Nel Villaggio John e Carla passeggiarono tranquillamente. Poi d'un tratto John, vide Carla assorta a vedere qualcosa, si allontanò nascondendosi dietro un'albero. Carla poco dopo, si accorse che John non c'era. Lui lo notò, comprò un fiore da un signore che vendeva fiori e andò da lei.
D'un tratto, Carla intravide arrivare qualcuno dietro di lei e si girò. Quando vide che era John, fece un sospiro profondo e disse:"Ma, doveri finito?". John rispose:"Ero sempre da queste parti". Carla:"Ma..." non riusci a dire altro, perché lui, le aveva porso una rosa rossa. John disse:"Ero andato a prendere, questa rosa per te". Carla arrossì, prese il fiore e lo ringraziò. John fece un lieve sorriso, e arrossì anche lui. Dopo un pò, ripresero a camminare, ma questa volta con passo veloce fino a rincorrersi l'un l'altro, divertendosi come non mai. Finché, Carla si fermò e sentii un buon odore di pane fresco e focaccia e disse:"Senti anche tu questo profumo?". John rispose:"Si, lo sento anch'io. Ma da dove proviene?". Carla, si guardò intorno e vide a distanza un panificio e disse:"Forse, lì? Perché, lì vedo che c'è un panificio" Lo notò anche John e disse:"Andiamo?"Carla rispose:"Si, andiamo." Entrarono nel panificio. Quando uscirono, Carla disse:"Che magnifico odore". John:"Si, già".
Andarono a sedersi su una panchina difronte al panificio, per degustare il pezzo di focaccia che avevano acquistato.
Carla disse:"Non sapevo che in questo paese facessero delle focacce così buone". John disse:"Anch'io. Non dimenticherò mai questo momento". Carla, guardò lui con un sorriso e disse:"Anch'io". John riguardò di colpo lei e sorrise. Carla e John rimasero a guardarsi per alcuni minuti, senza scambiarsi parola.Intanto a palazzo Mary, stava per iniziare a pranzare con i reali. All' inizio del pasto la Regina Paola osservò Mary e disse:"Tu, devi essere Mary. La ragazza che mi presentò Mark, l'altro giorno. Giusto?". Mary alzò lo sguardo e timidamente rispose:"Si, sono io". La Regina Paola fece un piccolo sorriso e disse:"Sono contenta che tu abbia accettato di ballare con Mark, al ballo di corte. Non vedo l'ora di vedervi ballare". Mary fece un dolce sorriso e disse: "Grazie, Signora Regina Paola". La Regina Paola disse:"Chiamami solo Regina Paola. Perché, così non mi fai sentire vecchia". Mary annuì e disse:"D'accordo".
Il Re Robert osservò in modo strano Mary, come se volesse dirle qualcosa che la facesse uscire dalla stanza, ma allo stesso tempo, non volle farlo. Forse per via delle dritte della Regina Paola? Oppure, perché avrà in mente qualcosa?Il Re Mark disse:"Anch'io sono contento che lei abbia accettato". La Regina Paola fece un sorriso al Re Mark, poi si girò verso il Re Robert e disse:"Tu, cosa pensi?". Il Re Robert, si svegliò dai suoi pensieri oscuri e rispose:"Certo, che sono contento". Il Re Mark quando ascoltò le parole del padre, si tranquillizzò. La Regina Paola, invece a primo impatto rimase perplessa, ma allo stesso tempo, fu sollevata. Anche Mary fu felice che entrambi i reali avessero accettato senza ribattere.
Finirono di pranzare. Il Re Mark disse:"Mary?". Mary si girò verso di lui e rispose:"Si?". Il Re Mark disse:"Tra poco dovremmo andare all'ingresso, ad attendere Daniel". Mary disse:"D'accordo". La Regina Paola disse:"Andate pure". Il Re Mark e Mary annuirono, si alzarono e uscirono dalla sala da pranzo.
Dopo che furono usciti la Regina Paola, si voltò verso il Re Robert e disse:"Finalmente ti sei deciso". Il Re Robert:"Si, avevi ragione". La Regina Paola disse:"Sono contenta che tu abbia capito". Il Re Robert aggiunse:"Si, in fondo balleranno e basta". La Regina Paola annuì, anche se, al tempo stesso, pensò che c'era qualcosa di strano nella sua affermazione, ma per il momento preferì lasciar perdere.Il Re Mark e Mary erano arrivati nella sala di ingresso, per attendere Daniel. Il Re Mark disse:"Spero che stia arrivando". Mary disse:"Si, penso che starà sicuramente arrivando". Per un attimo non pronunciarono parola. Fin quando Mary disse:" Svolgeremo lo stesso ballo dei ballerini?". Il Re Mark ci pensò un attimo, poi si girò verso di lei e disse:"Penso...di si. Ma questo dipende da Daniel, se faremo lo stesso ballo dei ballerini oppure un altro". Mary disse:"Ah, capisco". Poi sentirono suonare il campanello. Il Servitore David, andò ad aprire la porta di ingresso.
Quando il Re Mark vide Daniel entrare nella sala, andò incontro e di conseguenza anche Mary. Il Re Mark e Mary salutarono Daniel. Daniel ricambiò e a entrambi disse:"Dove proveremo?" Il Re Mark disse:"Nella sala da ballo piccola del palazzo". Daniel annuì e disse:"Ok, andiamo". La sala piccola del palazzo era quella meno utilizzata, rispetto alla sala grande quasi vicino all'ingresso. La sala piccola, era la sala da ballo che la Regina Paola aveva fatto riservare per il Re Mark. In modo che crescendo avesse la passione per il ballo e che di fatto negli anni lui acquisì. Ma lui usava la sala raramente, quando sentiva il bisogno di esprimere la sua passione per il ballo, ma non ha mai preferito ballare di fronte al suo popolo.
Quando arrivarono in quella sala, il Re Mark risentii di nuovo quella sensazione di un tempo, di voler iniziare a ballare. Anche Mary quando entrò sentii la stessa sensazione. Daniel interruppe i loro pensieri e dicendo:"D'accordo. Ora vi spiego quale sarà il ballo che farete".
Il Re Mark e Mary annuirono e Daniel iniziò.
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Il Re Buono
FantasyLa storia parla di un Principe che diventa Re grazie alla sua bontà e generosità che mostra agli altri. Poi, un giorno si innamora di una giovane ragazza turista proveniente da una città lontana. Ma che il padre Robert cercherà di dividerli. Il loro...