Capitolo 48

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Proseguirono nella direzione indicata da Giorgio, poco per volta che si allontanavano il suono della cascata diventava più lieve. Fino a sentirsi soltanto i cinguettii degli uccellini sugli alberi che sembravano cantare all'unisono.

...

Carla disse:"Il bosco è un luogo piacevole vero?".
Mary disse:"Molto".
Giorgio si voltò e disse:"Si, ma bisogna stare sempre attenti".
Carla disse:"Si, questo e ovvio".
John non vide un rametto e inciampò dicendo:"Ahi".
Carla lo vide e disse:"John! Ti sei fatto male?".
John si alzò e disse:"No, niente di rotto"
Carla lo aiutò dicendo:"Sicuro?".
John si osservò disse:"Come ho detto: ' niente di rotto! ' ".
Carla osservò e disse:"Si, ma potevi farti male.
John la osservò e disse:"Già!".
Carla volle fare qualcosa ma disse:"Appena arriviamo bevi un bicchiere d'acqua".
John disse:"Va bene".

Percorsero ancora fino a che trovarono la strada d'uscita del bosco.
Si fermarono per un attimo e videro un automobile poco più avanti ferma. Andarono vicino e videro un altra vicino ma con il cofano aperto.

Albert disse:"Questa è la nostra automobile possiamo accompagnarli in paese".
Il Re Mark andò verso l'auto e aprì la portella.
Albert disse:"Ma non so se ci andremo tutti".

Giorgio andò vero l'altra auto ferma e disse:"Salve, serve aiuto?".
La voce disse:"Si, improvvisamente si era fermata".
Giorgio osservò e disse:"Vedo un po' di fumo sicuramente servirà un po' d'acqua e tornerà a funzionare".
La persona sbucò e disse:"Dice?".
Giorgio disse:"Si".
La persona si presentò dicendo:"Comunque, piacere sono Lisa".
Giorgio porse la mano e disse:"Piacere Giorgio".
Lisa strinse la mano e disse:"Piacere".

Intanto il Re Mark disse:"Allora..."
Albert si avvicinò e disse:"Quindi?".
Il Re Mark disse:"Albert non ne sono sicuro".

Giorgio girò la chiave, mise in moto e disse:"Ok, bene!".
Lisa si avvicinò e disse:"Come posso ringraziarti?".
Giorgio scese dalla macchina e disse:"Niente! Per me è stato un piacere averla aiutata".
Lisa sorrise e disse:"Va bene".

John si avvicinò dicendo:"Giorgio, temo che non tutti riusciremo ad andare con l'automobile in paese".
Giorgio disse:"Cosa?".
Giorgio e John si osservarono preoccupati in cerca di una soluzione.

Lisa ebbe un intuizione e aggiunse:"Posso accompagnarvi io?".
Giorgio e John la osservarono.
Giorgio disse:"Sicura?".
Lisa disse:"Si, per me è un piacere".
Giorgio la osservo e sorrise lievemente.

Poco dopo che si accordarono partirono con il Re Mark.

John, Carla, Mary entrano nella prima automobile e il Re Mark a fianco all'autista.

Giorgio disse:"Bene. Quindi, io vado nell'altra automobile con il Signor Sebastian e Rosa?".
John prima di chiudere la portella disse:"Si, coma abbiamo concordato".
Giorgio fece cenno di si e proseguì entrando nell'altra automobile.

Entrarono nella seconda automobile e Sebastian disse:"Vi ricordo che potete chiamarmi solo Sebastian".
Giorgio lo osservò e disse:"Scusate Sebastian, ma lo sapete che uso il massimo rispetto".
Sebastian disse:"Si, ma vi ricordo che ci conosciamo da un po' di giorni e penso che mi vada bene che mi chiamate solo col mio nome".
Giorgio sorrise e disse:"D'accordo lo farò. Sebastian".
Rosa disse:"Giorgio lasciatelo stare e sempre il solito a commentare e poi gli va bene lo stesso".
Sebastian la osservò e disse:"Non è vero".
Lisa che ascoltò rise lievemente e disse:"Ora non litigate" accese un po' la radio.

Appena ascoltarono le note si ammutolirono lasciandosi trasportare dalla musica.
Rosa disse:"Che bella melodia!".
Giorgio disse:"Già, è credo sarà un bel tragitto".
Lisa lo osservò dallo specchietto e disse:"Si, chi viene con me si ascolta bella musica signori", poi vide l'altra automobile passare di fianco e dopo di che partì.

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