ricordò di aver dimenticato una cosa e disse:"Ah, Mark arriverà... a ecco". Ma lo vide arrivare e continuò:"Ecco sta arrivando".
Mary lo vide arrivare e in quel attimo restò come incantata.
Il Re Mark la osservò e disse:"Scusami per non essere riuscito ad accoglierti".
Mary si ricompose e disse:"Non importa".
Il Re Mark prese la sua mano e disse:"Benvenuta Mary" le bacio la mano.
Mary:"Grazie" disse arrossendo lievemente.
Il Re Mark la osservò e quasi restò incantato, soprattutto quando la osservò negli occhi.
Poi, la Regina Paola si complimentò subito per l'abbigliamento e disse:"Sei davvero stupendo figliolo".
Il Re Mark aveva la cambia bianca e giacca blu. Infine pantaloni blu e scarpe nere, si osservò e disse:"Grazie". Poi osservò entrambe e continuò:"Anche voi siete bellissime".
La Regina Paola:"Che adulatore" disse osservando Mary che sorrise lievemente.

Intanto in giardino, Gabriele e Matteo stavano bevendo del tè e allo stesso modo parlando della serata precedente.
Matteo posò la tazza e disse:"Sai!Avevi ragione, le feste sono fatte per divertirsi!"
Gabriele prese la tazza e disse:"Visto!Le feste sono fatte proprio per questo e a te serviva".
Matteo riprese la tazza e disse;"Si, già. Ma non dire più così".
Gabriele un po' sorpreso disse:"Cosa ho detto?"
Matteo mise la braccia conserte e disse:"Mi avevi detto 'che mi avresti chiuso nella mia stanza ' ?.
Gabriele si rese conto che aveva esagerato e disse:"Si, hai ragione. Scusami. Ma l'avevo detto soltanto per convincerti ad uscire da palazzo".
Matteo disse:"Si, so bene che sono una persona tipica ad uscire poco ma ci sono molti altri metodi".
Gabriele disse:"Va bene. La prossima volta starò più attento".
Matteo con sguardo un po' severo disse:"Speriamo".
D'un tratto arrivò il Servitore David con un vaso con una pianta. Lo posò per terra e si allontanò per prendere qualcos'altro.
Matteo e Gabriele osservarono un po' ma lasciarono perdere. Poi, il Servitore tornò e riosservarono di nuovo.
Matteo disse:"Cosa fate?"
Il Servitore David li osservò e disse:"Scusate Ragazzi. Sono venuto qui per piantare una nuova pianta in giardino".
Matteo finì di bere il tè e disse:"Vi serve una mano?"
Il Servitore un po' sorpreso disse:"D'Accordo. Siete gentile ma...".
Matteo sorrise dicendo: "David, nessun disturbo" e poi chiese: "Allora, dove la dobbiamo piantare?"
Il Servitore David osservò il giardino e indicò dicendo: "Da quella parte!". Matteo si tolse la giacca la posò sulla sedia, prese il vaso da terra e disse: "Su andiamo!".
David prese le altre cose da giardinaggio e disse: "Ok, arrivo!".
Gabriele dopo aver visto tutta la scena disse: "Sembra un po' diverso". Sorrise un po' e disse: "Ma sono contento di vederlo allegro".

Poi, ripensò al momento in cui aveva ballato con Carla e sorrise. Ancora con occhi sognanti pensò che per un attimo avrebbe voluto rivederla e sbuffo dicendo:"Quando la rivedrò?". Poi, sentii una voce quasi in lontananza dire: " Gabriele!".

Gabriele sobbalzò, guardandosi intorno e si alzò dalla sedia. La voce ancora disse: "Gabrieleee!". Lui osservò verso il giardino dove sbucò Matteo che disse: "Gabriele!Potresti venire ad aiutarmi?".
Gabriele si avvicinò e disse: "Cosa c'è?".

Il Re Robert che stava osservando dalla finestra della sal da pranzo disse: "Fanno giardinaggio?Stupendo".
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Andarono insieme in sala da pranzo dove videro seduto solo il Re Robert.
La Regina Paola mentre stette per sedersi e disse: "Dove sono gli altri?". Il Re Robert disse: "Sono appena arrivato. Quindi, non lo so".
La Regina Paola lo osservò e disse: "Viviamo nello stesso tetto e non sai mai cosa succede?"
Il Re Robert si arrese e disse: "D'accordo. Ho visto i ragazzi che sono in giardino. Ma non ho chiesto se sarebbero saliti".
La Regina Paola sorrise e disse: "Almeno hai detto la verità per una volta. Allora, li aspetteremo".
Mary si sedette: "Salve Re Robert".
Il Re Mark. "Salve Padre" disse sedendosi di conseguenza.
Il Re Robert li osservò e per un attimo restò perplesso, poi disse: "Salve ragazzi".

La Regina Paola prima che potesse fare domande, lo osservò e disse: "Lei è qui, per complimentarmi per la fantastica esibizione di ballo".
Per un attimo ci fu ancora silenzio.
Poi, il Re Robert disse: "D'Accordo".
La Regina Paola per rompere il ghiaccio disse: "Allora, Mary..come ti senti ad aver trascorso le giornate in paese e qui a palazzo?".
Mary un po' in imbarazzo disse: "Bene. Mi sto trovando bene" penso e poi aggiunse: "Il paese è molto accogliente come per le persone che ti accolgono con un sorriso che lo rendono tale e ovviamente anche i luoghi come monumenti che contengono molte storie ed è quello che mi attrae di più.." rifletté e poi continuò: "Anche il castello molto accogliete è bello non solo come aspetto ma anche per la storia che lo contiene, lo arricchisce ancor di più. Soprattutto voi lo rendete accogliente. E per questo vi ringrazio".
Il Re Mark mentre l'ascoltava non potette fare a meno che ascoltarla e osservarla ammaliato.
La Regina Paola dopo che lei finì disse "Sapere questo da una turista mi rendo conto che mi sento ancora più orgogliosa. Grazie Mary".
Il Re Robert invece per un attimo sembrò come cambiare idea su quello che le aveva raccontato. Come se penso che aveva sbagliato nel impedire quasi il ballo.
Mary sorrise lievemente e disse:"Per avermi ospitata oggi e avermi accolta. Sono io che ringrazio voi".
Il Re Robert fece cenno di sì, come per aver compreso e senza che avessero aggiunto altro riguardo la giornata precedente disse:" Mi dispiace per non essere stato presente!".
attese un po' e poi continuò:"Ho avuto un contrattempo e non sono riuscito a venire a vedervi" osservò i due in attesa di comprensione.
Il Re Mark lo osservò e gli sembrò sincero e disse:"Non importa!C'è un altro evento del ballo qui a palazzo".
La Regina Paola disse:"Esatto!La prossima volta sarai costretto ad assistere".
Il Re Robert la osservò e disse:"Ovviamente, ci sarò".
La Regina Paola lo osservò e disse:"Speriamo!".
Il Re Mark disse:"Lo ha promesso madre".
Mary disse:"Si, non c'è ne bisogna".
La Regina Paola si ricompose dicendo:"Si, ma certe cose bisogna tenerla presenti".
Il Re Mark dopo quella sua affermazione si fece coraggio e prese la mano di lei da sotto il tavolo.
Mary da quel gesto lo osservò e gli sembrò come aver l'intento di dichiarare qualcosa.
Il Re Mark:"Vi dobbiamo dire una cosa importante".
Mary in quel momento intuì qualcosa e restò in attesa che continuasse.
Il Re Mark disse:"Noi stiamo insieme".
La Regina Paola e il Re Robert si osservarono e poi osservarono loro.
Mary osservò loro e vide che non pronunciarono ancora parola, senza volerlo svenne.
Il Re Mark fortunatamente la prese tra le braccia dicendo:"Mary cosa ti succede?".
La Regina Paola si alzò disse:"Hey Mary!".
Il Re Robert la osservò preoccupato e disse:"Su ragazza svegliati".

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